Dalla ricerca annuale di Booking.com su un campione di oltre 20mila persone che intendono viaggiare per svago o lavoro nei prossimi 12-24 mesi e sulle tendenze di viaggio per il 2023 emergono cinque mega trend. Tra i nuovi modi di concepire il viaggio irrompe la realtà virtuale, intesa dal 43% degli intervistati come fonte di ispirazione, mentre il 35% vorrebbe fare un’esperienza di viaggio nella realtà virtuale o aumentata, sebbene il 60% ritenga che non sia appagante come farlo di persona. Per contro, tra le tipologie di vacanza più popolari spiccano, con l’88% di preferenze, le vacanze nostalgiche. Su questa linea si inserisce anche il trend dei pellegrinaggi all’insegna della serenità e del piacere, dedicando la vacanza al benessere e alla salute: il 42% vorrebbe concentrarsi sulla propria salute, non solo fisica, ma anche mentale, con ritiri di meditazione e altre esperienze.

Un’esigenza, questa, che si riscontra anche nel turismo d’affari con il ritorno dei viaggi business “dal vivo”, ma con modalità diverse rispetto al pre pandemia. Si sta facendo strada “un’idea del business travel all’interno del proprio team di lavoro, passando dalla routine quotidiana alla fuga di gruppo per creare team building e spirito di gruppo tra colleghi attraverso attività ed esperienze condivise”.

Il tutto con un occhio al costo del viaggio, perché tra crisi economica e inflazione il 68% dei viaggiatori fa molta attenzione al budget da dedicare ai viaggi, ma il 50% considera ancora una priorità l’investimento per una vacanza.

Questo non significa spendere meno, ma spendere meglio programmando in maniera molto puntuale tutti gli aspetti, dai trasporti all’alloggio, alle esperienze che si vogliono vivere».

Per contenere i costi il 63% degli intervistati terranno d’occhio offerte e altri modi per risparmiare, mentre il 53% è disposta a viaggiare fuori stagione o su rotte più lunghe, ma anche a partire in bassa stagione e organizzare le proprie vacanze con largo anticipo, con conseguente diminuzione delle prenotazioni last-minute nel 2023.

A larga maggioranza il 73% dei viaggiatori conferma comunque di essere più ottimista riguardo ai viaggi rispetto al 2022 e, nonostante il clima di incertezza economica e politica a livello globale, il 72% sostiene che valga comunque la pena viaggiare.

( Per maggiori informazioni: www.booking.com)