La maggiore flessibilità da parte dei viaggiatori, è una delle tendenze chiave evidenziate nello States of Mind Travel Report pubblicato da Allianz Partners, che indaga sullo stato attuale e sul futuro dell’industria turistica, dove dal 2019 al 2022 le intenzioni di acquisto di un’assicurazione di viaggio per le uscite internazionali sono passate dal 21% al 55% (dal 12 al 26% a livello domestico). Il report evidenzia l’aumento dei fattori di attenzione che oggigiorno i viaggiatori devono affrontare. Oltre alle preoccupazioni correlate alla salute, chi viaggia deve affrontare turbolenze geopolitiche, inflazione elevata e incertezza economica crescente. Questa situazione determina un nuovo atteggiamento nei confronti dei viaggi, in cui la flessibilità e la protezione integrate contro il “cosa succede se” svolgono un ruolo ancora più importante.

I dati di Allianz Partners rivelano che nei cinque principali mercati europei (Belgio, Francia, Germania, Italia, Regno Unito) le intenzioni dei clienti di acquistare un’assicurazione viaggio sono aumentate sostanzialmente, dal 21% nel 2019 al 55% nel 2022 per i viaggi internazionali e dal 12% al 26% per i viaggi nazionali. In linea con la crescente domanda, Allianz Partners ha registrato nel 2022 il livello più alto di richieste di prestazioni post-partenza.

La ricerca evidenzia, inoltre, che è sempre più diffusa la tendenza workation (il 28% dei viaggiatori di età compresa tra i 18 e i 25 anni prevede in futuro di lavorare più frequentemente dall’estero o da una residenza secondaria), così come il 58% delle famiglie più giovani prevede di effettuare prenotazioni di viaggio flessibili per far fronte a circostanze impreviste. E ancora, il 41% dei consumatori è consapevole dell’impatto ambientale dei viaggi, anche se la sostenibilità rimane un fattore di importanza relativamente minore nei processi decisionali.

(Per maggiori informazioni:www.allianz.com)