Dall’indagine  condotta dal Touring Club Italiano, in collaborazione con Hertz Italia, emerge che, della  community Tci composta da oltre 300mila persone, tra giugno e settembre, oltre il 90% degli italiani è partito per le vacanze estive e l’Italia è stata la destinazione preferita (63%) rispetto all’estero (37%) con una durata media del viaggio di 12 giorni. 
Una quota consistente afferma di aver scelto agosto per viaggiare (54%). Seguono luglio (31%) e giugno (15%). Il Paese estero più frequentato è stato la Francia (16%), seguita da Grecia (14%), Spagna (12%) e Croazia (8%). Passando alle altre macroaree, il Marocco è stato il più citato per quanto riguarda il Nord Africa, gli Stati Uniti per il continente americano, il Giappone per Asia e Pacifico e la Giordania per il Medio Oriente.


In Italia, invece, le regioni più gettonate sono state Trentino-Alto Adige (14%), Puglia (12%), Sardegna (11%) e Toscana (10%). Dai questionari sull’estate 2019 emerge che le vacanze sono ormai molto dinamiche: il 38% delle persone, infatti, ha dichiarato di aver fatto un tour, e il 32%, pur avendo scelto un unico luogo dove dormire, ha effettuato escursioni in giornata in altre località. Si tratta di un aspetto coerente con le motivazioni che spingono le persone a partire: il desiderio di scoprire e conoscere posti nuovi (46%), infatti, precede di qualche punto il relax (43%). Molto meno rilevante invece (11%) la focalizzazione esclusiva sull’attività fisica (sport, escursionismo ecc.).
Con riferimento specifico alla mobilità, circa il 15% dei rispondenti ha utilizzato un servizio di noleggio auto durante la vacanza: tra questi, la maggior parte (54%) ha prenotato direttamente tramite il sito web delle compagnie di autonoleggio, seguito a distanza da quelli dei comparatori (28%). Meno rilevante il ricorso diretto all’agenzia fisica sul territorio (19%). Tra i servizi più richiesti per l’autonoleggio (possibili più risposte), il chilometraggio illimitato è quello che attira più interesse (74%) e secondariamente (63%) le assicurazioni addizionali. Minor interesse, invece, per il wi-fi (7%).
È interessante notare che la possibile fidelizzazione della destinazione è anche legata all’accessibilità: tra coloro che hanno valutato la propria vacanza come poco soddisfacente per la difficile raggiungibilità della meta, il 71% si direbbe propenso a ritornarci se fossero garantiti infrastrutture e servizi migliori per la mobilità turistica. Complessivamente, comunque, la valutazione media della vacanza è molto buona e si attesta su un punteggio di 8,5. È stato poi chiesto di descrivere con un aggettivo la vacanza: quello che identifica l’estate 2019 è “rilassante”. Seguono poi a distanza “interessante”, “bella”, “riposante” e “tranquilla”.
( Per maggiori informazioni:
https://www.touringclub.it/news/come-andata-lestate-2019-degli-italiani )