Il primo quadrimestre si chiude con un segno positivo per tutto il comparto alberghiero, con una crescita media del TOC del 4,5% rispetto allo stesso periodo 2013 e del 7% per il RevPar.
La media Italia a fine aprile riporta un tasso di occupazione del 58,1% ed un RevPAr di 68,34 euro.
Nel complesso mentre nei primi mesi erano le strutture 5 stelle, trainate dal mercato estero, a mostrare le migliori performance (TOC +18,7 e RevPAr +26 Var.% gennaio 2014 rispetto allo stesso mese 2013), nei mesi successivi i segnali positivi sono arrivati anche dagli altri segmenti di mercato.
A partire da febbraio infatti i 4 stelle con una politica di contenimento dei prezzi medi praticati hanno incrementato sia l'occupazione che il conseguente RevPar +5,7%.
Il solo mese di marzo fa segnare un rallentamento dovuto al diverso calendario della Pasqua rispetto all'anno scorso. La battuta di arresto è stata maggiormente avvertita dalle strutture downscale che, pur avendo azzardato un leggero incremento delle tariffe (Var.% ADR +0,6), hanno perso sia in termini di occupazione che di ricavo medio per camera disponibile.
Da sottolineare che il lungo weekend di aprile ha registrato, per la prima volta dopo diversi mesi, il ritorno degli italiani che hanno contribuito ai buoni risultati del mese in tutti segmenti.
"Stiamo assistendo ad un progressivo recupero del settore e speriamo questo si traduca in buone performance anche nella prossima stagione estiva – dichiara Giorgio Palmucci, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi. Il comparto alberghiero ha superato l'esame del primo quadrimestre.
Dai primi segnali che ci stanno arrivando sembrerebbe che anche questo weekend lungo del 2 giugno sia stato caratterizzato dal ritorno degli italiani in vacanza.
Il settore ha avviato un lento miglioramento che speriamo si vada man mano consolidando."
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