Il soggiorno turistico è sempre più spesso caratterizzato da una ricerca attenta da parte del cliente che si affida ad internet per pianificare la propria vacanza.

Gli operatori del settore alberghiero grazie al Web dispongono di un potenziale strumento in grado di generare sinergie tra domanda e offerta, incrementare i contatti e agevolare l'acquisizione di nuovi utenti.

In questo quadro si è inserito l'appuntamento di oggi con trivago, organizzato da Associazione Italiana Confindustria Alberghi e Unindustria nell'ambito del ciclo di incontri "Social Web Lab" I Social Media e la Web Reputation nell'industria dell'ospitalità.

Durante i lavori trivago ha presentato un focus relativo ai flussi turistici laziali con specifici riferimenti al capoluogo romano. Dall'analisi è emerso che nel 2013, di tutte le ricerche effettuate dagli italiani attraverso trivago.it, il 17,5% si è concentrata proprio sul Lazio. La Capitale, grazie ai potenziali turisti Tedeschi, Inglesi e Spagnoli, si è aggiudicata – con il 90% delle ricerche sulla regione – il primo posto tra le città più cliccate dall'estero.
Ampio spazio è stato dedicato alle modalità di utilizzo del gestionale albergatori permettendo agli operatori presenti un approfondimento sulle tecniche di utilizzo dello strumento online per ottimizzare e sfruttare a pieno le informazioni del proprio albergo all'interno della piattaforma.

Un'occasione di confronto tra il mondo alberghiero e il motore di ricerca hotel per acquisire modalità semplici di intervento e ottimizzare la presenza sul web.

L'apertura dei lavori è stata affidata a Stefano Fiori, Presidente della Sezione Industria del turismo e del tempo libero di Unindustria e a Barbara Casillo, Direttore Associazione Italiana Confindustria Alberghi, a seguire l'intervento di Giorgia Valagussa, Hotel Relations trivago Italia.

(Per maggiori informazioni: relazioniesterne@alberghiconfindustria.it)