È stato siglato oggi il protocollo elaborato da Confindustria Alberghi assieme alle altre organizzazioni rappresentative del settore turistico alberghiero italiano.
L’obiettivo è quello di tutelare la salute degli ospiti e dei lavoratori garantendo la sicurezza all’interno delle strutture preservando al contempo il tradizionale spirito di accoglienza tipico dell’offerta alberghiera italiana. Il documento, così come è elaborato, non ha un carattere statico e subirà variazioni in base agli input che arriveranno dagli organismi competenti in materia e dalle varie disposizioni emanate nel tempo.
Il protocollo – sviluppato sotto la guida di un medico e composta sia da rappresentanti del settore alberghiero che esperti in materia di igiene e sicurezza – suggerisce quali misure poter adottare durante i vari processi di erogazione del servizio alberghiero.
Un contributo importante è stato fornito dalla Croce Rossa Italiana che al fianco di Protezione Civile e il Sistema Sanitario Nazionale stanno curando tutti quegli aspetti dedicati a quelle strutture che accolgono oggi personale sanitario, volontari e pazienti in quarantena.
Uno strumento a disposizione degli operatori per supportare la gestione in fase di ripartenza, fornendo indicazioni e spunti a chi vuole fare meglio o di più per la propria offerta. L’auspicio è che il documento possa essere un utile spunto anche per tutte le Regione affinché sia possibile adottare principi unici, lineari ed omogenei su tutto il territorio nazionale – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Vice Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.
(Per maggiori informazioni: www.alberghiconfindustria.it)