Il 17 ottobre il Lago di Como ha ospitato ‘Italian Hotel Investment Day’, l’appuntamento dedicato agli stakeholder del settore alberghiero, organizzato da Ernst & Young con il patrocinio di AICA (Associazione Italiana Confindustria Alberghi), IATH (International Academy of Tourism and Hospitality) e Villa d’Este.

Durante l’evento sono stati presentati i dati sugli investimenti alberghieri in Italia e i risultati delle analisi sul mercato di Milano e Roma, frutto della collaborazione strategica tra EY e AICA, che fotografano il trend della ricettività alberghiera e della domanda da parte dei viaggiatori stranieri.  Dallo studio è emerso che nel  2015 in Italia si sono registrate oltre 390 milioni di presenze alberghiere, di cui circa la metà di turisti internazionali. Il mercato milanese, grazie all’effetto Expo,  ha  riportato  un incremento delle presenze alberghiere del 14% su base annua rispetto al 2014. Per il 2016 si prevede un assestamento delle performance alberghiere, ma su livelli in crescita rispetto ai traguardi raggiunti nel 2014.

L’interesse rimane poi sempre alto dal punto di vista degli investimenti: con oltre 1.000 nuove camere in cantiere nei prossimi due anni, Milano rimane una delle destinazioni preferite dagli investitori e operatori alberghieri.
Il 2015 si conferma infine un anno positivo anche per Roma che, con oltre 26 milioni di presenze, rimane la città italiana più visitata, con un incremento delle presenze alberghiere del 3% rispetto al 2014. 

Anche nel 2016 il mercato alberghiero romano continua ad attrarre investitori, come dimostrato dalla vendita dell’Adrovandi Palace e dell’Hotel d’Inghilterra, e più in generale si prevede che consoliderà la propria crescita grazie al miglioramento dell'economia nazionale e al costante aumento della domanda internazionale.

Dalla ricerca emerge, inoltre, il forte interesse di operatori alberghieri alla continua ricerca di opportunità per stabilirsi nei principali mercati italiani quali Roma, Milano, Firenze e Venezia, come dimostrato dalle numerose nuove aperture previste nei prossimi anni. 
 
(Per  maggiori informazioni: www.alberghiconfindustria.it)