A poco meno di una settimana dalla Pasqua arrivano le prime anticipazioni di AICA.
Rispetto allo scorso anno i risultati sembrano essere poco soddisfacenti, ma va ricordato che il calendario 2014 vedeva in sequenza le festività pasquali seguite da un lungo ponte che univa il 25 aprile alla festa dei lavoratori.
Durante il periodo di Pasqua il tasso di occupazione ha subito una flessione significativa del 2,5% con la conseguente contrazione dei ricavi. Fortemente penalizzato il segmento upscale.
Sul fronte delle presenze si conferma per la clientela straniera il trend degli ultimi mesi e anche il turismo domestico segna una variazione positiva (+2% Var. rispetto alla Pasqua 2014) soprattutto nelle principali città d’arte che, offrendo gratuitamente l’accesso a siti archeologici, musei e mostre d’arte nel periodo della festa, hanno stimolato gli spostamenti degli italiani.
Bene anche le località montane che, grazie al colpo di coda dell’inverno, hanno goduto della neve per tutto il fine settimana.

(Per maggiori informazioni:www.alberghiconfindustria.it)