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  • Confindustria Aica

    Nasce in Confindustria il primo portale dinamico per le prenotazioni alberghiere, dedicato al nostro sistema.
    Tutte le aziende, i loro dipendenti e collaboratori, potranno usufruire di tariffe speciali anche migliori delle offerte presenti sui portali già esistenti.

    Confindustria Alberghi ha sviluppato in collaborazione con Confindustria Aica e con il partner tecnico Vortal Consulting, un nuovo Portale di Booking on line a disposizione degli alberghi associati e delle imprese del Sistema Confindustria. L'iniziativa, realizzata con l'affiancamento tecnico di Confindustria, sarà operativa a partire dal prossimo 12 novembre e sarà usufruibile attraverso il portale delle convenzioni Confindustria.

    L’obiettivo è quello di mettere a disposizione delle aziende alberghiere associate un efficace strumento di marketing capace di attivare un nuovi mercati. Il Portale booking on line, infatti, è dedicato principalmente a sviluppare il mercato interno di Confindustria con le sue oltre 141.000 imprese e gli oltre 6.500.000 contatti potenziali. In particolare, il sistema mette in relazione diretta l’albergo associato, con le aziende Confindustria attraverso un canale privilegiato efficiente e facilmente fruibile. Le strutture alberghiere, in questo modo, potranno mettere a disposizione  le proprie tariffe dedicate, in un’area riservata, accessibile direttamente dal sito di Confindustria e dai siti delle Associazioni Territoriali e di categoria dell’intero sistema Confindustria. La gestione delle tariffe è dinamica e può interfacciarsi con le piattaforme di CMS già esistenti (Redtiger, Travelclick, …). E’ importante sottolineare che l’adesione al Portale Booking non comporta alcun costo per l’azienda alberghiera.

    Dal lato delle aziende del Sistema Confindustria, il portale riconosce l’associato attraverso il sistema di accredito delle convenzioni e rende visibili le tariffe speciali e le offerte a lui riservate.

    Confindustria Alberghi e Confindustria AICA hanno avviato in questi giorni, in collaborazione con le locali organizzazioni di Confindustria, una serie di incontri per presentare l’iniziativa agli operatori e favorirne l’adesione. I primi appuntamenti già in calendario sono a novembre, il 4 a Firenze, il 5 a Venezia, il 6 a Grado (GO), il 13 a Perugia.

    Chi fosse interessato allo svolgimento di un incontro sul proprio territorio può indirizzare la richiesta a segreteria@confindustriaalberghi.it.

    ROMA, 3 LUG - "Anche per gli alberghi sarebbe importante uno strumento come la Tremonti Ter" è questa l'opinione di Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Confindustria Alberghi e di Elena David, Presidente di AICA Confindustria.
    "Le attuali difficoltà non ci lasciano immaginare bilanci particolarmente positivi. Dunque uno strumento che possa supportare il rilancio delle nostre imprese è necessario. Purtroppo gli interventi ammessi dalla Tremonti ter, trovano un'applicazione solo marginale nel settore. Infatti gli investimenti necessari alla riqualificazione alberghiera, impianti, arredi e rivestimenti, che pure in buona parte sono espressione del nostro migliore made in Italy, ad oggi restano esclusi.
    Crediamo invece che interventi in questo senso possano dare nuovo slancio al turismo che, nelle attese di tutti, potrà e dovrà crescere ancora molto."

     

    Confindustria AICA e Italia Turismo hanno promosso il progetto formativo “Accoglienza è Eccellenza – Poli Turistici Integrati” che ha come obiettivo la qualificazione professionale degli operatori turistici della aree sotto utilizzate del Paese, attraverso un percorso mirato all’approfondimento delle discipline tipiche dei reparti Room Division e Food & Beverage.

    Il progetto formativo, la cui didattica è stata affidata alla LUISS Business School, si articola in 2 moduli: un modulo introduttivo, della durata di 5 giorni, dedicato prevalentemente alla trattazione delle competenze manageriali di base necessarie a chi opera in un contesto competitivo quale quello turistico-ricettivo; un modulo specialistico articolato in due percorsi alternativi – Room Division Management e Food & Beverage Management – della durata di 10 giorni ciascuno, di formazione sul campo, in cui alle lezioni frontali si alterneranno attività di training on the job progettati in coerenza con i contenuti delle lezioni teoriche. Il primo modulo, a valenza trasversale, si terrà a Roma, presso il Sol Melià Aurelia Antica, dal 7 all’11 settembre 2009, mentre il modulo specialistico si terrà a Simeri (CZ), presso il Villaggio Floriana, dal 15 al 25 settembre.

    Al termine del percorso didattico ai partecipanti sarà garantito un periodo di stage, della durata di sei mesi, che verrà svolto presso le Catene alberghiere associate a Confindustria AICA che si renderanno disponibili ad ospitare gli stagiaires.

    Destinatari dell’intervento formativo saranno 30 operatori che abbiano maturato un’esperienza significativa nei reparti Room Division e Food & Beverage e che ambiscano a diventare Capi Servizio. Requisiti per l’ammissione al corso sono:
    a)    residenza nelle regioni Calabria, Sicilia, Puglia e Campania
    b)    diploma di scuola superiore
    c)    buona conoscenza della lingua inglese
    d)    buona conoscenza dei principali sistemi informatici

    Gli interessati a partecipare al Progetto formativo “Accoglienza è eccellenza – Poli turistici integrati”, dovranno avanzare la propria candidatura, entro e non oltre il giorno 15 giugno p.v, compilando il format on line all’url www.aica-italia.it oppure inviando la domanda di iscrizione, scaricabile allo stesso indirizzo, a Confindustria AICA (viale Europa, 140 – 00144 Roma; fax: 06.59290433; e-mail: formazione@aica-italia.it).

    Si ricorda, infine, che il progetto sarà finanziato da Italia Turismo che sosterrà le spese relative alle docenze e al vitto e alloggio nelle sedi di svolgimento dei due moduli formativi (Sol Melià Aurelia Antica e Villaggio Alpitour Floriana); sono escluse dal finanziamento le spese sostenute dai partecipanti per il raggiungimento delle sedi di svolgimento delle docenze e degli stage. Tutte le spese relative al periodo di stage saranno a totale carico degli stagisti; è a discrezione delle aziende ospitanti offrire o meno un rimborso spese allo stagista

    Per maggiori informazioni in merito all’iniziativa si prega di consultare il sito di Confindustria AICA (www.aica-italia.it).

    Elena  David, Presidente di  Confindustria AICA e Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Confindustria Alberghi, guardano con preoccupazione all’esclusione delle strutture non residenziali dal piano casa, intervenuta a seguito dell’accordo di ieri tra Governo e Regioni. Secondo gli esperti oltre il 50% delle strutture alberghiere Italiane, potrebbe essere oggetto di ristrutturazioni e riqualificazioni profonde per l’adeguamento ai nuovi standard di mercato.
    “Quella del piano casa poteva essere un’opportunità per il patrimonio alberghiero italiano – da sempre accusato di nanismo - con importanti e positive ricadute sul fronte occupazionale e in termini di competitività per l’intero settore.
    Non va neppure dimenticata la coerenza tra gli obiettivi di risparmio energetico previsti nel provvedimento e le esigenze delle nostre imprese che guardano con favore agli investimenti in questo campo sia per gli evidenti ritorni in termini economici, sia per la sintonia con il sentire della clientela sempre di più attenta al rispetto dell’ambiente.
    Al Governo ed alle Regioni chiediamo di riconsiderare questo punto nell’interesse del settore e dell’intero comparto del turismo”.

    Roma, 2 aprile 2009

    2007.  Andamento turistico mondiale in forte crescita: brillante performance dei Paesi del Mediterraneo.

    L'Italia soffre la mancanza di una regia politica nazionale ma conferma il proprio potenziale. 150 miliardi di euro il valore del mercato del turismo che genera l’11,4% del PIL nazionale: numeri per fare del turismo una MATERIA CONCORRENTE.

    Nel biennio 2008-2009 le catene alberghiere pronte a investire in Italia un miliardo di Euro e a creare migliaia di nuovi posti di lavoro. Un intervento strutturale per superare le crisi congiunturali: gli strumenti a favore dell’aggregazione per superare il “nanismo” del settore.

    Milano, 26 novembre 2008 - Confindustria AICA, l’Associazione che riunisce in Confindustria le Catene Alberghiere italiane e internazionali operanti in Italia, presenta oggi il Focus AICA, che aggrega e confronta i bilanci delle catene alberghiere e i dati di investimento e di occupazione del settore turistico.

    Nel 2007 il settore turistico mondiale ha confermato l’andamento in forte crescita degli ultimi tre anni, registrando oltre 900 milioni di arrivi turistici, con una crescita del 6,6% rispetto al 2006. Il continente europeo, che accoglie il 53,6% degli arrivi turistici internazionali, ha registrato nel 2007 una crescita del 4,8%, grazie soprattutto alla brillante performance dei Paesi del Mediterraneo.

    In questo contesto il nostro Paese, pur avendo registrato un dato positivo sul fronte degli arrivi (+2,3% per gli italiani e +4% per gli stranieri) e delle presenze (+0,7% per la componente nazionale, +4% per quella estera) è in controtendenza rispetto al trend europeo per quanto riguarda le performance alberghiere economico-gestionali e, dagli anni ’70 ad oggi, ha perso 4 posizioni nella classifica delle principali destinazioni turistiche. L’Italia è inoltre solo al 28° posto, secondo il World Economic Forum, per competitività, mentre nazioni come Spagna, Grecia e Francia diventano concorrenti sempre più aggressive.

    Nonostante l’attuale situazione di crisi, per il 2020 la World Turism Organization stima 1,56 miliardi di turisti internazionali e tassi di crescita sostenuti in particolare grazie agli arrivi dal  Medio Oriente, dall’Asia & Pacifico; l’Europa rimane la principale destinazione ma con una quota di mercato che passa dal 60% del 1995 al 46% del 2020. Sempre secondo i dati del World Travel Tourism Council, entro il 2013 saranno oltre 250 milioni le persone impegnate nel turismo, ovvero l’8% della popolazione mondiale.

    In Italia il settore turistico ha un altissimo potenziale: rappresenta oggi l’11,4% del PIL, contro ad esempio circa l’8% del settore automobilistico (fonte ACEA). Tale risultato è stato raggiunto dall’industria turistica nonostante l’assenza, ormai da molti anni, di una programmazione generale di carattere nazionale, di un coordinamento nella promozione del Paese e di un piano strategico per le infrastrutture e i trasporti.

    Elena David, Presidente di Confindustria AICA ha dichiarato: “Oggi attraversiamo una congiuntura economica particolarmente difficile, ma le previsioni prospettiche continuano a confermare il grande potenziale di crescita del settore a livello mondiale. Per superare crisi come quella attuale, e trasformare il potenziale in opportunità reali nei periodi economicamente favorevoli, occorre intervenire sul sistema strutturale del turismo. Per l’Italia questo significa in primis superare il “nanismo” che ci contraddistingue. Occorre una politica centralizzata e orientata a sostenere e a incentivare l’aggregazione delle strutture indipendenti alle realtà più grandi, come le catene alberghiere che, con dimensioni maggiori e l’alta qualità dell’offerta prevalentemente classificata tra le 4 e 5 stelle, rappresentano già un punto d’eccellenza da valorizzare e da cui partire. Il turismo ha già i numeri per diventare una materia concorrente e può crescere ulteriormente. Per il biennio 2008-2009 le catene alberghiere sono pronte ad investire in Italia circa un miliardo di Euro, generando tra dipendenti diretti, indiretti e a tempo determinato migliaia di nuovi posti di lavoro”.

    Affinché i nuovi addetti siano forza lavoro qualificata le catene alberghiere, così come già enunciato nel programma di lavoro di AICA, intendono accedere a tutte le risorse disponibili attraverso il sistema dei finanziamenti esistenti per attuare programmi di formazione adeguati.

    Confindustria AICA ribadisce che solo un coordinamento nazionale e una centralità delle decisioni permetteranno omogeneità, efficienza, rapidità d’azione e, inoltre, di ascoltare la voce degli imprenditori e degli operatori che fanno il mercato per identificare le esigenze prioritarie. Un esempio su tutti: la pressione fiscale sugli operatori del settore sfiora ancora il 31% contro il 24% dei concorrenti Francia e Spagna e l’ Iva è al 10%, contro il 5,5% in vigore in Francia e il 7% della Spagna.

    Un’attenta analisi dell’offerta turistica italiana, senza considerare circa un milione di camere dell’“extra-alberghiero”, evidenzia come la frammentazione sia ancora altissima: dal 1.034.710 di camere divise per le 33.768 strutture, si evince infatti una media di 30,6 camere per albergo, contro un dato della Spagna di 46,1 e di 34,6 per la Francia. Lo stesso fenomeno è evidenziato dalla scarsa presenza in Italia di catene alberghiere, che costituiscono solo il 4% del totale, contro una media UE del 20%. D’altro canto la media dimensionale delle catene alberghiere AICA è pari a 157 camere per ogni struttura, mediamente classificate nelle fasce dei 4 e 5 stelle. Dati che “contano” ed evidenziano la qualità ed efficienza dell’offerta delle catene alberghiere in Italia: connotati positivi che, a fronte di un serio e consistente programma di aggregazione delle strutture indipendenti alle catene, possono contribuire al rilancio dell’offerta turistica nazionale.

    In quest’ottica Confindustria AICA è costantemente impegnata ad identificare opportunità e strumenti che possano favorire il processo di aggregazione. Tra questi, si evidenzia la convenzione in essere con il Gruppo Intesa Sanpaolo che ritiene l’industria dell’accoglienza un settore strategico per lo sviluppo del Paese e, attraverso le sue strutture, opera concretamente con interventi sui grandi gruppi, infrastrutture e PMI. In particolare, Intesa Sanpaolo attraverso il supporto specialistico di Mediocredito Italiano – la banca del gruppo dedicata allo sviluppo delle piccole e medie imprese - ha individuato un pacchetto di servizi appositamente dedicato alle imprese alberghiere, costruito sulle specificità del settore, con l’obiettivo di contribuire alla loro riqualificazione e facilitarne i processi di aggregazione.


    AICA è l'Associazione Nazionale che riunisce Catene Alberghiere e Villaggi Turistici italiani e internazionali esercenti in Italia l'attività alberghiera e aderisce a Federturismo-Confindustria.
    L'Associazione è nata con lo scopo di  tutelare l' attività delle imprese associate sul piano legislativo, economico, produttivo e sindacale, con particolare riguardo ai soggetti istituzionali.
    AICA inoltre si propone di rappresentare unitariamente gli interessi degli Associati e di determinare, tra essi, comportamenti uniformi e comuni in materia sociale e sindacale, nonché in tutte quelle questioni ritenute di interesse comune per imprese esercenti l'attività alberghiera organizzata in catena e gestita in forma industriale.
    Da oltre 10 anni l'Associazione si occupa di elaborare un Osservatorio del Settore alberghiero nel quale sono rilevati i tre principali indici di performance economico-gestionali delle imprese associate: Tasso di Occupazione Camere (TOC), Ricavo Medio per Camera Occupata (RMCO) e Ricavo Medio per Camera Disponibile (RevPar).
    I dati degli Osservatori AICA, periodicamente, vengono utilizzati come base per organizzare studi e ricerche, dibattiti e convegni su temi economici e sociali di interesse del settore.
    L’attuale compagine associativa annovera 33 Catene e Villaggi Turistici, italiani e internazionali e esprimono un fatturato totale di circa 1,5 miliardi di euro e un numero totale di circa 13.300 addetti diretti.

    (Per ulteriori informazioni consultare il sito www.aica-italia.it)
    Il 26 novembre 2008, a Milano, presso Palazzo Confalonieri (Via Romagnosi, 6), si terrà il Focus di Aica Italia:

    IL TURISMO... CONTA
    AICA per un turismo concreto e progettuale


    Il programma ( pdf scarica l'invito ) dei lavori prevede:

    ore 14:00: Arrivo e registrazione dei partecipanti
    ore 14:30: Inizio lavori
    ore 17:00: Visita guidata alla collezione Fondazione Cariplo
    ore 18:00: Aperitivo

    {member}La Segreteria Organizzativa ha riservato ai partecipanti all'evento, per le notti del 25 e del 26 novembre, un contingente di camere a tariffe preferenziali (per scaricare, pdf clicca qui ).{/member}

    Per maggiori informazioni:

    Segreteria AICA
    Associazione Italiana Catene Alberghiere
    Viale Europa, 140 - 00144 Roma
    tel. 06.5913523 - fax 06.59290433
    segreteria@aica-italia.it
    www.aica-italia.it
    COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO

    Roma, 20 novembre 2008 – Parlare oggi di tassa di soggiorno, come chiedono le città d’arte, o di tassa di scopo, come previsto all’art. 10 del decreto Calderoli sul federalismo fiscale, in discussione oggi alle Commissioni riunite Affari Costituzionali, Bilancio e Finanze del Senato, è lontano da ogni logica.

    Secondo Elena David, Presidente di AICA, e Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Confindustria Alberghi, “l’adozione di una tassa sul cliente d’albergo non risolve i problemi che affliggono le nostre città perchè non colpisce i flussi turistici mordi e fuggi, ma clienti che già portano risorse al territorio pagando tariffe che le nostre imprese tramite ICI, TARSU, IRAP, lavoro e indotto, restituiscono alla comunità.

    In un momento come questo, dove gli alberghi, a fronte di un calo dell’ordine del 20-30% stanno lottando per mantenere l’occupazione, l’adozione di una tassa sul cliente rischia di portare le nostre aziende completamente fuori mercato. Anche 1 euro a cliente al giorno, pesa enormemente nella negoziazione con i tour operator particolarmente oggi con una crisi che sta colpendo molto duramente il settore e proprio il prezzo gioca un ruolo chiave.

    Pensare oggi di inserire una nuova tassa 'sul turista' vuol dire penalizzare ulteriormente un settore che sta già pagando un prezzo molto alto alla crisi internazionale”.

    (Per maggiori informazioni: segreteria@confindustriaalberghi.it - info@aica-italia.it)
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    Dichiarazione dei Presidenti delle Catene Alberghiere e degli Alberghi Confindustria, Elena David e Maria Carmela Colaiacovo.

     “Siamo molto preoccupati” è quanto hanno dichiarato i Presidenti delle Catene Alberghiere e degli Alberghi del sistema Confindustria, Elena David e Maria Carmela Colaiacovo, riguardo al nuovo decreto sulla classificazione alberghiera che andrà in discussione giovedì 18 alla conferenza stato regioni.

    Accesso riservato ai Soci

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