Si è tenuto stamane, presso l’Aula Magna Mario Arcelli della LUISS Guido Carli, a Roma, il Convegno “Il Codice del Turismo – la nuova disciplina della vendita ed organizzazione di pacchetti turistici”, organizzato da ASTOI Confindustria Viaggi in collaborazione con LUISS Guido Carli, Master Universitario di Primo livello in Economia e Marketing del turismo e Comunicazione del Territorio, e con la Rivista Italiana di Diritto del Turismo.

Al Convegno, presieduto da Francesco Morandi, Ordinario di Diritto del turismo all’Università di Sassari, e dopo il saluto di Melina Decaro, Direttrice del Master in Economia e Marketing del Turismo e Comunicazione del Territorio alla Luiss, si sono avvicendati gli interventi di Mariaenza La Torre, Ordinario di Diritto privato all’Università di Messina, Laura Pierallini, docente di Diritto societario alla Luiss, Roberto Bocchini, Ordinario di Diritto privato all’Università di Napoli, Alessio Costantini, Docente di Organizzazione pubblica e attività amministrative per il Turismo alla Luiss, e Vincenzo Zeno-Zencovich, Ordinario di Diritto privato comparato all’Università di Roma Tre. Gli interventi di tutti i relatori del Convegno si sono incentrati sulla comparazione tra vecchia e nuova normativa in materia di organizzazione e vendita di pacchetti turistici e sull’evidenziazione delle differenze esistenti tra Codice del Consumo e Codice del Turismo (decreto legislativo 23.05.2011 n° 79). In particolare, sono state analizzate le novità relative alla codificazione del “danno da vacanza rovinata”, alle nuove definizioni di “organizzatore” e di “pacchetto turistico” ed al regime di responsabilità del tour operator e del travel agent.

Mariaenza La Torre ha analizzato la forma dei contratti di viaggio ed ha messo a fuoco le differenze relative alle definizioni riguardanti le figure del turista e dell’intermediario che, nel Codice del Turismo, sostituiscono rispettivamente quelle di consumatore e venditore utilizzate nel vecchio Codice del Consumo. E’ intervenuta in seguito Laura Pierallini, che si è soffermata sugli obblighi di informazione a carico di tour operator e agenzie di viaggio, sottolineando come oggi sia notevolmente cresciuta, da parte dei consumatori, l’aspettativa di un’informazione dettagliata nei minimi particolari insieme all’attesa del mantenimento della qualità dei servizi offerti da parte degli operatori. La Pierallini ha inoltre evidenziato come il fornire quante più informazioni possibili circa il contenuto del pacchetto, dandone così evidenza probatoria con mezzi tracciabili, rientri nell’interesse prioritario dell’operatore turistico. Ciò soprattutto, allorché venga contestata, ad esempio, una determinata caratteristica del pacchetto e la contestazione sfoci in una controversia giudiziaria.

In tal caso, infatti, il meccanismo dell’onere della prova imporrà all’organizzatore di fornire evidenza delle caratteristiche promesse. Successivamente ha preso la parola Roberto Bocchini, che ha svolto uno specifico approfondimento relativo all’introduzione nel nuovo Codice del danno da vacanza rovinata, prima di natura esclusivamente giurisprudenziale. Tale tipologia di danno morale consiste nel pregiudizio rappresentato dal disagio e dallo stress subiti dal turista-viaggiatore (emotional distress) per non aver potuto godere pienamente della vacanza come occasione di svago e di ripristino delle proprie energie psico-fisiche. In tale senso il Codice presenta una profonda lacuna laddove contempla il danno da vacanza rovinata esclusivamente in relazione alla fruizione del pacchetto turistico, mentre non ne prevede la sussistenza in caso di fruizione di singoli servizi turistici.

E’ intervenuto in seguito Alessio Costantini, che ha approfondito il regime di responsabilità a carico degli organizzatori e dei venditori di pacchetti turistici alla luce dell’orientamento della Cassazione, non ancora consolidatosi, per il quale la “finalità di piacere” o “scopo di vacanza” costituirebbero la causa dei contratti di vendita di pacchetti. Costantini ha poi esaminato la distinzione degli ambiti di responsabilità del tour operator e dell’agente di viaggio, insieme alle problematiche legate alle necessarie azioni di rivalsa sui fornitori di servizi, conseguenti alle azioni risarcitorie dei turisti. Ha infine tracciato un focus sulle innovazioni apportate sul tema dal Codice del Turismo, con specifico riferimento ai massimali di responsabilità previsti dalle Convenzioni Internazionali. Ha concluso i lavori Vincenzo Zeno-Zencovich, che ha accennato al sistema di polizze assicurative, obbligatorie  facoltative, che ruotano intorno all’attività dell’organizzatore e dell’intermediario di viaggio.

Zencovich ha poi sottolineato la complessa interazione tra il Codice del Turismo ed il Codice del Consumo, aprendo un interessante scenario sulla figura del “passeggero” come, ad esempio, l’acquirente di un singolo servizio di trasporto, che non rientra né nella definizione di
“consumatore” né in quella di “turista”, rimanendo così al di fuori della relativa disciplina.

Il Convegno è stato organizzato con la partnership di American Express, Mondial Assistance e Sigma-Tau.

Per maggiori informazioni:

ASTOI - CONFINDUSTRIA VIAGGI
Viale Pasteur n.10 (Palazzo Confindustria) 00144 - Roma
Tel +39065924206 Fax +39065915076
www.astoi.it - comunicazione@astoi.com

ASTOI Foto convegno Luiss 1