Circa le dichiarazioni rilasciate oggi dal Ministro Brambilla, il Presidente di ASTOI, RobertoCorbella, commenta “Oltreché per l’inutilità dell’istituzione del servizio “Vacanze Sicure”, che dovrebbe fornire informazioni agli italiani con particolare riguardo ai viaggi in quelle aree che il Ministro definisce “più calde del mondo”, dove cioè al momento è “sconsigliato” recarsi, le dichiarazioni del Ministro continuano a stupirci in quanto è la prima volta che il Dipartimento si occupa di turismo verso l’estero e di emergenze. Sino ad oggi, gli operatori del settore si sono fatti carico di tutte le spese per la gestione delle emergenze, con un costo stimato, per gli ultimi anni, in oltre 110 milioni di euro. Tutto ciò” prosegue Corbella “senza aver avuto alcun tipo di supporto dal Dipartimento del Turismo. Se questa è la nuova intenzione del Ministro, ci piacerebbe conoscere il relativo programma politico e confrontarci su di esso come operatori del settore”.

A proposito di condivisione di programmi e di interventi normativi per il settore, Corbella afferma “In tali dichiarazioni si annuncia altresì l’istituzione, attraverso il futuro Codice del Turismo, di una super polizza assicurativa a carico degli operatori del settore della quale, più volte, abbiamo evidenziato l’impraticabilità, richiedendone lo stralcio integrale, in piena condivisione con tutte le associazioni di categoria del settore. Infatti” conclude Corbella “la previsione di una copertura assicurativa così come proposta, comporterebbe non solo oneri insostenibili a carico degli operatori, maè anche ritenuta inattuabile dalle stesse compagnie assicurative. Questo è l’ennesimo tentativo di far pagare solo agli operatori la gestione delle emergenze. Ricordiamoci, infatti, che l’attuale Fondo di Garanzia esistente presso il Dipartimento del Turismo, che dovrebbe intervenire espressamente in tali frangenti, è alimentato esclusivamente con i soldi degli operatori e non è mai intervenuto in soccorso di nessuno”.

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