L’Osservatorio ASTOI Confindustria Viaggi, fornisce le rilevazioni sui comportamenti e le tendenze dei connazionali nei confronti delle vacanze di Natale e Capodanno 2018.
Il quadro evidenzia numeri positivi quanto a prenotazioni, coerenza nelle preferenze geografiche, evoluzione delle esigenze.
Il trend delle prenotazioni continua a essere molto positivo con incrementi, quasi per tutti gli associati, a doppia cifra e una crescita media pari a circa + 14%. La durata media della vacanza è di 8/10 giorni.
Interessante notare che è in crescita la percentuale di coloro che scelgono di trascorrere il Natale lontano dalla famiglia, anche se i grandi numeri si riferiscono alle partenze dal 26 in poi.
Le statistiche degli associati sono concordi: chi programma e offre viaggi e soggiorni a lungo raggio, registra il picco delle preferenze verso le isole dell’Oceano Indiano, specialmente Maldive, Mauritius, Kenya e Zanzibar. Ai cultori del mare piacciono molto anche Thailandia, Repubblica Dominicana, Antigua, Oman ed Emirati. Viaggi e tour premiano soprattutto Indocina, Australia, Giappone, USA, Emirati, Giordania e Marocco. Le crociere più amate sono quelle di una settimana ai Caraibi o altre mete esotiche, arricchite da nuovi show e attività ed esperienze a bordo mirate per tutti i target. Grande rentrée del Mar Rosso decretata da chi vuole raggiungere un “mare da sogno” in poco tempo: Sharm El Sheikh e Marsa Alam stanno tornando ai numeri del passato, forti di un buon clima e del rapporto qualità/prezzo. In generale tutto l’Egitto è in ripresa, con anche le crociere sul Nilo.
In Europa le preferenze sono andate a Gran Bretagna, Francia e Scandinavia come tour, a Vienna, Praga e Budapest come city break.
In Italia la neve si riconferma vacanza apprezzatissima, prevalentemente in Alto Adige ma bene anche in Veneto e Lombardia.
Per contro, alcune mete segnano un calo di interesse da parte dei viaggiatori italiani: Cuba, Messico, Canarie, Russia, Cina e Sri Lanka.
La prenotazione anticipata incide per circa il 40% sul volume complessivo delle prenotazioni. Il dato conferma come le persone sappiano esattamente dove vogliono andare, esprimano la loro preferenza senza compromessi e siano sensibili alle opportunità di risparmio. Quest’anno si evidenzia un secondo elemento: l’anticipo aumenta. Rispetto al passato i clienti prenotano anche 90 giorni prima rispetto alla partenza.
Le proiezioni per il primo trimestre 2019 sono molto incoraggianti. Gli associati ASTOI registrano aumenti delle prenotazioni rispetto all’anno precedente - sul pari periodo – in media del 18,5%.
Chi non può concedersi la vacanza a Capodanno, sta già pensando a programmarla fra gennaio e marzo, si tratti di sci, di villaggi all inclusive, di resort over 18, di tour culturali o di crociere.
Non è solo una questione di costi: chi sceglie il viaggio tematico è disposto ad ampliare il budget a disposizione, così come chi vuole volare in business e soggiornare in hotel luxury.
(Per maggiori informazioni: www.astoi.com)