“Le recenti scelte con cui il Gruppo Lufthansa ha deciso di rinnovare la propria strategia commerciale"

dichiara Andrea Mele, Vice Presidente di ASTOI Confindustria Viaggi e Responsabile del Gruppo

Vettori di Linea, "costituiscono un grave colpo sia per le aziende del settore che per i consumatori. Le

motivazioni addotte dal direttore commerciale Jens Bischof per giustificare l’imposizione dal 1°

settembre 2015 di un supplemento di 16 euro per ogni biglietto emesso tramite Gds e l'azzeramento di

fatto delle commissioni garantite ad agenzie di viaggi e tour operator (che a partire dal prossimo 1°

gennaio 2016 passeranno dal già ridottissimo 1% al ridicolo 0,1%), rappresentano non l’evoluzione

conseguente a una nuova visione di sviluppo, ma l’ennesimo, vecchio, tentativo di scaricare sugli altri

soggetti della filiera e sui consumatori le proprie problematiche. In un momento in cui la congiuntura

economica richiederebbe la massima collaborazione e sinergia tra gli attori del comparto”, prosegue

Mele, “la mossa di Lufthansa si distingue per unilateralità di interesse e per chiusura verso gli addetti ai

lavori, con i quali si esclude ogni ipotesi di convergenza su un’intesa comune. Sul fronte della tutela dei

consumatori“, conclude il Vice Presidente, “aggiungere una fee così pesante sulla prenotazione tramite

Gds, canale preferito per l'acquisto della biglietteria aerea, vuol dire di fatto pensare esclusivamente ai

propri conti a scapito dei viaggiatori, che pagheranno anche gli effetti di una minor trasparenza. Sul

fronte di agenzie e tour operator, invece, si richiede per l'ennesima volta di incassare un balzello per

conto di altri senza alcun ritorno economico, riducendo ulteriormente la competitività di tali imprese”.

 

Roma, 4.6.2015

 

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