L’11 maggio a Riva del Garda si terrà l’Assemblea di ANEF sul tema “Il TURISMO: Industria al centro dell’economia e delle comunità di montagna” che prenderà spunto da interviste ad operatori economici e rappresentanti delle istituzioni, realizzate in varie stazioni turistiche dell’arco alpino, per evidenziare il ruolo economico e sociale delle aziende funiviarie e dell’intera filiera turistica, nel garantire il progresso delle comunità di montagna ed il benessere delle persone che vi abitano.
Al Ministro Luca Lotti saranno affidate le conclusioni dell’assemblea 2017
Dopo la tavola rotonda che vedra’ coinvolti anche il Ministero dell’ambiente, la F.I.S.I, il CONI, Federturismo Confindustria, ENEA
Lo sci non è solo sport e divertimento ma soprattutto sicurezza, per questo è fondamentale che vengano definiti i profili di responsabilità di gestori e utilizzatori delle piste, ha dichiarato la Presidente di ANEF Valeria Ghezzi, intervenendo ad un’Audizione alla X Commissione del Senato.
Nel complesso le modifiche proposte della Legge 363 del 2003 rappresentano un importante ammodernamento e contengono alcuni principi e disposizioni che Anef condivide appieno. Abbiamo, tuttavia, chiesto di valutare l’opportunità di estendere l’obbligo del casco dagli attuali 14 anni fino ai 18 anni lasciando libera scelta ai maggiorenni in merito all'utilizzo per non porre le località sciistiche italiane in una posizione di svantaggio rispetto alle destinazioni straniere, dove l’uso del casco non è previsto per legge.
Il 28 gennaio, mentre a Cortina si svolgevano le gare di coppa del mondo di sci femminile, nel pomeriggio si è tenuta una conferenza stampa nel corso della quale si è festeggiato anche il primo compleanno della Carta di Cortina, un innovativo progetto di sostenibilità ambientale, avviato dal Ministero dell’Ambiente, Comune di Cortina d’Ampezzo, Regione Veneto, con ANCI, ANEF, CONI, FISI, Fondazione Cortina 2021, Fondazione Dolomiti UNESCO.
Erano presenti il Ministro dello Sport Luca Lotti, il Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti, in rappresentanza di Anef la Presidente Valeria Ghezzi e i tre consiglieri, Minella, Cappadozzi e Ghezze, il Presidente della Fondazione Cortina 2021 Riccardo Donadon, il Presidente della FISI Flavio Roda.
Con la sua Carta Cortina vuole diventare un benchmark per tutte le località turistiche montane in quanto punta a realizzare uno sviluppo orientato al green, attento alle dinamiche ambientali e all'utilizzo sostenibile delle risorse naturali, in particolare nella stagione invernale che vede un maggior afflusso turistico e tanti appuntamenti sportivi, come il grande e atteso evento dei Mondiali di Sci 2021. Il Ministro Galletti, nel suo intervento, ha ribadito come la neve e gli sport invernali sono fondamentali per garantire alla montagna e alle sue popolazioni crescita, sviluppo e benessere socioeconomico.
Ha, inoltre, illustrato lo stato di avanzamento dello studio di impatto sugli impianti di innevamento programmato che viene fatto dall’Enea al quale ANEF ha deciso di offrire piena collaborazione. Gli studi sono in corso ma si è già potuto osservare un importante abbattimento dell’impatto (carbon footprint) laddove si utilizza energia rinnovabile (in particolare in montagna idroelettrica), e si sta proseguendo nello studio di impatto per quanto riguarda l’utilizzo dell’acqua (water footprint).
Alla fine della gara di sci, Anef ha invitato i Ministri a provare, sullo scenario unico del parterre di coppa del mondo, un battipista ecologico, ibrido e green.
(Per maggiori informazioni: www.anef.ski)
La firma del protocollo tra il Governo, rappresentato dal Sottosegretario Luca Lotti e le Regioni Toscana ed Emilia Romagna rappresentate dai rispettivi Presidenti, con il quale si prevede uno stanziamento complessivo di 36 milioni di euro (di cui 20 da parte del Governo) rappresenta un’ottima opportunità, dichiara la Presidente di Anef Valeria Ghezzi, non solo per il rilancio delle località sciistiche dell’Appennino tosco-emiliano ma anche di tutti quei borghi e città d’arte di cui è ricco quel territorio.
Le risorse, grazie all’intervento del Governo che ancora una volta ha dimostrato con questo impegno di avere a cuore l’economia della montagna, saranno destinate innanzitutto ma non solo all’ammodernamento ed al collegamento delle aree sciabili situate tra Abetone e Sestola con la creazione di un grande comprensorio sciistico in grado di rispondere alle più moderne esigenze turistiche e di sostenibilità ambientale.
L’auspicio del Governo ma anche di Anef, conclude Ghezzi, è che questi fondi vengano anche utilizzati per valorizzare e rendere più attrattiva e competitiva tutta quell’area attraverso un’offerta turistica integrata.
Roma, 24 novembre 2016
Per maggiori informazioni:
Barbara Ongaro
Responsabile Relazioni Esterne & Ufficio Stampa
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Il 21 ottobre l'Associazione Casa d'Europa Dolomiti ha organizzato, presso la sede di Birreria Pedavena, il convegno "Il Turismo in Dolomiti: dal marketing ai finanziamenti per la riqualificazione delle strutture ricettive e degli impianti funiviari".
Ai lavori la Presidente Nazionale di ANEF Valeria Ghezzi e il Presidente di ANEF Veneto Renzo Minella, intervenuti sul tema "Il futuro degli impianti funiviari con uno sguardo al Bellunese". Erano inoltre presenti, tra gli altri, l'Assessore al turismo e ai trasporti della Regione Veneto Federico Caner, il Presidente dell'Associazione Casa d'Europa Dolomiti Massimiliano Pachner, il Direttore dell'Associazione Italiana Confindustria Alberghi Barbara Casillo e il Presidente ASCOM Belluno Paolo Doglioni.
Caner si è soffermato su due deliberazioni di grande importanza a sostegno dell’economia turistica della montagna veneta, finalizzate entrambe alla concessione di contributi per interventi di sviluppo, innovazione, ammodernamento, ristrutturazione e riqualificazione delle strutture ricettive: una riguarda finanziamenti di piccole e medie dimensioni, l’altra è finalizzata a investimenti più consistenti. Si tratta di due linee di finanziamento che compongono il ‘Fondo speciale per le Dolomiti e la montagna veneta’ in grado di soddisfare le esigenze delle imprese turistiche che intendono migliorare la propria offerta di soggiorno e accoglienza (attraverso restauri e ampliamenti edilizi, il potenziamento tecnologico, l’efficientamento energetico, la realizzazione di aree di benessere e piscine, il conseguimento della certificazione ambientale, ecc.), che si articolano in interventi contributivi in conto capitale, accompagnati dall’attivazione di un fondo di rotazione, e in un fondo di garanzia e controgaranzia. La linea di intervento in regime di aiuto “de minimis” è destinata alle PMI di montagna (strutture ricettive di tipo alberghiero, villaggi turistici, campeggi, alloggi turistici, case per vacanze, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, bed & breakfast, rifugi alpini) per investimenti strutturali di dimensioni e spesa limitate; l’altra, destinata ad alberghi, villaggi-albergo, residenze turistico-alberghiere e alberghi diffusi, rientrando fra i regimi di aiuti compatibili con il mercato interno, segue le regole della Comunità europea. Entrambe si applicano ai territori montani delle province di Belluno, Vicenza, Verona e Treviso.
(Per maggiori informazioni: www.anef.it)
Partono tre progetti con il Ministero dell’Ambiente, nuovo brand e iniziative di formazione.
Galletti: “Lavoro strategico per ridurre impatto su ambiente verso traguardo Cortina 2021”.
Da un documento di impegno a un corposo calendario di eventi e progetti a breve, medio e lungo termine.
A 4 mesi dalla sottoscrizione della Carta di Cortina il Ministro Gian Luca Galletti con il Sindaco del Comune di Cortina Andrea Franceschi; Carlo Maria Medaglia, capo della segreteria tecnica del Ministero dell’Ambiente; Valeria Ghezzi, presidente ANEF; Paolo Nicoletti, amministratore delegato Fondazione Cortina 2021; Flavio Roda, presidente FISI al Ministero dell’Ambiente hanno illustrato le azioni concrete che coralmente stanno portando avanti per ridurre l’impronta ambientale del turismo e dello sport di montagna, anche in vista dei Mondiali di Sci 2021.
Roma, 25 maggio 2016
Anche nel mondo “bianco” per eccellenza, quello degli sport invernali, il futuro è green. Lo scorso gennaio, su impulso del Ministero dell’Ambiente, il Comune di Cortina d’Ampezzo ha promosso la nascita di un modello di sviluppo innovativo, la Carta di Cortina: uno strumento che promuove in maniera concreta e corale il turismo alpino sostenibile, anche in vista dell’imminente assegnazione dei Mondiali di Sci 2021. A quattro mesi dalla firma, il progetto ha proseguito nel suo percorso grazie al contributo partecipato di ANCI, ANEF, CONI, Fondazione Cortina 2021, FISI, Fondazione Dolomiti UNESCO, sprecozero.net. I firmatari si sono riuniti a Roma oggi 25 maggio, alle ore 12.00, nella sede del Ministero dell’Ambiente, per presentare in conferenza stampa i progetti a medio e lungo termine al momento avviati.
Sono già numerose le iniziative in corso: i primi passi di un programma che, step by step, punta a potenziare l’efficienza delle risorse come acqua e suolo, a diminuire gli sprechi e a limitare le emissioni di gas serra e i costi energetici.
Come la valutazione dell’impronta ambientale del Comune di Cortina; lo studio del carbon footprint e water footprint di un impianto di innevamento artificiale, in collaborazione con ANEF; l’elaborazione di linee guida sulla sostenibilità, in collaborazione con il Comune. Il Comune sta inoltre dando vita a una serie di incontri formativi per i cittadini, gli studenti, i turisti, per promuovere l’educazione agli sprechi alimentari, in collaborazione con Last Minute Market.
«Il lavoro sulla Carta di Cortina – ha detto il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti – si sta dimostrando serio e prezioso. Oggi la Regina delle Dolomiti deve vincere la sfida della sostenibilità: i progetti partiti sono strategici per ridurre gli impatti inquinanti e il consumo di risorse, specie durante la stagione di massimo afflusso turistico.Fondamentale – ha aggiunto – è la sperimentazione delle buone pratiche negli alberghi, visto che sempre più i clienti, italiani e stranieri, indirizzano le loro scelte su strutture eco-friendly. Il governo ha messo in campo su questo tema grandi novità, tra cui il Conto Termico che partirà a fine mese, con 700 milioni per incentivare gli interventi di efficienza energetica privata. All’orizzonte per Cortina – conclude Galletti - c’è un grande traguardo da raggiungere, quello dei Mondiali di Sci Alpino del 2021: è un onore sapere che nel dossier della candidatura ci sia questa Carta e che quindi l’ambiente aiuti, come speriamo, a far vincere l’Italia».
«Il supporto del Ministero dell’Ambiente e il dinamismo dei firmatari della Carta, che hanno partecipato a questa conferenza stampa, sono una grandissima opportunità che Cortina deve sfruttare al meglio. In questo progetto stiamo coinvolgendo in primis — con una forte attività di sensibilizzazione sui temi della sostenibilità ambientale — le scuole e gli studenti. E l’obiettivo è quello di continuare con incontri rivolti allo stesso Municipio, che interesseranno i dipendenti, e con appuntamenti dedicati ai cittadini e alle categorie economiche. Nel futuro sarà inoltre previsto un coinvolgimento attivo delle università per la progettazione di interventi che abbiano a tema, principalmente, la sostenibilità per gli sport invernali. Insomma, promuoviamo e partecipiamo con convinzione a questi incontri informativi. Lo sviluppo di Cortina, non solo in ottica 2021, è indissolubilmente legato a questa strada» ha dichiarato il sindaco di Cortina Andrea Franceschi.
Paolo Nicoletti, amministratore delegato della Fondazione Cortina 2021: «L’assegnazione dei Mondiali 2021 non è ancora ufficiale, ma siamo speranzosi. Nello statuto della nostra Fondazione c’è una serie di valori, tra cui il rispetto dell’ambiente. Un impegno quindi giuridico, che abbiamo inserito anche nel dossier della candidatura ai Mondiali, e che si traduce in azioni concrete come l’utilizzo di navette e mezzi di trasporto ecologici, accordi con l’Associazione Albergatori Cortina d’Ampezzo per modernizzare le strutture con soluzioni green e tecnologicamente avanzate, la creazione di piste che saranno utilizzabili anche successivamente per scopi turistici».
Anche la FISI darà il suo supporto alla “causa” della Carta attraverso i propri atleti: «Siamo l’unica federazione che opera in ambiente montano, e conosciamo bene le difficoltà che possono riguardare questo tipo di territorio anche a livello ambientale – ha detto Flavio Roda, presidente FISI – Pertanto con piacere vogliamo dare il nostro contributo nella realizzazione degli obiettivi della Carta di Cortina. A fine ottobre saremo alla fiera Skipass di Modena e dedicheremo uno spazio del nostro stand al Ministero dell’Ambiente. Vogliamo fare arrivare il messaggio che l’ambiente montano va tutelato ma anche utilizzato, e le due cose non si escludono assolutamente a vicenda».
«La collaborazione di ANEF con il Ministero dell’Ambiente ha qualcosa di rivoluzionario – ha detto Valeria Ghezzi, presidente ANEF – Siamo stati coinvolti con l’obiettivo di valutare l’impatto ambientale di un impianto di innevamento artificiale e abbiamo accettato con entusiasmo, perché il nostro principale interesse è tutelare l’ambiente. Si tratterà inoltre di un’analisi utile per ottimizzare gli investimenti che vengono fatti in questo ambito, e l’impatto dell’economia anche sulle realtà di un territorio».
Ministero dell’Ambiente
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Il 13 maggio a Courmayeur, presso la funivia SKY WAY Monte Bianco, si è tenuta l’Assemblea di ANEF “Gli Italiani e la Montagna” nel corso della quale dopo la relazione della Presidente Valeria Ghezzi, Ludovico Mannheimer dell’Istituto Eumetra ha presentato la ricerca sulle attitudini dei nostri connazionali dal titolo “L’immagine della montagna italiana” proponendo un confronto con altre mete turistiche sia in Italia che all’estero. Tra i risultati più interessanti è emerso il sostanziale e inatteso equilibrio tra turismo invernale ed estivo, che demolisce il cliché che vorrebbe la montagna sinonimo di neve e sci. Il campione di intervistati, infatti, si è presentato diviso equamente tra chi predilige la montagna d’estate (51%) e chi invece la sceglie d’inverno (49%).
Questi e gli altri risultati dell’indagine sono stati analizzati e commentati dai relatori della successiva tavola rotonda. ”
La sottoscrizione della Carta di Cortina è stato un esempio virtuoso della capacità di fare rete ha commentato la Presidente di Anef Valeria Ghezzi, , coltivando i rapporti con i partner istituzionali e gli operatori del territorio, e riuscendo nell’impresa di firmare, prima della scadenza del termine, il Contratto Nazionale Collettivo. Un risultato straordinario che permette alle aziende di affrontare la prossima stagione con ottimismo.
Ha aperto la tavola rotonda la Presidente dell’Enit Evelina Christillin sottolineando che per puntare alla crescita dobbiamo promuovere le stagioni intermedie e fare in modo che emerga con evidenza il “marchio Italia”, vera attrattiva per i turisti.
Le ha fatto eco Renzo Iorio, Presidente di Federturismo, che ha puntato i riflettori sulla necessità, per le località di montagna, di sapersi raccontare in modo unitario, facendo rete tra i diversi attori del territorio.
A proposito di fare sistema, Domenico D’Ercole, della Segreteria Nazionale FILT-CGIL, ha ricordato con soddisfazione la firma del Contratto Collettivo Nazionale di lavoro per gli Addetti degli Impianti di trasporto a fune, alla presenza dei rappresentanti sindacali.
Un’idea che ha trovato concorde Marco Rocca, consigliere ANEF il quale ha rimarcato come per dare concretezza all’idea di fare rete gli operatori degli impianti a fune, albergatori, ristoratori e tutti coloro che vivono il territorio debbano lavorare in sinergia. Il sindaco di Courmayeur, Fabrizia Derriard, ha infine posto l’accento sull’importanza della comunicazione e sulla necessità di evidenziare le nostre unicità, di raccontarci in modo diverso, sottolineando la possibilità, per i nostri ospiti, di vivere non una semplice vacanza ma un’esperienza immersiva e unica.
La crucialità della comunicazione è stata sottolineata anche da Massimo Feruzzi, di Skipass Panorama Turismo, Osservatorio del Turismo Montano (ModenaFiere-Jfk) per il quale è fondamentale incuriosire il pubblico, allettandolo con proposte innovative.
(Per maggiori informazioni: www.anef.it)
Dopo mesi di trattative Anef, l'Associazione nazionale esercenti funiviari, ha firmato con le organizzazioni sindacali del settore, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil trasporti e Savt, a Courmayeur nel corso della sua Assemblea annuale, l'accordo per il rinnovo del contratto di lavoro degli impianti a fune. L'intesa raggiunta tra le parti prevede importanti modifiche strutturali ad alcuni istituti quali scatti e rol che allineano ora il contratto Anef agli altri contratti di Confindustria rendendolo inoltre innovativo sotto molti punti di vista, sia economici che normativi.
La flessibilità oraria del multiperiodale e della distribuzione oraria e la progressione della maturazione dei permessi orari per i nuovi assunti permettono ora una miglior gestione dell'attività produttiva e programmazione aziendale.
L'accordo a fronte di queste sensibili modifiche prevede un aumento salariale a partire da dicembre 2016 di 18€, per arrivare nel 2019 ad un montante salariale pari a 71€.
Si segnalano, inoltre, significativi interventi in materia di welfare sia previdenziale che sanitario, infatti a partire da giugno 2016 i lavoratori degli impianti saranno iscritti al fondo di riferimento contrattuale Fontur, già fondo di riferimento per il Turismo.
“Siamo soddisfatti, ha dichiarato la Presidente di Anef, Valeria Ghezzi, che l'impegno di tutti abbia portato alla firma del nuovo contratto degli impianti a fune, un risultato importante indice di grande positività per le aziende che consentirà una stabilità fino al 2019 e permetterà di superare le difficoltà al fine di tutelare un comparto importante come la montagna che dà lavoro a migliaia di persone”.
Roma, 14 maggio 2016