Si Comunica la variazione di orario dell’incontro con la stampa previsto per domani, venerdì
27 marzo, con il neo Presidente UCINA, a seguito dell’Assemblea elettiva dei soci. Per conciliare le esigenze
di tutti, l’incontro si terrà presso il Grand Hotel Miramare di Santa Margherita Ligure (via Milite Ignoto 30)
indicativamente per le ore 17.30, compatibilmente con la conclusione dei lavori dell’Assemblea.
Per coloro che non potranno essere presenti, sarà attiva la diretta streaming sul canale YouTube di UCINA:
https://www.youtube.com/user/videoucina. Per una vostra maggiore partecipazione, sarà possibile
intervenire con domande inviate a Chiara Castellari (castellari@ucina.net ‐ 338.4130156).
UCINA – Ufficio stampa
Antonio Vettese
vettese@ucina.net
+39 335 7366723
Chiara Castellari
castellari@ucina.net
+39 3384130156
Laura Colombo
press@ucina.net
+39 010 5769812
- per la formazione dei ferrovieri sui temi sociali
- promosso dal Gruppo FS Italiane e dalle ferrovie francesi, bulgare e lussemburghesi
- rinnovata presidenza FS-SNCF del pool di 12 imprese ferroviarie aderenti alla Carta Europea della Solidarietà
Formare i ferrovieri europei nel fronteggiare il disagio sociale in stazione.
News
Expo 2015: una partita da vincere
L'intervento del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi pubblicato sul Sole 24 Ore Platinum.
Congiuntura Flash. Marzo 2015
Analisi mensile del Centro Studi Confindustria.
News
Osservatorio Compagnie Alberghiere: Febbraio 2015
Rilevazione Dati Statistici delle Compagnie Alberghiere relativi al mese di Febbraio
Naspi (Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego)
Per la nuova prestazione da considerare neutri i periodi di CIG a zero ore
Venerdì 27 marzo prossimo si terrà l’Assemblea dei Soci UCINA che andrà ad eleggere il nuovo Presidente dell’Associazione per il triennio 2015 – 2018.
Al termine dell’Assemblea sarà possibile incontrare il neo Presidente presso il Grand Hotel Miramare di Santa Margherita Ligure (via Milite Ignoto 30) a conclusione dell’Assemblea, prevista indicativamente per le ore 18.
Per coloro che non potranno essere presenti, l'incontro verrà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube di UCINA: https://www.youtube.com/user/videoucina.
Durante l’incontro, per consentire una maggiore partecipazione, sarà possibile inviare eventuali domande a Chiara Castellari (castellari@ucina.net - 338.4130156) che le porterà all’attenzione della sala nello spazio dedicato al dibattito.
Per maggiori informazioni
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Antonio Vettese
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L’Associazione risponde coesa alle dimissioni di alcune Aziende comunicate alla vigilia dell’Assemblea Elettiva del nuovo Presidente. In un momento in cui in tutta Italia e nel Mondo le aziende fanno sistema è un gesto di particolare gravità.
Ucina Confindustria Nautica prende atto con estremo dispiacere della decisione odierna di alcune imprese di uscire dall’Associazione: il gesto, che vorrebbe essere clamoroso, sorprende nelle motivazioni. Nella nota che hanno inviato ai Soci si scrive infatti che non vi sarebbe condivisione della filosofia di UCINA e che non si sentirebbero rappresentate. Le dieci aziende sono: Apreamare, Arcadia Yachts, Azimut-Benetti, Baia, CRN, Ferrettigroup, Maltese S.p.a., Marina di Varazze, Mase Generators, Salpa. Poco dopo la diffusione della nota Lamberto Tacoli ha ritirato la sua candidatura a Presidente.
In un momento in cui le aziende di tutto il mondo fanno gruppo e sistema non si capisce come, a pochi giorni da un momento dove si poteva ricostruire l’unità associativa, per ragioni incomprensibili o protagonismi personali sia stata presa la decisione di danneggiare in modo aprioristico e consapevole un’Associazione consolidata e rappresentativa degli interessi generali e non individuali del mondo della nautica. La scelta è stata azionata nel momento in cui le imprese recedute si sono rese conto che il loro candidato non avrebbe raccolto i consensi necessari: ma questo comportamento non pare certo attento e rispettoso delle regole di condivisione e democrazia proprie di un’Associazione.
Giova ricordare che il Consiglio Direttivo di UCINA aveva raccolto tramite i Saggi le manifestazioni di voto dei Soci che si erano espressi per il 70% a favore di Carla Demaria e per il 15% a favore di Lamberto Tacoli. Pur in presenza di un riscontro molto chiaro delle espressioni di preferenza, aveva deliberato comunque di presentare le due candidature all’Assemblea dei Soci convocandola per venerdì 27 marzo 2015 e dando ampia facoltà ai candidati di esporre i rispettivi Programmi.
La sorpresa deriva anche all’assoluta chiara infondatezza della motivazione che ha accompagnato il recesso, visto che le imprese recedute non hanno inteso né ascoltare i programmi dei candidati, né partecipare alla votazione secondo le regole democratiche di UCINA.
Inoltre non si ritiene rilevante l’osservazione secondo cui il candidato Carla Demaria sia manager di un importante gruppo straniero, essendo già presente in Consiglio come Presidente e socia di un Cantiere di diritto italiano che produce in Italia imbarcazioni di disegno italiano, con una struttura di oltre 300 dipendenti e un fatturato che la colloca entro i cinque maggiori produttori nazionali.
Una valutazione che è stata sicuramente presente ai Soci dato l’ampio riscontro di preferenze raccolto dalla Sua candidatura.
Ucina raccoglie 340 aziende con un totale di oltre 8 mila dipendenti ed è certa che i tanti imprenditori che operano nel mondo della nautica e che hanno confermato la loro partecipazione all’Assemblea del 27 marzo, saranno in grado di superare questa situazione con compattezza per consentire alla loro associazione di categoria di continuare ad assicurare la necessaria rappresentatività e di essere l’autorevole interlocutore, a livello nazionale ed internazionale, degli interessi generali della nautica italiana.
UCINA, con le sue Aziende, intende anche chiarire che prosegue regolarmente l’organizzazione del Salone Nautico 2015.
Contatti:
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vettese@ucina.net" target="_blank" style="color: rgb(17, 85, 204);">vettese@ucina.netChiara Castellari
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castellari@ucina.net" target="_blank" style="color: rgb(17, 85, 204);">castellari@ucina.netLaura Colombo
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archive Clicca qui per scaricare copia il materiale (comunicato stampa+note stampa +filmato+fotografie) della conferenza stampa del 24 marzo 2015 tenutasi a Milano.
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Si è tenuto a Malaga il 12 e 13 marzo un vertice tra il Presidente di Assobalneari Italia Fabrizio Licordari e il Presidente della Federación de empresarios de playas Norberto Del Castillo, per confrontare le esperienze dei due paesi in merito alla gestione delle concessioni balneari. Dall’incontro è emerso che mentre in Spagna gli investimenti sono ripartiti, in Italia sono bloccati da anni. La normativa Bolkestein o i trattati europei in Spagna non hanno influito sulle scelte del governo spagnolo e non sono mai stati considerati un problema. La nuova Ley de Costas prevede la possibilità di realizzare ampliamenti e miglioramenti delle strutture esistenti con effetti positivi sulla qualità dei servizi e dell'offerta turistica spagnola. Ciò pone il sistema balneare spagnolo al livello di quello italiano del 2001, quando il nostro legislatore emanò la legge 88 con l'articolo 10 che prevedeva il rinnovo automatico di sei anni in sei anni (legge Baldini). Oggi, in attesa dell'attuazione del regolamento per l'applicazione della legge, i concessionari spagnoli hanno già predisposto una progettazione per la ristrutturazione e il miglioramento dei loro stabilimenti balneari, i Chiringuitos. L’incontro è stata l’ occasione per acquisire una progettazione completa, ha spiegato il Presidente Licordari, in un comunicato stampa, da presentare al governo a completamento di quanto già consegnato per fare comprendere gli effetti positivi della legge spagnola con la sua proroga.
(Per maggiori informazioni:www.assobalneariitalia.it)
Il panorama dell’offerta ricettiva è in continua evoluzione e grazie all’elaborazione di studi specifici è possibile tendere alla massimizzazione del profitto e alla minimizzazione del rischio valutando, caso per caso, quali siano le tendenze in atto.
Questi alcuni dei temi affrontati il 19 marzo nel seminario ”Il valore di un albergo: logiche e criteri di stima a Made4Contract Hotel.” L’iniziativa organizzata da Associazione Italiana Confindustria Alberghi, in collaborazione con World Capital e la partecipazione di Assoimmobiliare, è stata l’occasione di incontro tra il mondo dell’accoglienza, quello delle analisi di settore e i rappresentanti del Real Estate.
Dall’incontro è emersa una forte tendenza da alcuni anni verso la riqualificazione del settore – ha dichiarato Franco Carmelo Lentini, Consigliere di Associazione Italiana Confindustria Alberghi nel suo intervento - ma deve essere fatto ancora molto. In uno scenario di crescita costante del turismo mondiale l'Italia oggi è in grado di recuperare il suo ruolo leader, trascinato dalla domanda estera, supportato da Expo 2015 e dalla pur timida ripresa economica nazionale ha dichiarato Emilio Valdameri, Comitato “Sviluppo dell’Infrastruttura Turistico recettiva” di Assoimmobiliare. Tuttavia, nell’intercettare i flussi finanziari nel settore turistico, siamo ancora lontani dalle performance di altri mercati europei; ciò è determinato da vari fattori come la concentrazione delle proprietà immobiliari, la diffusa presenza di catene alberghiere internazionali, la ridotta burocrazia e la trasparenza del mercato, elementi ancora carenti in Italia. La situazione sta, tuttavia, cambiando anche da noi: si guarda favorevolmente alle recenti misure governative, come quelle contenute nello Sblocca Italia, tra cui i condohotel e la liberalizzazione delle grandi locazioni a scopo non abitativo. Entro l’estate la Royal Institution of Chartered Surveyors la più importante Associazione internazionale di professionisti che operano nel settore immobiliare emanerà un documento contenete le linee guida per la valutazione degli alberghi, uno strumento essenziale per alimentare la trasparenza nelle transazioni e la corretta analisi di redditività degli immobili alberghieri.
(Per maggiori informazioni:relazioniesterne@alberghiconfindustria.it)
Incontro a Milano su tax credit e riqualificazione alberghiera
Il 18 marzo, a Milano in occasione della giornata inaugurale di Made Expo, si è svolto l’evento ‘Tax Credit e Riqualificazione. Gli strumenti operativi per la ristrutturazione alberghiera’. L’iniziativa, nata dalla collaborazione di Associazione Italiana Confindustria Alberghi, FederlegnoArredo e MADE Expo, si è inserita nel fitto calendario di appuntamenti legati a Made4Contract Hotel. All’incontro sono intervenuti Francesco Tapinassi, dirigente presso la Direzione Generale Turismo del Mibact; Giorgio Palmucci, Presidente Associazione Italiana Confindustria Alberghi; Giorgio Canino, Unicredit – Confidi, Associations & Agricolture e Chiara Terraneo, Responsabile Area Arredo FederlegnoArredo.
AICA insieme a FederlegnoArredo e UniCredit ha avviato da oltre 2 anni un sinergico scambio per il settore e il Tax Credit.
Oltre 400 aziende associate a FederlegnoArredo operano con continuità nel settore del contract alberghiero, offrendo soluzioni custom-oriented capaci di unire la sapienza della manifattura italiana, con l’innovazione di tecnologie e materiali. Confort abitativo, risparmio energetico, ricerca estetica sono i driver attraverso i quali il sistema dell’arredo italiano può oggi contribuire al rinnovo dell’ospitalità alberghiera. Il Presidente di AICA nel suo intervento ha sottolineato di essere ormai vicini alla completa definizione dei decreti attuativi che renderanno operativo il Tax Credit previsto nel DL Cultura, grazie al quale le strutture alberghiere potranno beneficiare di un sostegno concreto per le ristrutturazioni.
(Per maggiori informazioni:relazioniesterne@alberghiconfindustria.it)