Il 21 febbraio alle 10.45 Federterme, Associazione Italiana Confindustria Alberghi e Confindustria Veneto organizzano ad Abano Terme il convegno “Il futuro dell’albergo termale, sanità, incentivi al turismo e concessioni minerarie”. Interverranno, tra gli altri, l’Assessore al turismo della Regione Veneto Federico Caner, il Direttore Generale Area Sanità e Sociale della Regione Veneto Domenico Mantoan, il Sindaco di Montegrotto Riccardo Mortandello, il Presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci e il Presidente Gestione Unica Bacino Idrotermale Aldo Buja.
(Per maggiori informazioni: www.federterme.it)
Il 17 febbraio Aldo Ferruzzi Vice Presidente di Federterme e Presidente della Fondazione per la ricerca scientifica termale (FoRST), il Direttore generale di Federterme Aurelio Crudeli, il Segretario Generale di Parchi permanenti italiani Maurizio Crisanti interverranno a Bologna al convegno “Innovazione nella gestione igienico-sanitaria delle piscine termali” organizzato da Forum Piscine in collaborazione con Federterme. Alle14.30 parteciperanno al dibattito sulla “Revisione dell’Accordo Stato Regioni: modifiche, spunti e implicazioni per diverse tipologie di piscine” insieme a Lucia Bonadonna, dell’Istituto Superiore Sanità, ad Athena Mavridou, Professoressa del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università di Patrasso e ad Antonio Fedon, Presidente di Assopiscine.
Il processo di aggiornamento dell’accordo Stato Regioni 2003, nella sezione relativa ai parametri chimico-fisici e microbiologici delle piscine, sarà l’ occasione per riflettere su punti critici e nuove opportunità per chi gestisce impianti natatori e strutture con acque ricreative. Un contributo al dibattito verrà da Athena Mavridou, curatrice della prossima conferenza internazionale su Piscine e Terme ICSPS2017 (International Conference Swimming Pool & Spa), che porterà all’attenzione della platea i temi di attualità per piscine e terme a livello mondiale e una normativa nazionale innovativa in termini di trattamento dell’acqua.
(Per maggiori informazioni: www.forumpiscine.it/it/expo/accredito-expo; segreteria@federterme.it)
Il 10 febbraio è stata presentata a Milano, nell'ambito del Master in Economia del Turismo presso l'Università Bocconi, la quinta edizione del rapporto Hotels & Chains 2017 realizzato da Horwath HTL, STR in collaborazione con Associazione Italiana Confindustria Alberghi.
L’analisi conferma il fenomeno, già registrato da alcuni anni, del progressivo aumento del numero delle camere appartenenti alle strutture alberghiere di catena.
Magda Antonioli, Direttore del Master, introducendo i lavori ha affermato il fondamentale impegno dell'Università nelle attività di ricerca e di formazione manageriale su tali tematiche, sempre in stretta sinergia con il mondo delle imprese e delle Associazioni, nonché con la rete dei propri partners internazionali. Il Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi Giorgio Palmucci, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza della visibilità e della disintermediazione, ma anche della garanzia degli standard in un quadro in cui la classificazione tradizionale ha perso significato. Anche il rapido diffondersi di nuovi concept o di alberghi tematici risponde alle nuove esigenze della domanda che non vede più nell’hotel semplicemente un posto dove alloggiare, ma l’ambiente ideale dove poter fare nuove esperienze.
Oggi sono oltre 155 mila le camere di catena nel Paese, cresciute del 4,5% rispetto al 2015. La penetrazione delle catene sullo stock italiano si attesta al 4,2% in termini di hotel, dato inferiore, secondo l’ultimo censimento Horwath HTL a livello europeo, a quello censito da Spagna (28%), Francia (20,8%), UK (15,7%) e Germania (14,5%).
Negli ultimi 5 anni, ha spiegato Giorgio Ribaudo Project Manager di Horwath HTL e autore del report, si è registrato un crescente peso dei player nazionali, sia in termini di dimensioni per singolo gruppo che per numero di gruppi alberghieri.
I ranking del nuovo censimento 2017 mettono in evidenza le dimensioni dei nuovi assetti e dei recenti processi di fusione: Marriott, dopo acquisizione Starwood, terzo gruppo in Italia con 8.890 camere (dopo Best Western e Accor), UNA-ATA, dopo fusione, quinto gruppo con 5.467 camere, Starhotels, dopo acquisizione portfolio Royal Demeures, decimo gruppo con 3.671 camere.
(Per maggiori informazioni: www.alberghiconfindustria.it)
Trenitalia accoglie la convocazione della Commissione Infrastrutture, Mobilità e Governo del Territorio della Conferenza delle Regioni e Province Autonome per affrontare la questione delle tariffe ferroviarie sovraregionali.
La Commissione si riunirà il 15 febbraio e sarà preceduta da specifici incontri tecnici.
Trenitalia, che ha richiesto in più occasioni questa convocazione, sarà presente con lo stesso spirito collaborativo e costruttivo che da sempre contraddistingue i suoi rapporti con gli stakeholder, dalle associazioni dei consumatori alle regioni, clienti e committenti del servizio ferroviario regionale.
(Per maggiori informazioni: www.trenitalia.com)
Trenitalia sostiene la mostra "Dna. Il grande libro della vita da Mendel alla genomica", in programma al Palazzo delle Esposizioni di Roma fino al 18 giugno, riservando ai suoi clienti l’ingresso con la promozione 2x1 sul biglietto intero.
La promozione, valida tutti i giorni di apertura della mostra a partire dalle ore 16, è dedicata ai clienti possessori di CartaFreccia che esibiranno un biglietto delle Frecce (Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca) con destinazione Roma. L’offerta è valida una sola volta e la data di emissione del biglietto dovrà essere antecedente al massimo di due giorni rispetto alla data scelta per visitare la mostra.
Potranno usufruire della promozione 2x1 anche i clienti del trasporto regionale previa esibizione dell’abbonamento Trenitalia (non integrato Metrebus), mentre i viaggiatori in possesso di un biglietto di corsa semplice, regionale o sovraregionale, utile per raggiungere Roma e valido per il giorno di accesso al museo, potranno usufruire di un ingresso ridotto.
Per i clienti delle Frecce possessori della CartaFreccia e i per viaggiatori del trasporto regionale è inoltre prevista la fast lane per l’accesso alla mostra, sempre a partire dalle ore 16.
(Per maggiori informazioni: www.trenitalia.com)
Londra, 13 Febbraio 2017
Trenitalia ha completato a Londra l’acquisizione di c2c, impresa ferroviaria che opera tra Londra e l’Essex.
L’operazione è stata portata a termine dalla controllata Trenitalia UK, società di diritto inglese. Il closing, dal valore di 72,6 milioni di sterline, è stato formalizzato dal Dipartimento dei Trasporti (DfT) e prevede che il franchise di c2c prosegua fino al novembre 2029.
FS Italiane, Holding del Gruppo, nella sua qualità di garante in favore del DfT, ha corrisposto al venditore ulteriori 35 milioni di sterline a titolo di rimborso di un intercompany loan concesso al franchisee, nel quale è subentrata in qualità di lender.
Trenitalia, valorizzando i punti di forza di c2c, ha l’obiettivo di diventare uno degli operatori ferroviari più puntuali e popolari del Regno Unito. Il franchise beneficerà delle tecnologie innovative di Trenitalia, come gli evoluti sistemi di biglietteria, per fornire ai clienti c2c un servizio di alta qualità. Il livello di tecnologia di Trenitalia, testimoniato dal modo in cui opera nel competitivo mercato ferroviario italiano, è stato uno dei principali fattori che ha permesso la continua crescita della soddisfazione dei clienti registrata negli ultimi anni.
La società c2c continuerà ad essere guidata dal Managing Director Julian Drury, con lo stesso modello organizzativo attuale.
Trenitalia è stata, a fine 2015, la prima tra le aziende non presenti sul mercato inglese a ricevere il "PQQ Passport" dal Dipartimento dei Trasporti del Regno Unito: questa acquisizione segna quindi la prima tappa del piano di Trenitalia per stabilire nel lungo termine un’importante presenza nel mercato ferroviario del Regno Unito.
Il 24 Gennaio 2017 Trenitalia ha annunciato la sua partecipazione, in joint venture con FirstGroup, alle gare per il franchising ferroviario delle East Midlands e della West Coast (che comprende la linea HS2), che saranno assegnate a partire dal 2018.
Barbara Morgante, CEO di Trenitalia, ha dichiarato: “la rapida conclusione di questa acquisizione ci permette di attivare rapidamente il lavoro sul business di c2c. Con la guida di Julian Drury confermeremo gli alti livelli qualitativi di servizio che hanno permesso a c2c di essere riconosciuto come il miglior operatore ferroviario nel Regno Unito e collaboreremo con il management per introdurre ulteriori migliorie.
Il nostro impegno nel Regno Unito non si ferma all’acquisizione di c2c. Recentemente abbiamo infatti annunciato la nostra partecipazione alle gare per i franchise delle East Midlands e dalla West Coast. Siamo orgogliosi che i passeggeri possano beneficiare della nostra esperienza, competenza e capacità di innovare.
Sono inoltre confidente che il buon rapporto instaurato con il Dipartimento dei Trasporti, testimoniato dalla reciproca collaborazione durante questa fase di transizione, crescerà ulteriormente nei prossimi anni, magari anche per sviluppare insieme progetti comuni innovativi, in linea con le esigenze dei passeggeri inglesi".
Si è svolta sabato, nella suggestiva sala di Villa Bertelli di Forte dei Marmi, una delle località simbolo del turismo balneare italiano, l’ Assemblea di Assobalneari Italia aderente a Federturismo Confindustria per analizzare il Disegno di Legge recentemente approvato dal Governo che di fatto certifica le evidenze pubbliche per tutte le concessioni demaniali marittime ai fini turistico ricreativi.
Vista l’ importanza dell’ argomento hanno partecipato numerosissimi imprenditori del settore che hanno affollato la sala anche utilizzando gli spazi all’ esterno, provenienti dalla costa apuoversiliese, ma anche dal sud della Toscana e dalla vicina riviera Ligure sia di Levante che di Ponente.
Hanno presenziato ai lavori il Vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri, l’ On. Massimo
Baldini, il Coordinatore del Demanio in Conferenza Stato Regioni Marco Scajola Assessore Ligure
all’ Urbanistica, il rappresentante di Federturismo Confindustria Roberto Perrocchio, presidente di
Assomarinas (porti turistici), i Sindaci dei Comuni del territorio.
Ha partecipato ai lavori il Sen. Paolo Romani, Capogruppo al Senato di FI ed ex Ministro allo
Sviluppo economico.
All’incontro è stato invitato anche a partecipare il Ministro agli Affari Regionali On. Enrico Costa che non ha potuto intervenire per precedenti impegni istituzionali.
I lavori si sono svolti presieduti dal Presidente di Assobalneari Italia Fabrizio Licordari che nel corso della sua relazione introduttiva ha dichiarato la ferma e netta posizione contraria di Assobalneari al provvedimento appena approvato dal Governo.
“Il provvedimeno- ha spiegato Licordari nel suo intervento- varato a sorpresa, senza poterne discutere il testo perché tenuti all’ oscuro, è mortale per le imprese concessionarie balneari italiane perché, senza se e senza ma, certifica le procedure di evidenza pubblica accettando con atteggiamento di sudditanza i voleri di Bruxelles mettendo in ginocchio e profonda crisi non solo le Imprese balneari italiane ma tutto l’ indotto economico che gravita dietro a questo importante comparto.
Tutti i giustificativi che vengono propinati dai sostenitori di questo Disegno di Legge –ha proseguito il Presidente di Assobalneari- sono suffragati da enunciati che la Commissaria europea Bienkowska e la direttrice del mercato interno Evans hanno già bocciato a priori con risposte scritte e note a tutti. E l’ idea che si vuol fare passare che ci sarà una contrattazione con le Istituzioni europee ci pone una domanda d’ obbligo: perché non fare capire che con l’ applicazione di questa direttiva noi non c’ entriamo nulla e prorogare allora le concessioni esistenti di trant’ anni come hanno fatto i Paesi Iberici con una norma precisa, breve e determinata?”
La richiesta di Assobalneari Italia è stata recepita in pieno dagli autorevoli esponenti di Forza Italia presenti al dibattito tantevvero che in tutti gli interventi che si sono succeduti è stato dichiarata la necessità – Gasparri- e di ridiscutere l’ applicazione della Direttiva Bolkestein dichiarandone l’ inapplicabilità per tutelare non solo i concessionari balneari, ma anche tutti coloro che hanno una
concessione per svolgere il loro lavoro: commercianti ambulanti , alberghi, campeggi, cantieristica nautica, le Terme, i terminalisti portuali etc..
Il Sen. Romani ha dichiarato il suo personale impegno e quello di tutto il Gruppo di FI al Senato per ostacolare e bloccare il provvedimento durante il lavoro delle Commissioni competenti rendendo così vano questo disegno che se attuato sarebbe la distruzione di un modello economico di alto pregio e valore.
Il Sen. Baldini ha inoltre spiegato con parole chiare e precise il pericolo che si nasconde con l’ adozione di un provvedimento del genere che darebbe tutto il potere decisionale al Governo esautorando il Parlamento da ogni decisione prendendo le distanze da una norma “irresponsabile” accusando le altre Organizzazioni di categoria che appoggiano questo provvedimento di non rappresentare più il volere dei propri associati che non accettano le evidenze pubbliche.
L’ Assessore Scajola con un intervento appassionato ha portato a conoscenza della platea l’ iniziativa della Regione Liguria a tutela delle imprese liguri con due provvedimenti regionali sui quali i suoi uffici stanno lavorando per perfezionare un testo che possa essere il più rispondente possibile alle esigenze degli Imprenditori.
In una situazione di incertezza come questa almeno una cosa dall’ Assemblea di Forte dei Marmi di Assobalneari Italia è emersa: gli imprenditori balneari che sono impegnati in prima persona nella loro attività, sulla quale investono per migliorare la qualità dei servizi offerti, sono contrari a qualsiasi forma di evidenza pubblica che possa mettere in pericolo il loro lavoro, i sacrifici di anni. In parlamento il provvedimento del Governo, se avrà il tempo di approdare, avrà un percorso molto faticoso anche perché FI ha promesso battaglia.
Info 338577938
È stata presentata oggi a Milano, nell'ambito del Master in Economia del Turismo presso l'Università Bocconi, la quinta edizione del rapporto Hotels & Chains 2017 realizzato da Horwath HTL, STR e, per la seconda volta, in collaborazione con Associazione Italiana Confindustria Alberghi.
L’evento ha riscosso notevole successo ed ha visto un’ampia partecipazione da parte degli imprenditori del settore e del sistema bancario, dimostrando il crescente interesse nei confronti dei cambiamenti in atto nel mercato alberghiero.
Magda Antonioli, Direttore del Master, introducendo i lavori ha riaffermato il fondamentale impegno dell'Università nelle attività di ricerca e di formazione manageriale su tali tematiche, sempre in stretta sinergia col mondo delle imprese e delle Associazioni, nonché con la rete dei propri partners internazionali. Ha inoltre ricordato come il valore di queste iniziative sia in sintonia con gli orientamenti dell'Unione Europea in tema di competitività del turismo e quindi con le nuove opportunità di finanziamento.
L’analisi ha confermato quel fenomeno, già registrato da alcuni anni, del progressivo aumento del numero delle camere appartenenti alle strutture alberghiere di catena.
Cambiano i tempi e si modificano le abitudini di viaggio: se il turista in passato cercava un alloggio solo per riposare, oggi il soggiorno in albergo rappresenta una parte importante di un’esperienza a 360 gradi.
Per aumentare la propria competitività e restare al passo con una domanda sempre più esigente, è in crescita il fenomeno che spinge molte aziende ad aggregarsi per offrire un servizio in linea con le nuove necessità.
"Un fenomeno in crescita che si sviluppa in risposta alle esigenze del settore – dichiara Giorgio Palmucci, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi. Visibilità e disintermediazione in primis, ma anche, nel rapporto col cliente, l'esigenza di garantire degli standard in un quadro in cui la classificazione tradizionale ha perso di significato e la possibilità di arrivare a diversi segmenti della domanda, con un marchio che è anche evocatore dell’esperienza che si vuole offrire al cliente. Anche il rapido diffondersi di nuovi concept o di alberghi tematici - hotel in luoghi particolari, o i cui interni sono decorati in modo singolare, oppure orientati alla prestazione di servizi specifici - risponde alle nuove esigenze della domanda che non vede più nell’hotel semplicemente un posto dove alloggiare durante le vacanze o per lavoro, ma al contrario l’ambiente ideale dove poter fare esperienze nuove e singolari, diverse da quelle di tutti i giorni, per immergersi in sensazioni ed emozioni tutt’altro che comuni”.
Oggi sono oltre 155 mila le camere di catena nel paese, cresciute sul 2015 del 4,5%. La penetrazione delle catene sullo stock italiano si attesta al 4,2% in termini di hotel, dato inferiore, secondo l’ultimo censimento Horwath HTL a livello europeo, a quello censito da Spagna (28%), Francia (20,8%), UK (15,7%) e Germania (14,5%). Ci sono però segnali incoraggianti per il consolidamento e la crescita di peso del settore alberghiero.
“In questi ultimi 5 anni – spiega Giorgio Ribaudo Project Manager di Horwath HTL e autore del report – abbiamo registrato un crescente peso dei player nazionali, sia in termini di dimensioni per singolo gruppo che numero di gruppi alberghieri.”
Diversamente da quanto storicamente noto, parrebbe che i gruppi italiani stiano crescendo anche all’estero.
“Abbiamo censito 19 gruppi italiani con hotel gestiti, in locazione o proprietà, anche all’estero – aggiunge ancora Ribaudo – per circa 51 hotel e 5.500 camere fuori Italia”.
I ranking del nuovo censimento 2017 mettono alla luce le dimensioni dei nuovi assetti e dei recenti processi di fusione: Marriott, dopo acquisizione Starwood, terzo gruppo in Italia con 8.890 camere (dopo Best Western e Accor), UNA-ATA, dopo fusione, quinto gruppo con 5.467 camere, Starhotels, dopo acquisizione portfolio Royal Demeures, decimo gruppo con 3.671 camere.
Roma, 10 febbraio 2017
A San Valentino e a Carnevale con Trenitalia si viaggerà in due pagando un solo biglietto.
Con l’offerta “Speciale 2x1”, nella settimana della festa degli innamorati (dal 13 al 18 febbraio) e nei giorni di Carnevale (23 febbraio, giovedì grasso, e 28 febbraio, martedì grasso) il secondo biglietto del treno è gratis.
L’offerta è valida per tutte le Frecce e gli InterCity di Trenitalia, nei livelli di servizio Business, Premium e Standard e in 1^ e 2^ classe. Sono esclusi i treni regionali, il livello di servizio Executive e i servizi notte cuccette e vagoni letto.
La “Speciale 2x1” è acquistabile, fino alle ore 24 del secondo giorno antecedente la partenza del treno, sul sito webtrenitalia.com, nelle biglietterie di stazione, nelle agenzie di viaggio abilitate, con le self service o telefonando al call center 89 20 21 (numero a pagamento). Il numero di posti è limitato e variabile in base al treno e alla classe o livello di servizio.
Inoltre, anche per San Valentino è acquistabile la Carta Regalo di Trenitalia da donare alla persona amata. E’ una card prepagata – tagli da 25, 50, 100 e 150 euro – che consente l’acquisto veloce di titoli di viaggio del servizio nazionale, regionale e internazionale (ad esempio biglietti di corsa semplice, abbonamenti, Carnet) attraverso i principali canali di vendita di Trenitalia.
Per maggiori informazioni:
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