(Verona, 11 marzo 2020) – A causa dell’emergenza coronavirus, che sta interessando in questi giorni il territorio italiano, e in ottemperanza delle disposizioni del governo Federale Austriaco, l’operatività dei treni DB-ÖBB EuroCity sulla linea del Brennero è sospesa.
In una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al Ministro Dario Franceschini e al Sottosegretario Lorenza Bonaccorsi le richieste degli operatori
Era la fine di gennaio quando il settore turistico alberghiero ha vissuto quella che oggi è definita una situazione di fermo assoluto su tutto il territorio nazionale costringendo moltissime aziende a chiudere per la totale assenza di ospiti.
Cassa Depositi e Prestiti (CDP) il 10 marzo ha annunciato ulteriori iniziative in favore delle imprese che aggiornano e rafforzano quelle già varate nei giorni scorsi.
Si tratta di misure che saranno immediatamente operative, volte a sostenere le imprese di tutto il territorio nazionale per favorirne sia l’accesso al credito, sia l’export e l’internazionalizzazione.
E' stato siglato l'Addendum all'Accordo per il Credito 2019 da Confindustria con ABI e le altre associazioni di rappresentanza delle imprese finalizzato a sostenere le imprese di tutto il territorio nazionale colpite dall'emergenza epidemiologica COVID-19. In dettaglio l'Accordo prevede che le misure di sospensione e allungamento dei finanziamenti (mutui, leasing e finanziamenti a breve termine) previste dall’Accordo del 2019 sono estese ai finanziamenti in essere al 31 gennaio 2020 erogati in favore delle imprese danneggiate dall’emergenza (attualmente l’Accordo si applica ai finanziamenti in essere al 15 novembre 2018).
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DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 9 marzo 2020 Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale. (20A01558) (GU Serie Generale n.62 del 09-03-2020)
In base alle nuove misure per la lotta alla diffusione del coronavirus, sono chiusi in tutta Italia musei, parchi archeologici, archivi, biblioteche, cinema e teatri: lo precisa in una nota il Ministero dei Beni culturali e del Turismo. La presidenza del Consiglio ha adottato a partire dall’8 marzo 2020, nuove misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica COVID-19 nelle cosiddette zone rosse e sull’intero territorio nazionale.
La IATA ha aggiornato la sua analisi dell'impatto finanziario del Coronavirus (Covid-19) sull'industria globale del trasporto aereo. L’associazione ora vede perdite di entrate globali per il 2020 per le attività passeggeri tra $ 63 miliardi (in uno scenario in cui il Covid-19 è contenuto negli attuali mercati con oltre 100 casi al 2 marzo) e $ 113 miliardi (in uno scenario con una diffusione più ampia del virus). Non sono ancora disponibili stime per l'impatto sulle operazioni cargo. La precedente analisi della Iata (pubblicata il 20 febbraio 2020) aveva segnalato una perdita di ricavi di $ 29,3 miliardi sulla base di uno scenario che avrebbe visto l'impatto del Covid-19 in gran parte limitato ai mercati associati alla Cina. Da quel momento, però, il virus si è diffuso in oltre 80 Paesi.
Secondo le prime rilevazioni effettuate da Federculture presso le imprese culturali associate su tutto il territorio nazionale a seguito della diffusione del virus Covid-1 le diminuzioni di incassi e fatturati vanno dal 20% al 70% a seconda delle realtà interrogate e, nonostante siano più evidenti in Piemonte, Lombardia e Veneto, si estendono in tutta la penisola.
L'Unwto, a seguito dell'impatto del covid-19 sul settore, presenta una prima valutazione degli effetti, in cui si evidenzia una diminuzione degli arrivi e delle entrate internazionali nel 2020. L'organizzazione ha rivisto le sue prospettive per il 2020 per gli arrivi di turisti internazionali con una crescita negativa dall'1% al 3%, traducendosi in una perdita di entrate da turismo internazionale da 30 a 50 miliardi di dollari Usa. Prima dell'epidemia l’organizzazione aveva previsto per quest'anno una crescita positiva dal 3% al 4%.