Buoni i segnali anche per le prossime settimane, americani ed europei da “tutto esaurito”
Sono passati più di due anni da quel febbraio del 2020 in cui il settore alberghiero ha visto crollare nel giro di poche ore prenotazioni e presenze.
Il report ‘Travel 2022: Trends and Transitions’ di Mastercard offre interessanti analisi in 37 Paesi, inclusa l’Italia, sulla situazione globale dei viaggi a seguito della campagna vaccinale che ha permesso il conseguente allentamento delle restrizioni.
il prossimo 9 giugno, dalle 10.00 alle 17.30, è prevista la Conferenza Finale del Progetto NTG "The Next Tourism Generation: the transition of green, digital and social skills development".
La mappa del terziario legato al turismo nel post Covid redatta da InfoCamere-Unioncamere ha certificato la chiusura di circa 1.000 punti vendita (dalle 7.700 del 2019 alle circa 6.700 di quest’anno) sul fronte agenzie di viaggi, di 8mila bar, 530 strutture alberghiere con il record segnato da Roma che ne ha perse 270 e oltre 110 discoteche. In controtendenza i ristoranti passati da quasi 179mila locali di tre anni fa a 197mila di quest’anno.
Nonostante gli effetti causati dalle restrizioni al turismo nella fase più critica della pandemia, il mercato hospitality in Italia si è dimostrato resiliente secondo il nuovo Rapporto sul Patrimonio Immobiliare Alberghiero, realizzato dal Dipartimento di Ricerca di WCG – World Capital Group insieme a PKF hospitality group, in collaborazione con Nomisma, RICS, Associazione Italiana Confindustria Alberghi e Federalberghi Roma.
Secondo Assaeroporti nel mese di aprile sono stati oltre 13,5 milioni i passeggeri negli aeroporti italaini, pari al 15,8% in meno rispetto al 2019, ma in crescita del 545,4% rispetto al 2021. Con risultati estremamente positivi di alcuni scali che hanno già superato i livelli del 2019: tra questi Bolzano (444,7%), Trapani (158,2%), Taranto-Grottaglie (134,8%) e Cuneo (117,4%).
L’80% del traffico aereo (in Italia) si concentra in soli 14 scali dichiara Enac. Le previsioni post pandemia stimano un ritorno alla crescita del traffico aereo con un aumento di 8 miliardi di passeggeri nei prossimi venti anni. In carenza di realizzazione di nuove infrastrutture nel nostro continente, chi dispone di strutture sottoutilizzate avrà la possibilità di intercettare nuovo traffico.E' allo studio un approfondimento sul cargo “che oggi sta vivendo una stagione particolarmente felice”.
La ricerca, condotta per Assaeroporti dall’Istituto Demopolis, ha analizzato la percezione del trasporto aereo e del sistema aeroportuale da parte dell’opinione pubblica italiana (con lo studio di un campione demoscopico di 4.800 intervistati) e di tre target strategici: fruitori del trasporto aereo, rappresentanti politici e istituzionali, imprenditori e dirigenti d’azienda.