Secondo il report di Italia Destinazione Digitale il forte aumento dei volumi delle recensioni online, in crescita del 47% nel solo periodo giugno-agosto 2022 rispetto alla stagione estiva 2020, testimonia una vera e propria ripresa del turismo in Italia dopo le complesse stagioni della pandemia. Il numero dei passeggeri in arrivo negli aeroporti italiani con le maggiori compagnie aeree (escluse le low cost) segna un +166%. In particolare, gli Stati Uniti risultano il primo mercato, con una quota del 14,3%, dimostrando con chiarezza il grande ritorno del turismo internazionale d’oltreoceano. I visitatori stranieri che hanno lasciato commenti o recensioni sui punti di interesse in Italia negli ultimi 12 mesi provengono soprattutto da Germania, Francia, Svizzera e Spagna.
Secondo un recente sondaggio condotto dalla Global Business Travel Association (Gbta) – in cui l’organizzazione ha intervistato 594 persone, tra acquirenti e fornitori di viaggi – il business travel internazionale ha recuperato la metà dei volumi pre Covid, ma ora le preoccupazioni economiche sono l' ostacolo principale per il futuro.
L’indagine dell’Associazione Startup Turismo mostra una decrescita generalizzata nella nascita di nuove startup. Mentre la pandemia aveva, paradossalmente, favorito la nascita di nuove realtà, l’ultimo anno registra meno nuove costituzioni, ma una migliore performance delle startup esistenti. Il consolidamento è confermato anche dai round di investimento. Lo scorso anno sono stati effettuati più round ma di valore inferiore rispetto a quest’anno nel quale le startup, pur con un minor numero di round, hanno già raccolto una cifra doppia rispetto allo scorso anno.
Secondo l’Osservatorio Pagamenti Cashless 2022 di SumUp, fintech specializzata in soluzioni cashless e digitali per le piccole imprese, nel 2022 continua la crescita dei pagamenti digitali: a livello nazionale il numero medio di transazioni per esercente è aumentato del 17% rispetto al 2021. A registrare una crescita più interessante sono Valle d’Aosta (+43,5%), Lazio (+28,7%) e Lombardia (+25,4%), mentre tra le attività che nell’ultimo anno hanno spinto l’acceleratore sui pagamenti digitali spiccano i taxi (+86,8% rispetto al 2021), l'intrattenimento legato a musica, concerti e cinema (+64,5%), caffè e ristoranti (+50,5%).
Secondo l’analisi Coldiretti/Ixèe il turismo enogastronomico in Italia vale oltre 5 miliardi dei quali più della metà realizzati grazie al vino e alle visite in cantina. Quasi sei italiani su dieci (58%) in vacanza in Italia al mare, in montagna o nel verde scelgono di visitare frantoi, malghe, cantine, aziende, agriturismi o mercati degli agricoltori per acquistare prodotti locali a chilometri zero direttamente dai produttori, ottimizzare il rapporto prezzo/qualità e portarsi a casa un pezzo di storia della tradizione italiana a tavola.
Il caro bollette colpisce anche gli aeroporti italiani, secondo Assaeroporti che lancia l’allarme chiedendo più sostegni pubblici al settore per affrontare l’inverno. Proprio nella fase di ripresa del traffico aereo, dopo due anni di pandemia, gli scali nazionali subiscono infatti un duro colpo a causa della crescita dei costi energetici con aumenti che rischiano di gravare a cascata su tutta la filiera del turismo e dei trasporti. Ad agosto 2022 i rincari che hanno interessato gli aeroporti sono stati in media, rispetto allo scorso anno, del 400% per l’energia elettrica e del 250% per il gas, con valori che, in certi casi, hanno superato di 10 volte i livelli del 2021.
Per Trenitalia le settimane fra luglio e fine settembre 2022 sono state molto positive per il traffico su ferrovia: ben 83 milioni di passeggeri hanno infatti scelto il treno come principale mezzo di spostamento in Italia, allineandosi quasi ai dati pre-pandemia.
L’ecommerce nei trasporti e nel ricettivo raggiunge quota 26,1 miliardi di euro nel 2022: nel mercato dei trasporti cresce in valore assoluto del +84% rispetto al 2021, toccando quota 11,2 miliardi di euro e attestandosi a -6% sul 2019, mentre nel ricettivo gli acquisti online crescono del +32% e oltrepassano quota 14,9 miliardi, superando del 2% il dato pre pandemia del comparto (ovvero i 14,5 miliardi del 2019). Sono i dati presentati alla fiera di Rimini dall’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management del Politecnico di Milano.
Secondo i dati dell’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di commercio, elaborati da Isnart-Unioncamere, nell’estate 2022, le imprese ricettive italiane hanno venduto in media il 51,5% delle camere disponibili nel mese di giugno, il 72,6% a luglio e il 78,8% ad agosto, andamento sostenuto anche rispetto al 2019. Il 64,2% dei turisti era italiano e il 35,8% internazionale (componente in decisa ripresa rispetto all’estate 2021).