Aumenta la percentuale di italiani che viaggiano in treno e il last minute è un fenomeno che interessa anche questo tipo di spostamenti. A sostenerlo è Trainline, la piattaforma europea indipendente per la prenotazione dei biglietti dei treni, che ha analizzato il comportamento degli italiani e le loro abitudini grazie ai dati provenienti dalla propria piattaforma, combinati con i risultati di una ricerca commissionata a YouGov per conoscere le opinioni e le abitudini degli italiani. Dai risultati emerge che le prenotazioni vengono effettuate in media solo cinque giorni prima della partenza, rispetto ai 10 giorni dei francesi, ai 12 giorni degli spagnoli e ai 15 giorni di anticipo dei tedeschi. L’orario di prenotazione preferito dagli italiani è il pomeriggio, le 16.00, a differenza degli spagnoli che preferiscono acquistare i biglietti la mattina, in particolare alle 10. In Italia cresce la predilezione per i viaggi notturni, le cui prenotazioni sono salite dell’85% rispetto al 2021.
Secondo il report trimestrale “The Next”, realizzato in partnership da Global Blue e Lybra Tech (azienda italiana che sviluppa soluzioni tecnologiche basate sui big data, per destinazioni turistiche, aziende ed hotel) la domanda turistica del segmento Sea (Singapore, Indonesia, Malesia, Tailandia, Filippine Vietnam e Cambogia) è in forte crescita, nonostante rappresenti per Firenze il 32% di tutta la domanda proveniente dalla regione dell’Asia e del Pacifico. Lybra Tech conferma che le ricerche di pernottamento degli ultimi tre mesi sono aumentate del 7,8% medio giornaliero, circa il doppio della media della regione Toscana (4%). La loro domanda di viaggio con destinazione Firenze è più che raddoppiata nelle ultime sei settimane. Anche i dati di Global Blue confermano la crescita di Firenze. La città nel 2022 rappresenta il 12% della spesa tax free in Italia con un tasso di recovery del 90% rispetto al 2019, considerando l’intero anno è la città d’arte con il recovery più alto. A partire dall’inizio della stagione estiva e dalla riapertura delle frontiere, i turisti Sea hanno superato le performance del 2019 non solo in termini di spesa tax-free, ma anche in termini di numero di transazioni emesse.
Quattro milioni di turisti stranieri Lgbtq+ su un totale di 56 milioni giunti in Italia nel 2022 sono le cifre elaborate dall’Osservatorio Turistico di Aitgl ed esaminate in un convegno alla Bit di Milano 2023, con il contributo di Aitgl e del Master in Economia e Management del turismo dell’Università Bocconi. In particolare, sono stati analizzati i punti salienti della ricerca sviluppata da Marianna Di Salle per Aitgl, in collaborazione con Iglta Foundation, presentata alla 39ª Convention Mondiale Iglta a Milano dello scorso ottobre per definire il panorama del segmento turistico targato Lgbtq+. È stata la più grande Convention Iglta di sempre al di fuori degli Stati Uniti, con 555 delegati e 42 Paesi rappresentati, riuniti nel più grande evento B2B educativo e di networking al mondo sul turismo Lgbtq+. In base al report della stessa Iglta, le attività promozionali della convention globale hanno generato quasi 4 milioni di impression per gli sponsor che vi hanno aderito.
Secondo il nuovo rapporto del World Travel & Tourism Council (Wttc) incentrato sulle performance economiche delle capitali turistiche in Europa, è Parigi,con oltre 37 miliardi di euro di introiti turistici, a guidare la forte ripresa delle capitali turistiche europee, seguono Londra, Berlino, Roma e Madrid. Il rapporto sull’impatto economico delle metropoli del vecchio continente, curato da Wttc, sponsorizzato da Visa in collaborazione con Oxford Economics, ha analizzato indicatori chiave come il contributo di viaggi e turismo al Pil, i livelli d’occupazione e la spesa dei viaggiatori. Il report mostra che se nel 2019 il settore dei viaggi e del turismo ha contribuito per oltre 83,5 miliardi di euro alle economie delle cinque capitali europee, lo scorso anno questo contributo è stato solo del 15% inferiore al 2019 attestandosi su quasi 71 miliardi di euro. Parigi sta mostrando la ripresa più forte, mentre le altre quattro capitali si sono attestate su livelli di recupero dal 18% al 30% inferiori al 2019, dimostrando recuperi leggermente più lenti.
Enit firma il protocollo con Unpli per un modello di sviluppo integrato delle località minori e realtà locali. L’Ente Nazionale del Turismo si impegna con l’Unione Nazionale delle Pro Loco italiane a sviluppare in tre anni una rete territoriale turistica omogenea. L’articolazione territoriale come modello di sviluppo per cui battersi in sinergia. Una chiamata di idee a raccolta per un’Italia turistica a velocità uniformi. Le 26 sedi nel mondo Enit insieme alla rete di oltre 6200 associazioni Proloco costituiscono punto di riferimento a livello nazionale insieme alle associazioni iscritte all’ Unpli che vanta un totale di circa 600mila soci e 300mila volontari dal 1962.
Un impegno per la promozione del luogo, per la scoperta e la tutela delle tradizioni locali, per migliorare la qualità della vita di chi vi abita, per valorizzare i prodotti e le bellezze del territorio.
Il passato come traccia per il futuro. Nel mondo ci sono tante parti dei nostri ricordi, delle nostre memorie, delle nostre famiglie che occorre recuperare. Un patrimonio di identità e valore che si traduce anche in un’occasione di sviluppo del sistema turistico italiano. Gli italiani residenti all’estero e gli Italo discendenti sono un bacino di potenziali viaggiatori fondamentali per lo sviluppo dell’Incoming. Si tratta di viaggiatori che sviluppano un forte legame emotivo con i luoghi, con i ricordi legati alle vicende familiari e alle località e che sviluppano un racconto del territorio molto forte che va ad amplificare l’eco Italia nel mondo.
Il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha incontrato il 15 febbraio a Roma, i vertici delle più importanti aziende del Tax Free Shopping operanti in Italia: Stefano Rizzi, Country Manager di Global Blue Italia; Stefano Uggeri, Managing Director Planet; Emanuele Pangrazi, Amministratore Delegato Tax Refund. Nel corso dell’incontro è stata evidenziata la necessità di modificare l’attuale normativa in materia di sgravio dell’IVA sugli acquisti dei turisti internazionali, adeguando la soglia economica minima per accedere al servizio (ferma alle vecchie 300 mila lire, pari ad euro 154,95) alla media degli altri Paesi europei. Oggi l’Italia è infatti il Paese con la soglia Tax Free più alta in Europa, mentre gli altri Stati membri l’hanno ridotta o, in alcuni casi, addirittura azzerata utilizzando il sistema come leva competitiva e attrattiva nei confronti dei flussi turistici extra-europei.
Dal 17 febbraio, il servizio Intercity notte di Trenitalia – società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS - già attivo tra Roma e Bolzano, verrà prolungato fino a San Candido, il sabato e la domenica. Si tratta di un primo viaggio che sarà poi disponibile per tutto il mese di marzo, fino a Pasqua. Il collegamento Intercity Notte 764 partirà nelle giornate di venerdì e sabato da Roma Termini alle 22:05, per poi arrivare a Bolzano alle 6:28. Da qui proseguirà effettuando soste a Bressanone, Fortezza, Brunico e Dobbiaco, concludendo il percorso a San Candido alle 8:40. Il sabato e la domenica, l'Intercity Notte 763 lascerà invece la stazione altoatesina alle 19:18, con l’orario di arrivo a Roma Termini previsto alle 6:06.
A seguito dell’approvazione degli emendamenti sulle concessioni balneari nell’ambito del Dl Milleproroghe, il Presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi, ha lanciato un grido di allarme per quel che riguarda lo stato della portualità turistica. Se infatti, le associazioni dei balneari lamentano i gravi errori del Dl Concorrenza, approvato in fretta e furia dal governo Draghi, Confindustria Nautica sottolinea che nel caso della portualità turistica è addirittura un errore “al quadrato” se quelle regole, comunque pensate per lidi e spiagge, venissero automaticamente applicate alle infrastrutture del diporto. In questo modo cancellando la normativa specifica che, attraverso il Codice della navigazione, ha regolato per decenni il settore senza prescindere dai criteri di trasparenza che informano i principi europei. “Il tema delle concessioni è solo l’inizio del ragionamento sul futuro assetto della portualità turistica”, commenta Cecchi. “Posto che, a differenza di altri Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, l’Italia ha scelto di procedere alla realizzazione delle infrastrutture per la nautica ricorrendo agli investimenti del capitale privato, è evidente che occorre salvaguardare le certezze giuridiche e la redditività che è alla base di questi investimenti”.
Nell’ambito del piano di promozione internazionale, Confindustria Nautica partecipa al Miami Boat Show, una delle rassegne internazionali più importanti dedicate alla nautica, che vede, ancora una volta, le aziende italiane leader di settore nel mondo e ambasciatrici oltreoceano del Made in Italy nautico. A Miami, fino al 19 febbraio prossimo, l’Associazione di categoria è stata presente con una collettiva di aziende e una Lounge dedicata al 63°Salone Nautico Internazionale di Genova organizzate in collaborazione con Agenzia ICE. “Il Salone di Miami si conferma ancora una volta un appuntamento strategico per il settore – commenta il Presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi - Confindustria Nautica, grazie al cospicuo piano di presenze internazionali, è presente ai più importanti eventi esteri per continuare a rafforzare la presenza del Made in Italy e proseguire la promozione del Salone Nautico di Genova, punto di riferimento dell’eccellenza dell’industria nautica internazionale”.