"Il turismo riparte dalle persone: la formazione accademica e l’ordinamento professionale" è il titolo del talk tenutosi il 18 maggio nell'ambito del Forum PA 2023 al Palazzo dei Congressi di Roma, organizzato in collaborazione col Ministero del Turismo. Ai lavori sono intervenuti: la Presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli; la Presidente di ISNART, Loretta Credaro e Alessandro Massimo Nucara, Direttore Generale di Federalberghi, Presidente dell’Ente Bilaterale Nazionale del Turismo (EBNT).Tra gli argomenti discussi: il progetto di un’accademia del Turismo e la riforma dell’ordinamento professionale del settore. Dalla discussione è emerso come sia fondamentale prendere coscienza del fatto che sono indispensabili una formazione e un aggiornamento costanti per affrontare il dinamismo del settore. Alla sfida di investire nelle competenze specialistiche, si aggiungono così quelle di adeguare i percorsi formativi.
Il 18 e il 19 maggio Bari ha ospitato il Strategy Innovation Forum, l'evento organizzato dalla Lum che riunisce imprenditori, accademici e figure politiche per discutere di trasformazione digitale delle imprese. Nato nel 2015 a Venezia, è approdato per la prima volta in Puglia per due giornate di lavori, nel corso delle quali sono stati approfonditi i grandi quattro modelli di business abilitati dalla trasformazione digitale (data-driven, platform, smart factory e servitization). Tra i relatori del convegno del 18 maggio dal titolo "L'impatto della trasformazione digitale su modelli di business": Corrado Passera (illimity), Marina Lalli (Federturismo), Alberto Baban (VeNetWork), Marco Bentivogli (Base Italia) e Domenico Favuzzi (Exprivia). La presidente Lalli nel suo intervento ha sottolineato come sia fondamentale adottare tecnologie digitali innovative per migliorare la produttività, la sostenibilità e la crescita sul mercato delle piccole e medie imprese turistiche e come l'intelligenza artificiale, la cui concretizzazione più nota in questo momento è ChatGpt, sia diventato uno dei grandi temi di dibattito anche in ambito turistico, sempre più rilevante per interpretare i gusti e i comportamenti di chi viaggia, in modo da offrire proposte più efficaci.
Milano, 22 maggio 2023
ASTOI Confindustria Viaggi, l’Associazione che rappresenta oltre il 90% del mercato del tour operating italiano, pur comprendendo appieno l’esigenza di rinviare lo sciopero del trasporto aereo previsto per la giornata odierna, a causa dell’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna, evidenzia come la scelta della data alternativa del 4 giugno rappresenti un grande autogoal per il Paese.
Roma, 16 Maggio 2023. Horwath HTL , in occasione del IHIF di Berlino, ha presentato oggi la decima edizione del Report Hotels & Chains . Il rapporto fotografa in profondità il mercato italiano dell'ospitalità, con focus sullo sviluppo dei gruppi alberghieri in Italia.
La ricerca sui viaggi sostenibili condotta finora da Booking.com in 35 Paesi e territori (su un campione di 33.228 persone) mette in luce come nel 2023, nel pieno della ripresa del settore turismo dopo la pandemia, il 78% dei viaggiatori nel mondo vorrebbe muoversi in modo più sostenibile nei prossimi 12 mesi. Ma per l’84% la crisi energetica globale e l'aumento del costo della vita stanno fortemente influenzando le spese turistiche in programma. Secondo i dati, c on l’aumento dell’inflazione quasi la metà dei viaggiatori è obbligata a dover scegliere tra sostenibilità e prezzi e per il 50% dei viaggiatori le opzioni di viaggio più sostenibili risultano troppo costose (+40% rispetto ai dati del 2022 di Booking.com), anche se il 36% sarebbe disposto a pagare di più a fronte di una certificazione sostenibile.
Secondo le proiezioni di Sojern, multinazionale del travel marketing, l'Italia occupa il secondo posto nel mondo tra i Paesi europei per la prossima estate, in particolare per giugno e luglio. Con il 13% di intenzioni di viaggio verso l’Italia rappresentiamo uno dei Paesi prediletti in Europa tra i viaggiatori globali, secondi solo alla Spagna che detiene il 15%, e alla pari con il Regno Unito. Segue la Francia con il 10%, e la Grecia, che con il 9%, completa i top five della classifica europea. L’Italia detiene il secondo posto anche per i turisti nordamericani, con il 17% di preferenze nelle intenzioni di viaggio verso l’Europa per questa estate. Cresce la popolarità in questo mercato verso il nostro Paese con un incremento delle prenotazioni, ad aprile, pari al 5% rispetto allo stesso mese del 2022. Roma in particolare, è molto amata: con il 10% di preferenze dei viaggiatori è la seconda metropoli europea prediletta dai nordamericani e con il 5% delle preferenze totali, è la terza città preferita dai viaggiatori di tutto il mondo tra tutte le metropoli europee, e segna il 42% di crescita anno su anno.
Nel primo trimestre del 2023, ha viaggiato nel mondo il doppio delle persone rispetto al 2022. Complessivamente gli arrivi internazionali hanno raggiunto l’80% dei livelli pre pandemia e si stima che, da gennaio a marzo, abbiano viaggiato all’estero 235 milioni di turisti, mostrando una capacità di ripresa che continua dal 2022, anno conclusosi con oltre 960 milioni di arrivi. Esaminando le singole macroaree, l’Europa ha superato la media mondiale, raggiungendo il 90% dei livelli del 2019, grazie alla forte domanda intraregionale. Tuttavia questa volta a fare meglio è stato il Medio Oriente, che ha chiuso il trimestre superando addirittura del 15% gli arrivi registrati nel 2019 ed è stata la prima area del pianeta a recuperare i numeri pre-pandemici in un intero trimestre. L’Africa, invece, ha raggiunto l’88% dei livelli del 2019 e le Americhe circa l’85%, mentre ancora fanalino di coda resta l’Asia Pacifico, che tuttavia ha accelerato la ripresa recuperando il 54% degli arrivi del pre-Covid. Una tendenza che ovviamente è destinata a migliorare ulteriormente dopo la riapertura della Cina.