Sebbene l’inflazione di agosto sia in discesa all’1,1%, conferma la stangata che si è abbattuta sulle vacanze degli italiani e si registra un tasso di crescita dei prezzi al dettaglio dell’1,1% che equivale ad un aggravio di spesa pari a +346,5 euro annui per la famiglia “tipo”, +451 euro per un nucleo con due figli, secondo il Codacons su dati ISTAT.


Il comparto che registra la più forte crescita di prezzi e tariffe è stato quello legato alle vacanze estive, con una raffica di fortissimi rincari che si sono abbattuti sul comparto turistico nel mese di agosto. I pacchetti vacanza hanno registrato un rincaro record del +37,4% su base annua, i listini di villaggi vacanza e campeggi sono cresciuti del 12,9%, gli alberghi del 4%, gli alloggi in altre strutture (b&b, case vacanza, ecc.) del 7,2%, i treni del 6,1%, pullman e bus del 2,2%. Spesa in aumento del +3,4% su anno per mangiare al ristorante. Fortissime tensioni anche per trasporto aereo e marittimo: i prezzi dei biglietti aerei salgono in un solo mese del +14% per i voli nazionali, +19,4% per i voli europei, +16,8% per i voli internazionali, mentre i traghetti rispetto al mese di luglio subiscono un rincaro record del 33,8%.
(Per maggiori informazioni: https://www.movimentoconsumatori.it; www.istat.it)