A maggio si è ridotta la cancellazione dei voli, pari a un -21% rispetto all’andamento di aprile secondo quanto riportato dalla società d’analisi aeronautica Cirium, che ha contabilizzato 5.584 voli cancellati lo scorso mese, dato ben inferiore ai 7.103 voli cancellati ad aprile.
Da un’analisi del data center dell’agenzia AlbergatorePro l’estate alle porte vede consolidare il trend di crescita di arrivi, di occupazione nelle strutture ricettive e di tariffa media giornaliera, seppure con ritmi lontani dai tassi record registrati lo scorso anno.
L’agenzia Reuters riporta che lo scorso anno i cinesi hanno effettuato 87 milioni di viaggi all’estero, in calo del 40% rispetto al 2019, ma il dato peggiore è che gli osservatori del settore affermano che il ritmo è calato dal Capodanno lunare di febbraio.
Sempre più attento alla sicurezza, propenso a spendere un po’ di più purché sia sostenibile, interessato a vedere diversi paesi impiegando anche qualche giorno in più: è questo l’identikit del viaggiatore tipo che sceglierebbe l’Europa come destinazione di vacanza, secondo i dati della ricerca ‘Long-Haul Travel Barometer 2024’ pubblicata dalla European Travel Commission, condotta su un campione di 7 mila intervistati tra Cina, Giappone, Corea del sud, Australia, Brasile, Canada e Stati Uniti.
Le previsioni dell’Istituto Demoskopika segnano un incremento dei flussi turistici in Italia a luglio: ben 18,2 milioni di arrivi e 75,6 milioni di presenze, con una crescita rispettivamente pari all’1,5% e all’1,0% rispetto allo stesso periodo del 2023.
L’estate italiana si illumina di eventi. Oltre 4.000, tra concerti, festival, conferenze e manifestazioni sportive, calamiteranno più di 28 milioni di visitatori, sia nazionali che internazionali, nel periodo giugno-settembre 2024.