Dialogo aperto tra imprese e Università per le nuove professionalità alberghiere
Confindustria Alberghi e Università degli studi di Teramo hanno siglato oggi un protocollo d’intesa volto a favorire dialogo e confronto tra imprese e Ateneo per un’offerta formativa sempre più attenta ed in linea con le attuali e future evoluzioni del settore.
Secondo quanto rileva GlobalData con 2 miliardi di vacanzieri nella fascia di età 25-34 anni nel 2021, il secondo più alto per numero di vacanzieri dietro i 35-49, il settore del travel dovrebbe rivolgersi ai Millennial e alla Generazione Z con offerte mirate lontane dai periodi estivi di punta, proponendo esperienze autentiche. Secondo la società di dati e analisi un fattore che contribuisce notevolmente a questo incremento è la loro possibilità di viaggiare durante i periodi non di punta e questo perché molti giovani viaggiatori Millennial e della Generazione Z non hanno figli o grandi responsabilità in termini di obblighi professionali e finanziari.
L’Italia delle Fiere internazionali”, la prima edizione del Rapporto economico-scientifico sul legame fra l’economia italiana e il suo sistema fieristico, realizzato dai Centri studi di Fondazione Fiera Milano e Confindustria, in collaborazione con Cfi-Comitato fiere industria, mette a confronto i quattro Paesi europei a maggiore vocazione fieristica, Italia, Germania, Francia, Spagna ed evidenzia come la pandemia abbia colpito duramente il settore. Rispetto al 2019 si stima che il fatturato a livello mondiale sia calato del 68% nel 2020 e del 59% nel 2021. Per il 2022 si auspica che sia più contenuto e si fermi intorno al 21%.
Travelport In un studio condotto da Toluna Research mette in evidenza l’entusiasmo per i viaggi nel 2022, migliaia di intervistati di sette paesi diversi hanno dichiarato che sarebbero disposti a rinunciare ad alcune delle loro attività preferite anche per sei mesi o più, pur di viaggiare. Sebbene gli ultimi due anni abbiano rappresentato una sfida molto impegnativa, l’industria globale dei viaggi ha recuperato più del 50% della sua attività lorda prima della fine del 2021. Se questo trend dovesse continuare sulla stessa linea, si potrebbe raggiungere l’85% di ripresa entro la fine di quest’anno. Il 43% degli intervistati statunitensi, che rappresentano il bacino di utenza più grande del mondo per quanto riguarda i viaggi, non trova piacevole prenotare un viaggio. Ma il 95% di quello stesso segmento ama l’esperienza di essere in vacanza.
Secondo l’Ipk International’s World Travel Monitor nel 2021 il turismo a livello globale è cresciuto del 3%, anche se con grosse differenze a seconda delle diverse aree geografiche del mondo. In America l’incremento anno su anno è stato dell’11% mentre in Europa del 10%. In Asia si è invece registrato un calo del 40%. Sono cresciuti i viaggi per vacanza (+4%) e anche quelli privati effettuati per altri motivi (+9%) mentre ha registrato un nuovo crollo il business travel (-14%). A trainare le vacanze è stata la ricerca di sole e spiagge, con una crescita dei soggiorni del 30% rispetto all’anno precedente. Performance negativa invece per city break e per le altre motivazioni di viaggio, ancora troppo deboli.
Il 24 marzo, con 312 voti a favore, 33 contrari e 3 astenuti, è arrivato il via libero definitivo della Camera al Decreto Sostegni ter. Il provvedimento, già passato al Senato, è ora legge e interviene in materia di rincari energetici, nonché in tema di sostegno alle imprese del turismo messe in difficoltà dall’emergenza Covid, stanziando nuove risorse. Tra gli interventi principali viene incrementato di 105 milioni di euro per il 2022 il Fondo unico nazionale per il turismo, previsto inizialmente nella legge di Bilancio 2022, con un finanziamento di 120 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023 e di 40 milioni per il 2024. I fondi saranno così ripartiti: 60,7 milioni di euro destinati all’esonero dei contributi previdenziali per le assunzioni a tempo determinato o con contratto di lavoro stagionale dal 1° gennaio 2022 al 31 marzo 2022 nei settori del turismo e degli stabilimenti termali; 5 milioni di euro destinati alle imprese, non soggette a obblighi di servizio pubblico, autorizzate all’esercizio di trasporto turistico di persone mediante autobus coperti; 39,3 milioni di euro destinati a misure di sostegno per la continuità aziendale e la tutela dei lavoratori delle agenzie di viaggi e dei tour operator che abbiano subìto una diminuzione media del fatturato nell’anno 2021 di almeno il 30 per cento rispetto alla media del fatturato dell’anno 2019.
È Gabriella Gentile la nuova Presidente di Federcongressi&eventi, l’associazione nazionale delle imprese dell’industria dei congressi e degli eventi. L’elezione è avvenuta durante la tredicesima Convention nazionale dell’associazione, l’evento di punta del settore MICE che si chiude oggi al Best Western Premier BHR Treviso Hotel e che ha coinvolto soci e non in 2 giornate di networking e formazione. Gabriella Gentile succede ad Alessandra Albarelli, rimasta in carica per 2 mandati presidenziali consecutivi, e vanta competenze a 360 gradi nel settore dei congressi e degli eventi. Esperta di destination marketing e destination management in ambito MICE, dopo quasi vent’anni anni di carriera all’interno del Palazzo dei Congressi di Bologna nel 2001 ha creato Meeting Consultants, società di progettazione e consulenza per le attività di start-up, promozione e commercializzazione, comunicazione, formazione e organizzazione in campo congressuale.
Nella sua ultima pubblicazione l'ISTAT evidenzia un valore aggiunto del settore del turismo pari al 6,2% del PIL, con una incidenza complessiva sino al 13,1%.
Questi dati sono stati significativamente ridimensionati dalla pandemia che ha proposto sfide complesse per il settore del turismo ma, ha anche aperto nuove prospettive. Il sistema delle imprese è ora impegnato a contrastare gli effetti della pandemia e, allo stesso tempo, a predisporre piani di rilancio che, grazie anche alle risorse del PNRR, possano determinare quella innovazione necessaria per superare la crisi con successo. Di questo si è parlato lo scorso 26 marzo nel corso del convegno “Sviluppo delle imprese turistiche: stato dell’arte e proposte” organizzato da YouandItaly al quale è intervenuto, tra gli altri, il Vice presidente vicario di Federturismo Confindustria Renzo Iorio.
Consorzio Plus, realtà specializzata nel rispondere alle richieste specifiche del mercato attraverso corsi formativi finalizzati all’inserimento lavorativo, alla professionalizzazione e all’acquisizione di qualifiche e specializzazioni, ha appena concluso, con la collaborazione del Consorzio Focom, il piano INTENSE utilizzando i fondi interprofessionali di Fondimpresa per i lavoratori della Basilicata, Calabria, Campania e Puglia.Ha realizzato 1548 ore di formazione di cui 934 in aula e 616 di training on the job pari a 76 azioni formative per 178 dipendenti di 47 imprese del settore turistico. Le attività formative del piano si sono svolte da Febbraio 2020 a Gennaio 2022, ben 270 giorni dopo l'iniziale conclusione progettata per le proroghe necessarie e imposte dal Covid.