Secondo quanto riporta la società leader di analisi di dati Global Data, a livello globale l’industria dei viaggi e del turismo ha visto un totale di 793 accordi (che comprendono fusioni e acquisizioni, private equity e accordi di finanziamento di venture capital) nei primi nove mesi del 2022 (dal primo al terzo trimestre inclusi), registrando una crescita del 4,6% rispetto ai 758 accordi stipulati nello stesso periodo del 2021. Tuttavia, quando si considera la tendenza mese su mese, il settore ha assistito a un costante declino dell’attività di tali accordi negli ultimi mesi. Un’analisi dei dati estrapolati dal database delle offerte finanziarie di Global Data ha rivelato, per esempio, che settembre 2022 segna il terzo mese consecutivo di declino dell’attività delle offerte per il settore dei viaggi (un totale di 56 accordi in calo del 21,1% rispetto al mese precedente, ndr).
Spostamenti di passeggeri e di merci ancora in ripresa nei settori ferroviario, marittimo e aereo nel terzo trimestre dell’anno, battuta d’arresto per il settore stradale e autostradale e boom delle crociere rispetto al secondo trimestre: è la fotografia che emerge dal report trimestrale dell’Osservatorio sulle tendenze di mobilità predisposto dalla Struttura tecnica di missione (Stm) del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili (Mims). In particolare, si segnala l’aumento del 289% dei servizi marittimi crocieristici. In crescita anche il trasporto aereo, con un aumento dei passeggeri pari al 56% e dei passeggeri sui traghetti (+10%). Straordinaria la crescita delle crociere che, seppur ancora indietro rispetto ai livelli pre-pandemici, nel terzo trimestre 2022 recuperano 31 punti percentuali rispetto al trimestre precedente.
Da una parte le previsioni finanziarie ottimistiche delle principali compagnie aeree europee per l’intero anno, grazie alla forte domanda, dall’altra le ultime stime di Eurocontrol, con scenari al ribasso che indicano che, nel caso più probabile, il traffico aereo in Europa non tornerà ai livelli del 2019 prima del 2024. Le precedenti previsioni di Eurocontrol, pubblicate a giugno, indicavano una ripresa un anno prima. La forte domanda di questa estate è stata frenata sia dalla capacità del settore di gestire la rapida crescita, sia dall’impatto della guerra in Ucraina, di conseguenza, ci aspettiamo di vedere circa 9,3 milioni di voli quest’anno, il 49% in più rispetto al 2021, ma ancora il 16% in meno rispetto al 2019. Confidiamo che l’anno prossimo il traffico possa tornare a circa il 92% dei livelli del 2019.
Emerge dai dati di Aci Europe che in agosto il traffico passeggeri della rete aeroportuale europea è aumentato del 51% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. In confronto ai livelli pre-pandemia, gli aeroporti in Grecia (+4,5%), Lussemburgo (+6,4%) e Islanda (+0,2%) hanno ottenuto una piena ripresa del traffico passeggeri, mentre gli aeroporti in Portogallo (-5,8%), Spagna (-7,4%), Italia (-8,5%) e Croazia (-8,6%), insieme a quelli di Romania (-6,8%) e Lituania ( -7,8%) si sono avvicinati ad una piena ripresa. Al contrario, gli aeroporti di Slovenia (-40,1%), Finlandia (-37,7%), Lettonia (-31,1%), Repubblica Ceca (-30,5%) e Bulgaria (-29,3%) in gran parte a seguito dell’impatto della guerra in Ucraina e delle relative sanzioni contro Russia e Bielorussia sono ancora in sofferenza. La performance degli aeroporti in Francia (-13,5%) e Germania (-14,2%) è stata simile al Regno Unito (-19%) ancora in ritardo. Complessivamente, il mercato Ue si è attestato a -14% ad agosto rispetto ai volumi pre-pandemia.
Roberta Garibaldi, ceo di Enit, nominata vicepresidente dell’Ocse comitato turismo da tutti i membri dell’ organizzazione all’unanimità. L’ investitura a Parigi. Attuale ceo Enit, è professore di Tourism Management all’Università degli Studi di Bergamo, da più di 20 anni si occupa professionalmente di turismo, in ambito accademico e istituzionale. Ha svolto attività di ricerca, formazione e consulenza, seguendo progetti applicati per lo sviluppo delle destinazioni e delle reti di turismo in Italia e nel mondo. È autore di numerosi libri e articoli scientifici. Da diversi anni si è dedicata, in particolare, al turismo enogastronomico, curando il Rapporto annuale sul Turismo enogastronomico italiano. Relatore ai principali convegni a livello mondiale, da Unwto - agenzia per il turismo delle Nazioni Unite - al World Economic Forum di Davos, fa parte di molteplici comitati scientifici ed associazioni nazionali ed internazionali. Roberta Garibaldi succede a Armando Peres, da 13 anni all’Ocse, dove ha svolto il ruolo di presidente e vice presidente.
L’Italia sta puntando sullo sviluppo di un nuovo segmento del mercato turistico tanto che il PNRR ha inserito, all’interno dell’investimento per l’ “Attrattività dei Borghi”, il progetto “Il turismo delle radici – una strategia integrata per la ripresa del settore del turismo nell’Italia post covid-19” affidandone la gestione al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI). Il Dipartimento Sviluppo Economico - Sezione Promozione del Commercio, Artigianato e Internazionalizzazione delle imprese-Pugliesi nel Mondo e l’Agenzia regionale PugliaPromozione, insieme a diversi attori del sistema hanno offerto, il 21 ottobre scorso, nel corso del convegno sul "Turismo delle radici. Strategie nazionali e PNRR, storie e buone pratiche di sviluppo in Puglia" vari punti di vista del fenomeno e di come si sta sviluppando in Puglia. La Presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli nel suo intervento ha sottolineato come il mercato del turismo delle origini conti 60-80 milioni di turisti potenziali, una nicchia cospicua e a elevato potenziale di crescita che merita di essere seriamente presa in considerazione.
ASTOI ASSICURA COLLABORAZIONE, CONTRIBUTO CRITICO E PROPOSITIVO; AUSPICA UN MINISTERO DEL TURISMO CON RISORSE AGGIUNTIVE UTILI ALLO SVILUPPO DEL SETTORE E UN INCONTRO A BREVE PER DISCUTERE I TEMI E LE URGENTI ISTANZE DEL TURISMO ORGANIZZATO ANCORA IN SOSPESO.
Ischia, 20 ottobre 2022
Secondo una ricerca di Google search data per il World Travel Market, il 64% degli intervistati ha prenotato una vacanza per il 2023, mentre il 16% ci ha rinunciato. Si preferiscono vacanze più economiche e per risparmiare sulla spesa il 40% rinuncia all'hotel a 5 stelle, il 33% ad uno spazio extra in aereo per le gambe, il 32% alla maggiorazione della tariffa per bagagli extra.
Enit Business è il nuovo strumento a disposizione degli operatori del turismo italiano in un’epoca di cambiamento. Un progetto di servizio pubblico per sostenere esigenze, sfide e contenuti di imprese e destinazioni.
Via dei Cestari 34 - 00186 Roma (RM)
Tel. +39 06 4298 4041
E-mail: segreteria@federturismo.it
PEC: federturismo@pec.federturismo.it
c.f. 96269080584