La ripresa tarda ancora, per Confindustria Alberghi se il decreto di aprile non troverà una soluzione per il problema degli affitti la situazione rischia di diventare irreversibile
In Italia oltre il 95% degli alberghi resta chiuso
Tutti gli anni, nel periodo che precede la Pasqua, proviamo a delineare l’andamento della festività sondando il sentiment su prenotazioni e nazionalità della clientela. Oggi, purtroppo, i nostri alberghi non si confrontano con un dato medio elaborato attraverso una survey, ma si scontrano con una realtà che ha superato di gran lunga il confine dell’immaginario.
Genova, 9 aprile 2020: Il Consiglio di Presidenza di Confindustria Nautica e Il C.d.A. de I Saloni Nautici, dopo il confronto e la condivisione con le autorità regionali e della città di Genova, hanno deliberato in considerazione dell’attuale situazione un piano per la gestione straordinaria dell’edizione 2020 del Salone Nautico di Genova che prevede la progettazione di un lay-out flessibile, adattabile ai diversi scenari post emergenza.
Si è svolto oggi, nelle forme della teleconferenza, l’incontro fra una delegazione di Confindustria Nautica, guidata dal Presidente Saverio Cecchi, e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla Programmazione economica, Sen. Prof. Mario Turco, accompagnato dal Direttore generale di Investitalia, la struttura voluta dal Premier Conte per rilanciare gli investimenti, soprattutto al Sud, dott. Giancarlo Defazio.
Secondo un nuovo aggiornamento della Iata sull’impatto dell’emergenza coronavirus sul settore aereo il Vecchio Continente l’area maggiormente colpita dallo stop ai voli insieme agli Stati Uniti. In Italia il numero dei passeggeri quest’anno diminuirà di circa 68 milioni, una dato che si tradurrà con minori entrate per poco meno di 9 miliardi di euro, mettendo a rischio oltre 250mila posti di lavoro.
Secondo l'annuario del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nel 2018 la Farnesina ha rilasciato 1.856.967 di visti. Rispetto al 2017 il numero è rimasto sostanzialmente stabile, con appena un +0,5%.