Con la riapertura della libertà di movimento tra le regioni e, speriamo a breve, anche quella tra i diversi Paesi, Confindustria Alberghi e Assosistema hanno chiesto a Tecnè di analizzare il sentiment dei futuri viaggiatori. Dall’analisi emerge con forza l’attenzione ai temi della salute e sicurezza. Per oltre il 90% degli intervistati i temi della pulizia degli spazi comuni e dell’igienizzazione dei tessili nelle camere d’albergo sono fondamentali per scegliere e vivere un soggiorno in serenità. Per Marco Marchetti, Presidente di Assosistema Confindustria “Investire sulla sicurezza igienica e in particolar modo in quella di sanificazione della biancheria è un valore sempre importante ma ancor più necessario per soddisfare la fiducia e le attese dei clienti nella fase di ripresa dal Covid-19”.
AL VIA UN MONITORAGGIO SULLE RIAPERTURE
Confindustria Alberghi ha lanciato una survey che nelle prossime settimane seguirà la fase 3 nel settore alberghiero per offrire un monitoraggio delle riaperture e dell’andamento occupazionale
Segnaliamo il webinar organizzato da Ernst & Young, in collaborazione con Fondazione Italia Cina e Camera di Commercio Italo Cinese, La ripartenza del turismo in Cina, Martedì 16 Giugno alle 10:00 – 11:30. La diffusione del Covid-19 e i lockdown previsti dai Governi a livello mondiale stanno avendo un impatto significativo su tutti i settori, primo tra tutti quello del turismo. Durante l’incontro analizzeremo quali azioni sono già state intraprese per fare fronte alla crisi e ci confronteremo su quali ulteriori provvedimenti saranno necessari per la ripartenza del settore, dall’horeca ai trasporti.
Il settore alberghiero può e deve giocare un ruolo importante per la rinascita del Paese
Il piano Colao, presentato ieri al Governo, riconosce la rilevanza del settore ed il contributo che turismo ed industria alberghiera possono dare al rilancio dell’Italia. Una funzione strategica che insieme ad arte e cultura costituisce il DNA del Paese.
Oggi, in un’intervista su Repubblica, il presidente dell’Inps Pasquale Tridico ha dichiarato che le aziende non riprendono l’attività per “pigrizia” visto che lo Stato si fa carico della busta paga dei lavoratori.
Lo scorso 4 giugno insieme a BonelliErede, primario Studio Legale in prima linea con la propria task-force interdisciplinare per far fronte all’emergenza Covid-19 sia nella collaborazione con le istituzioni, sia nel sostegno alle imprese, Federturismo ha organizzato un webinar - riservato ai Soci - dedicato ai principali temi di interesse delle imprese del comparto del turismo:
È tutta seta ciò che luccica? L’Italia e Xi: bilancio e prospettive della Via della Seta: Se ne parla il 10 giugno 2020 dalle 16 alle 17.30 in streaming su www.mediastream.polito.it.
La firma dell’accordo italiano con la Cina sulla cooperazione per la Belt and Road Initiative, nel marzo 2019, è stata controversa e oggetto di valutazioni discordanti.
Il cargo aereo ad aprile ha registrato un calo del 27,7% rispetto allo stesso mese 2019 (-29,5% per i mercati internazionali), il calo più netto mai registrato. Nonostante questo, non è stato possibile soddisfare interamente la domanda a causa della perdita della capacità di carico a seguito della cancellazione degli aerei passeggeri. La capacità globale, misurata in tonnellate di carico disponibili (ACTK), è diminuita del 42% ad aprile rispetto all'anno precedente (-40,9% per i mercati internazionali).
Tra gli italiani c’è ancora voglia di vacanza, tanto che il 69% dei nostri concittadini pensa di concedersi almeno un viaggio nei prossimi 12 mesi. Una percentuale che aumenta sensibilmente, arrivando all’80%, tra coloro l’anno scorso che hanno sperimentato un soggiorno open air. Segno che la vacanza outdoor è considerata una risposta privilegiata alle esigenze di sicurezza e distanziamento sociale di questa strana estate in arrivo.
L’Italia non spaventa e anzi – stando al monitoraggio social di Enit – viene considerata come un Paese covid free, iper monitorato e rassicurante. Maggio si chiude con oltre 753,7mila citazioni sul viaggio in Italia – di cui 50mila comparse sul web e 703,7mila daisocial – che hanno prodotto 207,1 milioni di interazioni. Cala progressivamente lo spazio dedicato dai principali quotidiani europei e americani al tema Covid-19 in Italia e oltre 618mila reazioni di gradimento (di cui 85.400 di affetto, 335.200 di empatica tristezza, 60.300 distupore) sono riservate al nostro Paese.