Incoraggiare e sostenere le nuove forme di “smart mobility” attraverso un quadro normativo al passo con i tempi, riconoscendo nel Codice della Strada, fermo al 1992, le nuove forme di mobilità condivisa.
Sono questi gli obiettivi delle proposte illustrate questa mattina da ANIASA, l’Associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità, nel corso dell’audizione presso la IX Commissione (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni) della Camera dei Deputati sul tema "Modifiche al codice della strada”.
Il presidente dell’Associazione Italiana Distribuzione Turistica, Domenico Pellegrino: “Formazione professionale specifica e tecnologia saranno imprescindibili per gli agenti di viaggi del futuro”
Nella cornice di Bit 2019, si è tenuto oggi, presso la sala Brown del Mico, l’evento Catene alberghiere made in Italy: Risultati e prospettive per il 2020 organizzato da Università Bocconi, Associazione Italiana Confindustria Alberghi, Gruppo Cassa depositi e prestiti e Horwath HTL.
Nel 2018 il numero di alberghi di catena ha raggiunto quota 1.600 unità (+6,5% rispetto al 2017) per un totale di circa 172 mila camere (+4,7%), pari al 15,8% dell’offerta totale.
Secondo il rapporto dell’ Istat “I musei, le aree archeologiche e i monumenti in Italia” che ha censito 4.889 musei e istituti similari, pubblici e privati, aperti al pubblico, i visitatori dei musei sono aumentati del 7,7% nel 2017 sul 2015, con 27mila presenze in media per ciascuna struttura espositiva. Le città più visitate sono Roma e Firenze, le regioni con il maggior numero di strutture museali (statali, non statali e private) sono Toscana, Emilia Romagna e Lombardia.
Il traffico aereo passeggeri in Europa cresce del 6,1% nel 2018. Si tratta di 136,6 milioni di passeggeri aggiuntivi negli aeroporti europei lo scorso anno. E' il macro dato di tendenza presente nell'ultimo rapporto di Aci Europe. Ciò significa che in soli 5 anni il traffico passeggeri è aumentato di oltre un terzo del 36%, con oltre 629 milioni di passeggeri aggiuntivi, di cui 445 milioni nella sola Ue.Nel dettaglio i primi 5 aeroporti europei hanno accolto in più 16,5 milioni di passeggeri. Tra i cinque grandi ad ottenere la maggiore crescita è stato Francoforte con un + 7,8% al quarto posto con 69,51 milioni di passeggeri. Istanbul-Atatürk ha ottenuto il secondo miglior risultato (+ 6,4% - 5 ° posizione con 68,19 milioni di passeggeri), ma ha visto un rallentamento significativo del
Nel 2018 la spesa per viaggi d’affari supera i 20 miliardi di euro, in crescita del 2,8%. Il quadro rimane positivo anche nel 2019 con incrementi previsti tra 3,0 e 4,5 punti percentuali, ma sulle proiezioni gravano ampi margini di incertezza legati all’evoluzione dell’economia nazionale.Il quadro lo traccia il Nuovo Osservatorio sui Viaggi d’Affari (Nova), che nel dicembre 2018 ha concluso la sua terza edizione. Aumentano i pernottamenti (4%) e la durata media dei viaggi, specie intercontinentali. L’importante progresso delle trasferte più lunghe (+4,7%) riflette il consolidamento degli investimenti italiani all’estero.
Con circa 1.300 espositori in rappresentanza di più di 100 destinazioni in Italia e nel mondo, Bit 2019 punta a consolidare i risultati della ‘Revolution’ avviata con successo nella scorsa edizione, si arricchisce di contenuti e di nuove proposte di viaggio con le new entry Armenia, Costa Rica, Monaco, Oman, Namibia e Tanzania. Ma la Borsa Internazionale del Turismo si conferma anche vetrina importante per promuovere l’unicità della Destinazione Italia, grazie alla presenza istituzionale delle Regioni, dei più qualificati consorzi ed enti locali, delle località turistiche più note e delle grandi città del Belpaese. Molta attenzione anche nei confronti del turismo europeo: oltre ai ritorni di Germania, Svizzera, Francia e Portogallo, i visitatori (il pubblico nella prima giornata di domenica, e gli operatori professionali per tutti e tre i giorni della rassegna) potranno trovare, insieme alle destinazioni turistiche diventate tradizionali come Croazia e Slovenia, mete emergenti come Polonia, Slovacchia, Albania, Romania o Moldavia.