Dopo la grande partecipazione al primo seminario in "Sostenibilità ambientale: contesto normativo e opportunità di mercato per una crescita di qualità dell'ospitalità alberghiera italiana" che si è tenuto il 12 giugno a Roma
Serafino Lo Piano, membro della Giunta di Federturismo Confindustria, è il nuovo Responsabile delle Vendite Internazionali e Charter della Divisione Passeggeri Nazionale e Internazionale di Trenitalia.
Welcome Day all'Unione Industriali di Napoli per 132 nuove aziende associate. Ad accogliere i rappresentanti delle imprese il Presidente, Paolo Graziano, la Consigliera Delegata per il Marketing Associativo, Celeste Condorelli, il Consigliere al Centro Studi, Ambrogio Prezioso, il Presidente del Gruppo Piccola Industria, Paolo Minucci Bencivenga, il Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori, Vincenzo Caputo, e diversi Presidenti delle Sezioni dell'Unione.
La città di Padova ospiterà nel week-end del 9-10 giugno un grande evento rievocativo che, per originalità e qualità, dovrebbe diventare nel tempo punto di riferimento nell'ambito delle iniziative culturali/spettacolari, in grado di attirare non solo i residenti e la cerchia ristretta degli specialisti,
Al via il programma di formazione frutto dell’Accordo siglato da Confindustria AICA (Associazione Italiana Compagnie Alberghiere) e la Fondazione UniVerde. Il primo seminario dal titolo: "Sostenibilità ambientale: contesto normativo e opportunità di mercato per una crescita di qualità dell’ospitalità alberghiera italiana”.
Trenitalia ha presentato l’offerta estiva che inizierà il 10 giugno con due Frecciarossa in più tra Torino – Milano – Roma, quattro Frecciabianca in più sull’Adriatica (Ancona – Milano; Lecce – Venezia) e due sulla Tirrenica Nord (Genova – Roma), nuove fermate, alcune delle quali a servizio delle iniziative di promozione economica e imprenditoriale (Fiera di Milano – Fiera di Rimini).
Il Presidente della Sezione Terme e Turismo di Confindustria Padova, Gian Ernesto Zanin, in una lettera indirizzata ai Sindaci dei nove comuni padovani dove si concentra la presenza delle imprese alberghiere associate, esprime preoccupazione per le ricadute negative dell’Imu sul comparto alberghiero e chiede di applicare l’aliquota minima consentita (4,6 per mille).