Continuano a giugno le attività del training program di Tourism4.0, il progetto di cui Federturismo è leading partner e che si rivolge alle piccole o medie imprese di hotel e altre strutture ricettive, agenzie di viaggio, tour operator, servizi di prenotazione e attività correlate.
Di seguito si segnalano i webinar in programma con i link per la registrazione:
1) il 15 Giugno dalle 11.00 alle 12.00, avrà luogo il webinar "Cybersecurity services and implementation: End-to-end Strategy '' organizzato dal nostro partner spagnolo CLUTUREX, Associazione del turismo dell'Estremadura
2) il 23 Giugno dalle 10 alle 10.45 avrà luogo il webinar “Driving Revenues - Case Study Approach, from using the Digital Tools to Developing People” organizzato dal nostro partner maltese MBB, Malta Business Foundation
https://www.eventbrite.pt/e/tourism40-driving-revenues-case-study-tickets-652640223477
Il turismo nel 2023 ritornerà ai livelli pre covid e, anzi, li supererà, così soprattutto per il Mezzogiorno. E’ quanto emerso dal Rapporto annuale sul turismo di SRM presentato il 7 giugno a Napoli in occasione del convegno organizzato da Intesa Sanpaolo "Turismo al Sud: tendenze,impatti e dinamiche" nel corso del quale è stato firmato l'accordo "Progettare turismo sostenibile" tra Intesa Sanpaolo, Federturismo Confindustria, Associazione Italiana Confindustria Alberghi, Federterme e Federalberghi. Intesa Sanpaolo, per favorire un'accelerazione degli investimenti, ha deciso di innalzare il plafond da 2 a 10 miliardi di nuovi finanziamenti in favore delle imprese del settore, dei quali 3 mld dedicati alle imprese del Sud Italia, nel quadro delle più ampie iniziative del PNRR. Il rapporto segnala, inoltre, per il 2023 il pieno recupero per l'Italia dei flussi turistici ed una nuova ripartenza soprattutto per il Mezzogiorno (il 101,5%, rispetto ai dati del 2019). Si stima la realizzazione di un Pil turistico di circa 100 miliardi di cui il 25% nel territorio meridionale (24,9 miliardi) dove le stime per il 2023 prevedono quasi 88 milioni di presenze turistiche.
Roma, 9 giugno 2023
Roma, 9 giugno 2023
“I numeri dei flussi crocieristici sono un altro segnale che fanno del 2023 lʼanno del sorpasso sul 2019 dellʼindustria italiana del turismo” dichiara il ministro Daniela Santanchè sui dati dello studio di Cemar Agency Network recentemente presentato al Seatrade in Florida. “Gli oltre 13 milioni di crocieristi equivalgono a un ottimo +11% rispetto allʼultimo anno pre-pandemico, il 2019. Possiamo quindi dire che, finalmente, stiamo prendendo il largo e, allontanandoci dalle cattive acque del Covid, proseguiamo spediti sulla rotta che ci condurrà verso destinazioni sempre più soddisfacenti”.
The Experience Economy Endures: 2023 Deloitte Summer Travel Survey, lo studio di Deloitte evidenzia come la metà degli americani si prenderà una vacanza quest’estate contro il 46% del 2022. Malgrado l’aumento dei costi, un numero crescente di americani ha pianificato un viaggio per la stagione estiva, e molti di loro hanno scelto di lasciare gli Usa alla scoperta di destinazioni internazionali, una delle quali è l’Italia. Un viaggiatore su 5 pianifica il suo viaggio estivo per compensare le opportunità perse durante la pandemia. Il 61% dei viaggi dovrebbe essere effettuato entro il mese di luglio, ma anche agosto e settembre si aggiudicano una fetta importante di flussi statunitensi.
La seconda edizione del Digital Payments Monitor di Worldline Merchant Services ha rilevato l’andamento delle carte italiane su un circuito di oltre 150mila Pos (fisici ed e-commerce), attivi su oltre 80mila punti vendita, relativamente all’intero anno 2022 e al confronto con il 2021 e il 2019, come base annua prima del Covid. Secondo il report, il numero delle transazioni effettuate con carte italiane ha registrato un aumento del 6,3% in confronto al 2021 e del 20% nel 2022 rispetto al 2019. Il numero di transazioni effettuate tramite carte italiane nel 2022, rispetto al 2021, ha visto un’accelerazione a gennaio e marzo rispettivamente del +19,4% e +16,9%, mentre rispetto al 2019, la crescita è stata più forte nei mesi di maggio e novembre (rispettivamente +31,8% e +25,7%). Questi dati dimostrano che la tendenza registrata negli anni della pandemia a un maggior utilizzo del denaro virtuale si è andata consolidando. Si conferma il fatto che le persone trovano questi mezzi di pagamento innovativi più comodi, veloci e sicuri, e questo determina una crescita del mercato a ritmi sempre più sostenuti.