La Camera ha approvato la maxi-manovra da 40 miliardi che passa ora all'esame del Senato. Per le attività turistiche arriva un altro mezzo miliardo, dall’esonero Imu per alberghi e stabilimenti fino alla formazione degli operatori con 1 milione per il turismo esperienziale. E se vengono estesi anche gli interventi a sostegno della cultura, all’ultimo spuntano – questa volta nel decreto Milleproroghe ancora atteso in Gazzetta Ufficiale – i ‘Cinema bond’ dell’Istituto Luce.
ASSOVIAGGI Confesercenti, ASTOI Confindustria Viaggi, e FTO Confcommercio confermano che in queste ore stanno finalmente arrivando sui conti bancari di agenzie di viaggio e tour operator i primi contributi a fondo perduto, che coprono le perdite da marzo a luglio 2020 e che sono stati stanziati con i vari decreti emanati dallo scorso maggio in poi.
L’ulteriore chiusura che di fatto ha colpito il settore alberghiero schiacciato nella morsa dei giorni rossi e arancioni, sta rendendo la situazione ormai insostenibile.
È la sopravvivenza stessa delle imprese ad essere a rischio e serve ora, subito, un cambio di marcia che metta in sicurezza uno dei settori chiave dell’economia italiana e il primo patrimonio alberghiero europeo – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Vice Presidente di Confindustria Alberghi.
La Presidente nazionale di ANEF ha parlato nel corso di una conferenza stampa indetta da Skipass. «Faremo il possibile e l’impossibile per aprire entro gennaio, ma servono regole certe e una situazione sanitaria sotto controllo».
A livello globale l’intero comparto crocieristico vale circa 150 miliardi di dollari ed oggi, secondo una prima stima di Clia Italia , si ipotizza un calo del 90%. Solo in Italia andranno in fumo almeno 1,4 miliardi di dollari, 10mila posti di lavoro e 344 milioni di dollari di salari. Considerando anche l’indotto, nel nostro Paese le perdite complessive potrebbero ammontare a 3,5 miliardi di dollari, oltre 24mila posti di lavoro e più di 850 mila dollari in meno di stipendi.
Trainline ha identificato alcuni trend che prenderanno piede per quanto riguarda viaggi e vacanze per il prossimo futuro. "Staycation" e "Workation" sono ormai consolidati, ma ci sono altre novità per i viaggi del 2021, quali una propensione per le vacanze all’aria aperta, all’insegna della lentezza e della sostenibilità. Per il 2021 i viaggiatori saranno più inclini a prenotare vacanze en plein air: il richiamo della natura” si farà più forte anche per chi di solito ama scoprire nuove città e le esperienze all’aperto avranno grande rilievo, a maggior ragione se in grandi spazi incontaminati, dove mantenere le distanze sarà più semplice.
Il report “A year in travel by eDreams Odigeo – 2020, un anno di svolta nel settore dei viaggi”, che analizza le abitudini di prenotazione dei viaggiatori, le mete più gettonate nel 2020 e le prospettive per il 2021, rivela picchi nelle ricerche di voli fotografati nei giorni in cui le aziende farmaceutiche hanno annunciato il vaccino contro il coronavirus. C'è stata una crescita del 19%, superiore alla media europea, nelle ricerche da parte dei connazionali di voli sulle piattaforme del gruppo. Tra le mete più ricercate dagli italiani, soprattutto le grandi capitali europee e New York, unica meta a lungo raggio: nell’ordine, Londra, Milano, Parigi, Catania, New York, Roma, Napoli, Madrid, Barcellona e Amsterdam.
Un 2021 caratterizzato da una forte voglia di viaggiare e ricominciare ad esplorare il mondo secondo i dati delle ricerche e delle prime prenotazioni effettuate da Volagratis.com, che ha individuato le 10 destinazioni dove sognano di andare gli italiani nel 2021: dalle acque cristalline delle Maldive al fascino mediterraneo della Sicilia, passando per le luci di New York e Tokyo, i siti archeologici di Roma e i grattacieli di Dubai.
Il 2020 si è chiuso in pareggio per la cantieristica nautica, che ha recuperato dopo il lockdown, mentre è andata peggio per la parte dei servizi più legata al turismo: charter, porti, agenzie nautiche e broker. Per l’anno nautico in corso, che si chiuderà a settembre, le previsioni però sono positive: due aziende su tre dell’industria nautica indicano una crescita e solo il 7% una possibile contrazione secondo l’indagine condotta dall’ufficio studi di Confindustria Nautica. Il 44% delle imprese della cantieristica nautica intervistate sul trend del fatturato 2020 indica una crescita e il 41% una contrazione.
Il focus M1nd-set come riportato da Travel Daily News, evidenzia un calo del traffico durante il 2020 variabile dal 47% al 61% per i viaggi nazionali e dal 69% all’82% per i viaggi internazionali. M1nd-set ha analizzato regione per regione il traffico aereo internazionale e nazionale per l'intero 2020 (con dati previsionali da ottobre a dicembre) utilizzando il database del traffico aereo della Iata, che raccoglie dati sui voli effettivi e sulle prenotazioni di oltre 850 compagnie aeree, comprese 150 compagnie aeree low cost.