Secondo i dati della piattaforma Trainline, contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare, le città preferite da chi viaggerà in treno non sono solo i grandi classici dell’Alta Velocità (Roma, Firenze e Bologna) ma anche cittadine più piccole, ma non per questo meno conosciute: in particolare in cima alla classifica svettano Viareggio (+310%), Lucca (+254%) e Lecce (+203%).bMenzione d’onore per Lucca che nel periodo preso in considerazione ospiterà il Lucca Comics & Games, una delle fiere internazionali dedicate a fumetti, animazione e videogiochi più famose al mondo.
Secondo un’indagine Istat da gennaio ad agosto del 2022, rispetto allo stesso periodo del 2021, si rileva in Italia un aumento delle presenze turistiche totali pari al 74,7%. Le presenze dei clienti residenti crescono del 29,9%, quelle dei non residenti del 171,5%. In aumento le presenze sia negli esercizi alberghieri (+89,9%) che negli extra-alberghieri (+54,6%); tuttavia per tornare ai livelli del 2019 mancano circa 88mila occupati.Nel 2021 erano state 289,2 milioni le presenze registrate negli esercizi ricettivi italiani e nonostante la ripresa, per tornare ai livelli pre Covid (nel 2019 furono 436,8 milioni) mancavano ancora all’appello 147,6 milioni di presenze, di cui 114,5 milioni riconducibili alla componente straniera. L’incremento delle presenze turistiche in Italia nel 2021, rispetto al 2020, è stato di oltre 10 punti percentuali, più elevato di quello della media dei 27 paesi dell’Unione Europea (+37,8% contro +28,1%).
Qualità dell'offerta, connessioni digitali, chiarezza sulla mobilità sono gli elementi per attirare in Italia il turista, che spesso torna dopo aver già visitato le grandi città e scopre i piccoli centri. Quello che interessa è trovarsi di fronte ad un sistema Paese per cui semplificare diventa d'obbligo per velocizzare e far ripartire il movimento. Su questo tema si sono trovati tutti d'accordo i partecipanti alla Conferenza del Parlamento Europeo con i Direttori dei Parchi e Musei Statali Autonomi, nella prima sessione sul sostegno del PNRR alle destinazioni, che si è tenuta il 27 ottobre a Paestum nell'ambito della XXIV Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico. Non solo innovazione, ma anche classificazione, fruibilità dei beni, accessibilità. Occorre energizzare e conservare, ha sottolineato il Direttore Ufficio Italia del Parlamento Europeo Carlo Corazza, per mettere fine ad anni di penuria e investimenti sbagliati riferendosi ai siti campani come Paestum o Pompei, dove il dialogo è aperto direttamente con chi gestisce, dal momento che oltre al PNRR ci sono i fondi regionali.
Censimento dei fondi inutilizzati per una rimodulazione del Pnrr, formazione, creazione di un tavolo unico di settore per una visione strategica interpretando il cambiamento della domanda e dell’offerta. Sono le richieste che Federturismo, Confturismo e Assoturismo hanno presentato il 29 ottobre agli Stati generali del turismo a Chianciano Terme. Dobbiamo concentrarci sui fondi del Pnrr andando a recuperare tutto ciò che è stato allocato, che non si potrà spendere e recuperarlo per le esigenze del settore turistico ha sottolineato la presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli nel suo intervento ricordando come per troppo tempo la formazione nel turismo sia stata frammentata e non si riesca più ad attrarre le migliori professionalità per farle lavorare nel settore.
Siamo lieti di inviarvi, di seguito, il programma del Webinar a cura di Federturismo Confindustria e Banca Intesa Sanpaolo previsto per il 3 novembre, alle ore 15.00, sui principali strumenti finanziari disponibili per le imprese del turismo, che sarà trasmesso in streaming sui principali canali social della Federazione.
Il settore mantiene la tendenza positiva che ha caratterizzato gli ultimi mesi. Si riduce il gap rispetto al pre-covid, ma la crisi energetica pesa sui conti delle imprese
Ancora buoni i dati del turismo per questo primo weekend d’autunno, complice anche un clima particolarmente favorevole che favorisce gli spostamenti.
Stati Generali del Turismo - Chianciano Terme 28 e 29 ottobre 2022
Le Associazioni del Turismo Organizzato, AIDIT Federturismo Confindustria, Assoviaggi Confesercenti, ASTOI Confindustria Viaggi, FIAVET Confcommercio e MAAVI Conflavoro si presentano unite agli Stati Generali del Turismo, convocati a Chianciano Terme il 28 e 29 ottobre, nella sessione dedicata al comparto che si terrà sabato mattina.
L’indagine Ipsos Future4Tourism sottolinea come le vacanze autunnali, complice il caro prezzi e la situazione internazionale, subiscano un calo del 7% in confronto con i dati dell’autunno 2019.Se il 58% degli italiani ha messo in preventivo qualche giorno lontano da casa nell’autunno, la rilevazione mostra che l’incremento dei prezzi e le preoccupazioni per il conflitto ucraino-russo in corso non passano senza lasciare strascichi. A risentirne saranno soprattutto i weekend fuori casa mentre le vacanze con un numero maggiore di notti, beneficiando ancora dell'onda lunga dell'estate 2022 e probabilmente di una prenotazione anticipata, non appaiono compromesse. La tendenza continua a confermare una maggior preferenza per le mete italiane rispetto a quelle europee ed extra europee. Le crociere, pur rimanendo un tipo di vacanza numericamente più di nicchia, sono scelte da circa il 4% dei vacanzieri autunnali (contro un 2% dello stesso periodo 2019).
I dati del sistema Excelsior di Unioncamere dicono che da ottobre a dicembre le imprese indicano difficoltà a reperire il 53% del personale per mancanza di candidati all’assunzione. La difficoltà di reperimento è pari all’87% per i pasticceri, prossima al 61% per i cuochi, al 59% per i camerieri e fra le professioni a maggiore qualificazione, sebbene parliamo di circa 300 entrate programmate dalle imprese, le aziende segnalano la totale impossibilità (100%) a trovare tecnici delle attività ricettive. Secondo un’elaborazione Isnart su dati Excelsior nel 2022 le assunzioni difficili nel settore turistico potrebbero riguardare circa 2 milioni di posizioni, ovvero occasioni di lavoro. Fra le figure più richieste gli energy manager e i social manager per prodotti e destinazioni turistiche.
Secondo una ricerca di Booking su oltre 24mila viaggiatori in 32 paesi e territori il 2023 vedrà una reinterpretazione creativa dei viaggi in un contesto caotico, le persone non smetteranno di viaggiare, ma avranno un atteggiamento di adattamento progressivo alla realtà che cambia.Si assiste al ritorno alle cose essenziali: una casetta nella natura, falò per cucinare e bussole: nel 2023 la parola d’ordine è off grid. Quasi la metà dei viaggiatori (44%) e il 40% degli italiani desidera esperienze di viaggio più essenziali e vacanze dove l’autosufficienza la farà da padrone. Vedremo nascere sempre più strutture eco-friendly e immerse nella natura per persone che abitano in città e sono alla ricerca di semplicità, così come alloggi che offrono ai clienti indicazioni su come essere più autosufficienti (per es. procurarsi e cucinare del cibo durante il soggiorno). Inoltre, si prevede un aumento in tutto il mondo delle scuole di sopravvivenza nelle aree selvagge, dove i viaggiatori impareranno a sopravvivere a un evento catastrofico.