Il quadro dell’inflazione presentato dall’Istat per il mese di giugno mostra un generale calo dei prezzi dei servizi ma se quelli dei trasporti aerei e marittimi mostrano un crollo verticale, quelli di hotel e biglietti del treno, pur diminuiti, restano ancora decisamente superiori al tasso di inflazione.
I servizi di alloggio, ad esempio, pur calando su base annua, aumentano del 3,4% sul mese, livello sempre ben superiore allo 0,8% del carovita. I servizi relativi ai trasporti, poi, salgono dello 0,9%. Tra questi, anche se il prezzo dei biglietti aerei mostra un crollo verticale su un anno prima (-10,9%), rispetto a maggio segnano un rialzo a due cifre, pari al +10,6% anche a causa di fattori stagionali. Sempre tra i trasporti, quello marittimo segna un -5,1% rispetto a maggio, mentre accelerano sia su base tendenziale sia rispetto a maggio i prezzi dei biglietti dei treni (da +8,1% a +9,3% in un anno; +0,2% su base mensile). Accelerano i prezzi del trasporto passeggeri su rotaia (da +8,1% a +9,3%; +0,2% su base mensile).
Trent’anni di turismo mondiale hanno trasformato completamente il settore, facendolo crescere in maniera esponenziale da una parte e contemporaneamente modificando la geografia delle mete più richieste, con l’eccezione delle primissime posizioni secondo quanto emerge dall’analisi dei dati Unwto nell’arco di tempo compreso tra il 1995 e il 2023.
In questi tre decenni il turismo ha raddoppiato i suoi numeri. Tra alti e bassi, considerando che nel mezzo ci sono state due guerre, il crollo delle torri gemelle e la pandemia. La Francia, che in quasi 3 decenni passa da poco più di 60 milioni di turisti del 1995 ai quasi 100 milioni del 2023, mantiene inalterata la prima posizione. Sostanzialmente stabili tutti i primi cinque piazzamenti, con un’alternanza nella graduatoria tra Stati Uniti, Spagna, Italia e Cina.
Roma, 16 luglio 2024 - La Fondazione FS Italiane, custode del grande patrimonio storico delle ferrovie italiane, annuncia il lancio di una nuova App mobile per iOS e Android, sviluppata in collaborazione con la piattaforma di travel podcast Loquis.
Il settore viaggi e vacanze nel mondo, che entro il 2027 – vale a dire fra meno di tre anni – supererà la soglia dei 1.000 miliardi di dollari di fatturato (quasi 934 milioni di euro). È la previsione della società di ricerche Stocklyticks.com, confermando un ritmo di crescita per l’intero mercato turistico mondiale impensabile fino a un anno fa.
L’estate 2024 vede la nascita di nuovi cluster di turisti balneari secondo l’Osservatorio Jfc delle Destinazioni Balneari Italiane che ha raccolto ed interpretato tali evidenze, classificandole come “nuove profilazioni di cluster di turisti".
Dai dati di Uvet relativi al mese di giugno 2024 del Business Travel Trend, indice mensile sui viaggi d’affari in Italia realizzato con il Centro Studi Promotor attraverso un campione rappresentativo delle più importanti aziende che operano nei più svariati settori dell’economia italiana, emerge che i viaggi d’affari a giugno, in transazioni, registrano un indice pari a 81, di tre punti superiore rispetto al progressivo dell’anno e pari rispetto al mese di maggio.
Le professioni del turismo nel futuro ruoteranno sempre di più sulla digitalizzazione, sulla sostenibilità e sulle esperienze, dal quasi tradizionale destination manager al consulente di viaggi virtuali, dall’esperto di turismo sostenibile all’agente di turismo olfattivo fino al gestore di viaggi spaziali: è quanto emerge dal report “Viaggio nel turismo del prossimo decennio” realizzato da Randstad Research, il centro di ricerca sul lavoro promosso da Randstad.
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