Milano, 22 maggio 2023
ASTOI Confindustria Viaggi, l’Associazione che rappresenta oltre il 90% del mercato del tour operating italiano, pur comprendendo appieno l’esigenza di rinviare lo sciopero del trasporto aereo previsto per la giornata odierna, a causa dell’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna, evidenzia come la scelta della data alternativa del 4 giugno rappresenti un grande autogoal per il Paese.
Roma, 16 Maggio 2023. Horwath HTL , in occasione del IHIF di Berlino, ha presentato oggi la decima edizione del Report Hotels & Chains . Il rapporto fotografa in profondità il mercato italiano dell'ospitalità, con focus sullo sviluppo dei gruppi alberghieri in Italia.
La ricerca sui viaggi sostenibili condotta finora da Booking.com in 35 Paesi e territori (su un campione di 33.228 persone) mette in luce come nel 2023, nel pieno della ripresa del settore turismo dopo la pandemia, il 78% dei viaggiatori nel mondo vorrebbe muoversi in modo più sostenibile nei prossimi 12 mesi. Ma per l’84% la crisi energetica globale e l'aumento del costo della vita stanno fortemente influenzando le spese turistiche in programma. Secondo i dati, c on l’aumento dell’inflazione quasi la metà dei viaggiatori è obbligata a dover scegliere tra sostenibilità e prezzi e per il 50% dei viaggiatori le opzioni di viaggio più sostenibili risultano troppo costose (+40% rispetto ai dati del 2022 di Booking.com), anche se il 36% sarebbe disposto a pagare di più a fronte di una certificazione sostenibile.
Secondo le proiezioni di Sojern, multinazionale del travel marketing, l'Italia occupa il secondo posto nel mondo tra i Paesi europei per la prossima estate, in particolare per giugno e luglio. Con il 13% di intenzioni di viaggio verso l’Italia rappresentiamo uno dei Paesi prediletti in Europa tra i viaggiatori globali, secondi solo alla Spagna che detiene il 15%, e alla pari con il Regno Unito. Segue la Francia con il 10%, e la Grecia, che con il 9%, completa i top five della classifica europea. L’Italia detiene il secondo posto anche per i turisti nordamericani, con il 17% di preferenze nelle intenzioni di viaggio verso l’Europa per questa estate. Cresce la popolarità in questo mercato verso il nostro Paese con un incremento delle prenotazioni, ad aprile, pari al 5% rispetto allo stesso mese del 2022. Roma in particolare, è molto amata: con il 10% di preferenze dei viaggiatori è la seconda metropoli europea prediletta dai nordamericani e con il 5% delle preferenze totali, è la terza città preferita dai viaggiatori di tutto il mondo tra tutte le metropoli europee, e segna il 42% di crescita anno su anno.
Nel primo trimestre del 2023, ha viaggiato nel mondo il doppio delle persone rispetto al 2022. Complessivamente gli arrivi internazionali hanno raggiunto l’80% dei livelli pre pandemia e si stima che, da gennaio a marzo, abbiano viaggiato all’estero 235 milioni di turisti, mostrando una capacità di ripresa che continua dal 2022, anno conclusosi con oltre 960 milioni di arrivi. Esaminando le singole macroaree, l’Europa ha superato la media mondiale, raggiungendo il 90% dei livelli del 2019, grazie alla forte domanda intraregionale. Tuttavia questa volta a fare meglio è stato il Medio Oriente, che ha chiuso il trimestre superando addirittura del 15% gli arrivi registrati nel 2019 ed è stata la prima area del pianeta a recuperare i numeri pre-pandemici in un intero trimestre. L’Africa, invece, ha raggiunto l’88% dei livelli del 2019 e le Americhe circa l’85%, mentre ancora fanalino di coda resta l’Asia Pacifico, che tuttavia ha accelerato la ripresa recuperando il 54% degli arrivi del pre-Covid. Una tendenza che ovviamente è destinata a migliorare ulteriormente dopo la riapertura della Cina.
Gli americani prenotano con 5 mesi di anticipo e si fermano in media più di 10 giorni, e si confermano il primo paese d’oltreoceano in arrivo in Italia (27,4%) anche per la stagione estiva, dal momento che il dollaro è forte, il Covid è giunto al termine e per gli americani viaggiare sarà una priorità quest’anno. Secondo la U.S. Travel Foundation, ci sarà un forte aumento della spesa per i viaggi quest’anno rispetto al 2022. La loro finestra di prenotazione è di oltre 5 mesi e il tempo medio di soggiorno di oltre 11 giorni. In forte crescita anche gli australiani (5%), prenotano con più di 6 mesi di anticipo e si fermano fino a 3 settimane La finestra di prenotazione è molto ampia, con un anticipo medio di 187 giorni e il soggiorno medio si attesta sui 25 giorni.
I dati Enac sul 2022 sanciscono la ripresa del trasporto aereo in Italia dopo la brusca frenata dell'emergenza sanitaria. Il totale dei passeggeri sale a 164 milioni, segnando un incremento del 104% rispetto all'anno precedente. Si assottiglia così notevolmente il divario con il 2019, che scende a -14%. Il rapporto Enac registra 64,5 milioni di passeggeri sul traffico nazionale, con un aumento del 53% rispetto al 2021. Più marcato, come era ragionevole aspettarsi, l'aumento del traffico internazionale, che fa un balzo del 160,8% arrivando a 99,9 milioni.Si conferma inoltre il predominio delle low cost: il no frills conquista infatti una quota di passeggeri pari al 66% del totale, mente le legacy si fermano a 56 milioni di pax pari al 34%.
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