News
"I nuovi volti della globalizzazione alla radice delle diverse performance delle imprese"
Centro Studi Confindustria: Scenari Industriali n.7
Lavoro accessorio: gli ultimi chiarimenti del Ministero
Una sola comunicazione può assolvere un obbligo "cumulativo"
Milano meta ideale per i turisti svizzeri: arriva l'accordo con le Ferrovie
TTGITALIA
News
Disegno di legge bilancio 2017: ecco le principali misure fiscali
Approda in Parlamento la manovra per il prossimo anno. Il testo si presenta articolato e ricco di novità compreso la conferma del credito di imposta per le strutture ricettive
Il lungo week end di Ognissanti è stato un vero successo per i parchi a tema italiani, che hanno concluso la stagione con il periodo più stregato dell’anno. Complice il bel tempo, i dati sono molto interessanti ed univoci, dal Nord al Sud.
A Gardaland è stata raggiunta la capienza massima giornaliera, grazie ad eventi a tema e spettacoli. Anche Mirabilandia ha superato abbondantemente i 30.000 visitatori, un numero veramente significativo per la struttura. Gli altri parchi della Riviera romagnola, come Oltremare, Italia in Miniatura e Fiabilandia, apprezzati da un pubblico di famiglie con bambini, hanno proposto eventi che hanno richiamato migliaia di persone. Leolandia, il parco orientato ad un pubblico di famiglie con bambini, ha registrato il record stagionale.
Nel Centro Italia anche Rainbow Magicland ha raggiunto numeri importanti, con un evento che ha superato le 20.000 presenze e giornate nelle quali si sono registrati numeri importanti. Infine il Luneur Park, appena inaugurato nella Capitale, ha dovuto più volte chiudere le casse a metà giornata, a causa dell’affluenza superiore ai limiti di legge.
Un Halloween che sarà ricordato nel settore. Nei parchi divertimento italiani il periodo di Halloween è stato introdotto da Gardaland nel 2002, avviando una tradizione che si è poi estesa ad altri parchi divertimento. Alcune strutture riapriranno comunque nel periodo natalizio, per concludere il 2016 in bellezza. “Un Halloween che ha superato le più rosee previsioni, quello appena trascorso nei parchi tematici italiani – ha dichiarato Maurizio Crisanti, coordinatore di Parchi Permanenti Italiani - Il bel tempo e l’impegno delle strutture nella organizzazione di eventi di richiamo e nuovi allestimenti hanno fatto registrare numeri da capogiro”.
I dati sono stati raccolti da ANESV - associazione di categoria dei parchi di divertimento, che aderisce a Federturismo. I parchi di divertimento in Italia sono oltre 150, tra parchi tematici, parchi acquatici e parchi faunistici e naturalistici, ai quali si aggiungono gli oltre 240 parchi avventura. Essi generano un fatturato di oltre 350 milioni di euro e sono visitati da oltre 15 milioni di ospiti.
(Per maggiori informazioni: www.parchipermanenti.it)
News
#DomenicalMuseo musei gratis per tutti
6 novembre 2016: domenica gratuita nei muusei e nei siti archeologici statali
Lavoratori stagionali: il CdM approva il decreto legislativo di attuazione della direttiva europea
Nuove norme poste a maggior tutela dei cittadini di Paesi terzi, in entrata in Italia per essere impiegati come stagionali
Invio telematico delle fatture: modalità e tempi dell'opzione
Le regole riguardano i contribuenti Iva che scelgono di trasmettere all'AdE le informazioni riguardanti le operazioni effettuate a partire dal 1º gennaio 2017
Il 21 ottobre l'Associazione Casa d'Europa Dolomiti ha organizzato, presso la sede di Birreria Pedavena, il convegno "Il Turismo in Dolomiti: dal marketing ai finanziamenti per la riqualificazione delle strutture ricettive e degli impianti funiviari".
Ai lavori la Presidente Nazionale di ANEF Valeria Ghezzi e il Presidente di ANEF Veneto Renzo Minella, intervenuti sul tema "Il futuro degli impianti funiviari con uno sguardo al Bellunese". Erano inoltre presenti, tra gli altri, l'Assessore al turismo e ai trasporti della Regione Veneto Federico Caner, il Presidente dell'Associazione Casa d'Europa Dolomiti Massimiliano Pachner, il Direttore dell'Associazione Italiana Confindustria Alberghi Barbara Casillo e il Presidente ASCOM Belluno Paolo Doglioni.
Caner si è soffermato su due deliberazioni di grande importanza a sostegno dell’economia turistica della montagna veneta, finalizzate entrambe alla concessione di contributi per interventi di sviluppo, innovazione, ammodernamento, ristrutturazione e riqualificazione delle strutture ricettive: una riguarda finanziamenti di piccole e medie dimensioni, l’altra è finalizzata a investimenti più consistenti. Si tratta di due linee di finanziamento che compongono il ‘Fondo speciale per le Dolomiti e la montagna veneta’ in grado di soddisfare le esigenze delle imprese turistiche che intendono migliorare la propria offerta di soggiorno e accoglienza (attraverso restauri e ampliamenti edilizi, il potenziamento tecnologico, l’efficientamento energetico, la realizzazione di aree di benessere e piscine, il conseguimento della certificazione ambientale, ecc.), che si articolano in interventi contributivi in conto capitale, accompagnati dall’attivazione di un fondo di rotazione, e in un fondo di garanzia e controgaranzia. La linea di intervento in regime di aiuto “de minimis” è destinata alle PMI di montagna (strutture ricettive di tipo alberghiero, villaggi turistici, campeggi, alloggi turistici, case per vacanze, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, bed & breakfast, rifugi alpini) per investimenti strutturali di dimensioni e spesa limitate; l’altra, destinata ad alberghi, villaggi-albergo, residenze turistico-alberghiere e alberghi diffusi, rientrando fra i regimi di aiuti compatibili con il mercato interno, segue le regole della Comunità europea. Entrambe si applicano ai territori montani delle province di Belluno, Vicenza, Verona e Treviso.
(Per maggiori informazioni: www.anef.it)
Il 21 ottobre l'Associazione Casa d'Europa Dolomiti ha organizzato, presso la sede di Birreria Pedavena, il convegno "Il Turismo in Dolomiti: dal marketing ai finanziamenti per la riqualificazione delle strutture ricettive e degli impianti funiviari".
Ai lavori la Presidente Nazionale di ANEF Valeria Ghezzi e il Presidente di ANEF Veneto Renzo Minella, intervenuti sul tema "Il futuro degli impianti funiviari con uno sguardo al Bellunese". Erano inoltre presenti, tra gli altri, l'Assessore al turismo e ai trasporti della Regione Veneto Federico Caner, il Presidente dell'Associazione Casa d'Europa Dolomiti Massimiliano Pachner, il Direttore dell'Associazione Italiana Confindustria Alberghi Barbara Casillo e il Presidente ASCOM Belluno Paolo Doglioni.
Caner si è soffermato su due deliberazioni di grande importanza a sostegno dell’economia turistica della montagna veneta, finalizzate entrambe alla concessione di contributi per interventi di sviluppo, innovazione, ammodernamento, ristrutturazione e riqualificazione delle strutture ricettive: una riguarda finanziamenti di piccole e medie dimensioni, l’altra è finalizzata a investimenti più consistenti. Si tratta di due linee di finanziamento che compongono il ‘Fondo speciale per le Dolomiti e la montagna veneta’ in grado di soddisfare le esigenze delle imprese turistiche che intendono migliorare la propria offerta di soggiorno e accoglienza (attraverso restauri e ampliamenti edilizi, il potenziamento tecnologico, l’efficientamento energetico, la realizzazione di aree di benessere e piscine, il conseguimento della certificazione ambientale, ecc.), che si articolano in interventi contributivi in conto capitale, accompagnati dall’attivazione di un fondo di rotazione, e in un fondo di garanzia e controgaranzia. La linea di intervento in regime di aiuto “de minimis” è destinata alle PMI di montagna (strutture ricettive di tipo alberghiero, villaggi turistici, campeggi, alloggi turistici, case per vacanze, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, bed & breakfast, rifugi alpini) per investimenti strutturali di dimensioni e spesa limitate; l’altra, destinata ad alberghi, villaggi-albergo, residenze turistico-alberghiere e alberghi diffusi, rientrando fra i regimi di aiuti compatibili con il mercato interno, segue le regole della Comunità europea. Entrambe si applicano ai territori montani delle province di Belluno, Vicenza, Verona e Treviso.
(Per maggiori informazioni: www.anef.it)
News
Modifiche alla disciplina del DURC online
Pubblicato sulla GU n. 245 del 19 ottobre 2016 il Decreto ministeriale 23 febbraio 2016 che apporta alcune modifiche al d.m. 30 gennaio 2015 recante la disciplina del DURC online
Sisma del 24 agosto 2016: indicazioni in merito alle visite mediche di controllo domiciliare disposte d'ufficio
Messaggio INPS del 24/10/2016 n.4274
News
Cassazione: somministrazione di pasti ai dipendenti non è soggetta ad IVA
Sentenza della Corte di Cassazione n. 21290 del 20 ottobre 2016
Pubblicato il decreto fiscale: sintesi delle principali novità
Con il provvedimento introdotte disposizioni urgenti che apportano modifiche in materia di riscossione e di contrasto all'evasione
Il 17 ottobre il Lago di Como ha ospitato ‘Italian Hotel Investment Day’, l’appuntamento dedicato agli stakeholder del settore alberghiero, organizzato da Ernst & Young con il patrocinio di AICA (Associazione Italiana Confindustria Alberghi), IATH (International Academy of Tourism and Hospitality) e Villa d’Este.
Durante l’evento sono stati presentati i dati sugli investimenti alberghieri in Italia e i risultati delle analisi sul mercato di Milano e Roma, frutto della collaborazione strategica tra EY e AICA, che fotografano il trend della ricettività alberghiera e della domanda da parte dei viaggiatori stranieri. Dallo studio è emerso che nel 2015 in Italia si sono registrate oltre 390 milioni di presenze alberghiere, di cui circa la metà di turisti internazionali. Il mercato milanese, grazie all’effetto Expo, ha riportato un incremento delle presenze alberghiere del 14% su base annua rispetto al 2014. Per il 2016 si prevede un assestamento delle performance alberghiere, ma su livelli in crescita rispetto ai traguardi raggiunti nel 2014.
L’interesse rimane poi sempre alto dal punto di vista degli investimenti: con oltre 1.000 nuove camere in cantiere nei prossimi due anni, Milano rimane una delle destinazioni preferite dagli investitori e operatori alberghieri.
Il 2015 si conferma infine un anno positivo anche per Roma che, con oltre 26 milioni di presenze, rimane la città italiana più visitata, con un incremento delle presenze alberghiere del 3% rispetto al 2014.
Anche nel 2016 il mercato alberghiero romano continua ad attrarre investitori, come dimostrato dalla vendita dell’Adrovandi Palace e dell’Hotel d’Inghilterra, e più in generale si prevede che consoliderà la propria crescita grazie al miglioramento dell'economia nazionale e al costante aumento della domanda internazionale.
Dalla ricerca emerge, inoltre, il forte interesse di operatori alberghieri alla continua ricerca di opportunità per stabilirsi nei principali mercati italiani quali Roma, Milano, Firenze e Venezia, come dimostrato dalle numerose nuove aperture previste nei prossimi anni.
(Per maggiori informazioni: www.alberghiconfindustria.it)
Via dei Cestari 34 - 00186 Roma (RM)
Tel. +39 06 4298 4041
E-mail: segreteria@federturismo.it
PEC: federturismo@pec.federturismo.it
c.f. 96269080584