Finalmente un segnale di fiducia, la dichiarazione di Conte di ieri che guarda alla possibilità degli italiani di poter andare in vacanza questa estate pur nel rispetto delle esigenze di distanziamento sociale e con le quali dovremo convivere ancora per un po’ di tempo.
Dopo Liguria e Toscana, anche il Lazio apre alla consegna delle imbarcazioni. Prosegue intanto il confronto con Palazzo Chigi per la riapertura della produzione e per la tutela delle attività turistiche nel prossimo “decreto Aprile”.
Secondo i principali risultati della seconda indagine di Confindustria su 4420 imprese si è assistito a un netto peggioramento rispetto alla percezione della prima indagine per il numero di aziende che ha subito l’impatto negativo del coronavirus (97,2% contro il 67,2% della precedente).
Saranno 314 i miliardi di dollari di ricavi andati in fumo per i vettori, con un calo del 55% rispetto al 2019 e un crollo dei passeggeri, previsti in diminuzione anno su anno del 48% a livello mondiale, secondo le ultime previsioni della IATA.
Per Simtur il 58,6% delle reazioni dei consumatori indica per la prossima estate una sostanziale consapevolezza dei limiti alle vacanze, ritenendo che non si potrà andar troppo lonano. Ma è molto elevato (13%) il numero delle persone che nemmeno riesce ad immaginare di viaggiare, con addirittura un quarto del campione (24%) che non pensa di tornare a viaggiare tanto presto.
Secondo un'indagine del Touring Club Italiano ci saranno destinazioni che soffriranno maggiormente per il mancato arrivo di turisti stranieri.
È soltanto negli ultimi trentacinque anni che si è sviluppato notevolmente – complice la globalizzazione – il mercato incoming che oggi costituisce, seppur per poco, più della metà del nostro turismo (50,5% delle presenze totali) e i flussi stranieri sono concentrati in alcune aree particolari, spesso per ragioni molto diverse.
Apprezziamo il lavoro che il Ministro Franceschini e il Sottosegretario Bonaccorsi stanno mettendo in campo per intervenire tempestivamente sul prossimo decreto di aprile. L’incontro tenuto oggi in videoconferenza con gli assessori regionali per il turismo sembra voler dar seguito immediato al duro colpo inflitto dal Presidente della Commissione europea ai danni di tutto il turismo.
Si è svolto, nelle forme della teleconferenza, l’incontro fra una delegazione di Confindustria Nautica, guidata dal Presidente Saverio Cecchi, e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla Programmazione economica, Sen. Prof. Mario Turco, accompagnato dal Direttore generale di Investitalia, la struttura voluta dal Premier Conte per rilanciare gli investimenti, soprattutto al Sud, dott. Giancarlo Defazio.
L’emergenza in atto causata dal Coronavirus ha imposto la sospensione di molte delle attività turistiche in Italia. Voli aerei, viaggi organizzati, spostamenti con treno e bus, crociere, autonoleggi e molti servizi sono attualmente non operativi o in forte flessione.
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