8 MILIONI DI PERSONE IN 3 GIORNI HANNO AMMIRATO LA PENISOLA SUL GRANDE SCHERMO
CINQUE REGIONI ITALIANE SCENOGRAFIA DI UNA STORIA D'AMORE INDIANA CON I SUPER BIG PRABHAS E HEDGE
FILM REALIZZATO GRAZIE ALLA DIREZIONE GENERALE CINEMA DEL MIC, ALL'AMBASCIATA ITALIANA IN INDIA, ENIT, FILM COMMISION E ALLE REGIONI ITALIANE
Dal 2020 al 2022 si stima una perdita totale di fatturato del Turismo Organizzato pari a -27,1 miliardi. Necessari ristori per almeno 500 milioni di euro. Aggravio della crisi causa conflitto Russia–Ucraina e inflazione con impatto sulle nuove prenotazioni. Primo trimestre 2022 calo medio delle prenotazioni -53% vs. 2019. A fine 2022 su 86.000 occupati a rischio il 34%; su 13.000 imprese probabile chiusura del 35%.
Secondo la IATA la domanda totale di viaggi aerei a gennaio 2022 (misurata in passeggeri-chilometro o Rpk) è aumentata dell’82,3% rispetto a gennaio 2021. Tuttavia, è diminuito del 4,9% rispetto al mese precedente (dicembre 2021) su base destagionalizzata. I viaggi aerei nazionali di gennaio sono aumentati del 41,5% rispetto allo stesso periodo di un anno fa, ma sono diminuiti del 7,2% rispetto a dicembre 2021 su base destagionalizzata. Il traffico internazionale mostra un aumento del 165,6% rispetto a gennaio 2021, ma sono diminuiti del 2,2% su base mensile tra dicembre 2021 e gennaio 2022 su base destagionalizzata.
Gli ultimi dati di ForwardKeys rivelano che l‘invasione russa dell’Ucraina ha provocato un aumento istantaneo delle cancellazioni di voli da e per la Russia. I mercati di origine con i tassi di cancellazione più elevati, in ordine di volume, sono stati Germania 773%, Francia 472%, Italia 152%, Regno Unito 254%, India 285% e Turchia 116%.L’invasione ha anche innescato un crollo del mercato dei viaggi in uscita russi. Le destinazioni che hanno subito i tassi di cancellazione immediata più elevati, nel periodo dal 24 al 26 febbraio, sono state Cipro (300%), Egitto (234%), Turchia (153%), Regno Unito (153%), Armenia (200%) e Maldive (165%).
Secondo il rapporto di Aci–Airports Council International Europe il traffico aereo europeo nel gennaio 2022 è cresciuto del 158% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, ma è ancora in perdita del 45,7% se si guarda ai volumi di passeggeri pre-pandemia.Nel dettaglio, il brusco arresto del traffico passeggeri registrato tra dicembre ‘21 e gennaio ’22 (-43,7% e -51% rispetto al 2019), è stato principalmente causato dalle misure di contenimento Covid prese negli stati membri dell’UE. Tra di loro, il calo più importante si è osservato in Germania, Finlandia, Repubblica Ceca e Svezia. Nei paesi europei non Ue, invece, il traffico aereo ha raggiunto risultati migliori nei piccoli mercati di Kosovo e Albania, che hanno registrato un aumento rispettivamente del 15% e del 13% rispetto ai volumi del 2019.
Il Sustainable Travel Index 2021 premia ancora l’Europa nell’ultimo report di Euromonitor come destinazione attenta al cambiamento climatico. Sono ben 20 su 56 gli indici virtuosi in vetta ai quali è presente un Paese europeo, su un totale di 99 Stati mappati globalmente.
Il migliore in assoluto è la Svezia non soltanto per l’incredibile numero di asset naturali (fra cui ben 30 parchi nazionali), per la quantità di ecolodge o ancora per le best practice adottate, ma anche per l’alto livello di sostenibilità raggiunto in 23 centri urbani, con alla guida grandi città come Götheborg e Stoccolma. È però Madrid a occupare la prima posizione del Sustainable Cities Index, mentre l’Estonia, Paese con la miglior qualità dell’aria, registra il più alto tasso di avanzamento in 15 indici.
Secondo i dati diffusi dalla Banca d’Italia recupera, nel 2021, la spesa dei turisti stranieri in Italia (e quella degli italiani all’estero) ma i flussi restano ancora la metà di quelli del 2019. Lo scorso anno si è registrato un avanzo della bilancia turistica pari allo 0,5% del PIL, in marginale miglioramento rispetto al 2020; il surplus era dell’1,% del prodotto nel 2019. La spesa dei viaggiatori internazionali in Italia è aumentata di circa il 25% rispetto al 2020, quella dei viaggiatori italiani all’estero di oltre il 30%; entrambi i flussi restano circa la metà di quelli nel 2019.
La DG Reform della Commissione Europea ha approvato il progetto presentato dal ministero del Turismo nell’ambito del programma Technical Support Instrument – TSI per il 2022. Il progetto, nello specifico, delinea le misure di sostegno tecnico funzionali alla strutturazione di un ecosistema digitale, proteso alla definizione di un turismo digitale resiliente e sostenibile. Tra queste un utilizzo capillare e integrato dei dati, mediante istituzione di un tavolo con ISTAT, Banca d’Italia e l’Osservatorio previsto in seno ad ENIT, per rimodellare la definizione statistica dei dati concernenti il turismo. Per poi in questo quadro, e alla luce dei dati raffinati e valutati, procedere alla implementazione di politiche nazionali volte alla digitalizzazione del turismo, mediante approccio integrato con le politiche UE in tema di sostenibilità, transizione verde e digitale.
Le Associazioni del Turismo Organizzato ASTOI Confindustria Viaggi, AIDIT-Federturismo Confindustria, Assoviaggi-Confesercenti e Maavi-Conflavoro, in occasione della 25° edizione della BMT, che si terrà dal 18 al 20 marzo a Napoli presso la Mostra d’Oltremare, si incontrano in una conferenza stampa per tracciare un bilancio sull’attività svolta.La conferenza, dal titolo “2019 punto e a capo. Il post pandemia visto dal Turismo Organizzato: traguardi raggiunti e obiettivi ancora da mettere a segno”, si terrà venerdì 18 marzo, alle ore 15.30, presso lo stand ASTOI (Pad. 6).
Confindustria Nautica l’8 marzo ha espresso in audizione al Senato la propria preoccupazione per l’impatto dell’emendamento depositato dal Governo al Ddl “Concorrenza” (AS 2469), il cui testo interviene anche sulle concessioni di beni, inclusi porti e approdi della nautica da diporto. Il nuovo sistema di assegnazione dei suddetti beni non prevede un regime di reciprocità con gli altri Paesi della UE, che non vi applicano la Direttiva Bolkestein scritta per le gare di servizi pubblici come mense scolastiche e trasporti. Un imprenditore europeo potrà dunque fare concorrenza a uno italiano, ma non viceversa.
“L’estensione di queste regole a porti e approdi della nautica avviene, inoltre, in contrasto con quanto previsto dallo stesso diritto europeo, perché la Direttiva Bolkesteinesclude espressamente l’applicazione ai porti e la Corte di Giustizia UE ha anche sentenziato che questi ultimi vanno <equiparati alla locazione di beni>” - commenta il Presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi.
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