L’Aerospace Defense and Aviation Outlook 2024 di AlixPartners evidenzia come l’industria aerospaziale continui a crescere nel 2024 grazie alla forte domanda di voli alle aerolinee e agli ordini record per l’aviazione commerciale.
L’ultima edizione dello studio prevede così una continua ripresa post-Covid per molti segmenti, trainata da una domanda record. Tuttavia, il settore si trova ad affrontare una serie di sfide operative. Nell’aprile 2024 il traffico aereo è tornato al livello del 2019, o addirittura lo ha superato nella maggior parte delle regioni del mondo, evidenziando un ritorno alle abitudini di viaggio pre-pandemia. L’Asia è l’unica regione ancora sotto i livelli del 2019, con il mercato internazionale dalla Cina ancora ben al di sotto i livelli di 5 anni fa.
Il traffico aereo è previsto aumentare di quasi il 10% nel 2024, dopo un aumento del 38% nel 2023.
Il turismo scolastico è tornato a livelli pre-pandemici, addirittura superando il 2019 secondo l’indagine ‘Turismo scolastico, strumenti e prodotti di supporto alla didattica: dati e tendenze degli istituti scolastici italiani’ 2023/2024, condotta da Didatour, che ha coinvolto insegnanti di ogni ordine e grado in tutta Italia, rivelando un aumento significativo delle uscite didattiche e dei viaggi d’istruzione. Rispetto allo scorso anno scolastico aumentano le mete artistiche e culturali che vengono scelte dal 49% delle scuole primarie, dal 77% delle secondarie di primo grado e dal 59% delle secondarie di secondo grado. In calo le esperienze naturalistiche a causa delle condizioni meteorologiche imprevedibili. Anche nell’anno scolastico 2023/2024, per le gite di più giorni, docenti e studenti preferiscono l’Italia (43% contro l’11% delle mete estere). Le città più visitate sono Firenze, Napoli e Roma seguite da Trieste, Venezia, Milano, Perugia e Torino.
Le scuole secondarie di secondo grado optano per viaggi di più giorni (85%) come anche le secondarie di primo grado (75%); rimane positivo il trend delle uscite lunghe anche per le primarie (25%), tenendo conto che il dato pre-pandemico era decisamente molto basso (8%).
Money stila la classifica dei Paesi più costosi al mondo, dove il costo della vita, ma soprattutto la spesa quotidiana di beni e servizi (con punteggi da 10 a 100) risultano molto cari per tutti i portafogli, compresi quelli di chi vi soggiorna per turismo e vacanze. Al vertice troviamo la Svizzera (col punteggio di 75), seguita da Singapore (72), Hong Kong (65), Islanda (63), Bahamas (62) e Usa (56). Solo 30ª l’Italia, con un livello medio di prezzi accettabile (38), soprattutto per affitti e acquisti di beni di servizio, un posizionamento simile a quello di Malta (39), mentre la Spagna (32) risulta addirittura ancora più economica e la Grecia (34) figura tra i Paesi molto convenienti dove vivere e trascorrere vacanze, al pari del Portogallo (33).
Nella classifica più della metà delle destinazioni sono europee tra queste figurano anche Danimarca, Olanda, Francia e Germania e appaiono scontate le posizioni alte occupate dagli Emirati Arabi e Nuova Zelanda.
Il quadro dell’inflazione presentato dall’Istat per il mese di giugno mostra un generale calo dei prezzi dei servizi ma se quelli dei trasporti aerei e marittimi mostrano un crollo verticale, quelli di hotel e biglietti del treno, pur diminuiti, restano ancora decisamente superiori al tasso di inflazione.
I servizi di alloggio, ad esempio, pur calando su base annua, aumentano del 3,4% sul mese, livello sempre ben superiore allo 0,8% del carovita. I servizi relativi ai trasporti, poi, salgono dello 0,9%. Tra questi, anche se il prezzo dei biglietti aerei mostra un crollo verticale su un anno prima (-10,9%), rispetto a maggio segnano un rialzo a due cifre, pari al +10,6% anche a causa di fattori stagionali. Sempre tra i trasporti, quello marittimo segna un -5,1% rispetto a maggio, mentre accelerano sia su base tendenziale sia rispetto a maggio i prezzi dei biglietti dei treni (da +8,1% a +9,3% in un anno; +0,2% su base mensile). Accelerano i prezzi del trasporto passeggeri su rotaia (da +8,1% a +9,3%; +0,2% su base mensile).
Trent’anni di turismo mondiale hanno trasformato completamente il settore, facendolo crescere in maniera esponenziale da una parte e contemporaneamente modificando la geografia delle mete più richieste, con l’eccezione delle primissime posizioni secondo quanto emerge dall’analisi dei dati Unwto nell’arco di tempo compreso tra il 1995 e il 2023.
In questi tre decenni il turismo ha raddoppiato i suoi numeri. Tra alti e bassi, considerando che nel mezzo ci sono state due guerre, il crollo delle torri gemelle e la pandemia. La Francia, che in quasi 3 decenni passa da poco più di 60 milioni di turisti del 1995 ai quasi 100 milioni del 2023, mantiene inalterata la prima posizione. Sostanzialmente stabili tutti i primi cinque piazzamenti, con un’alternanza nella graduatoria tra Stati Uniti, Spagna, Italia e Cina.
Roma, 16 luglio 2024 - La Fondazione FS Italiane, custode del grande patrimonio storico delle ferrovie italiane, annuncia il lancio di una nuova App mobile per iOS e Android, sviluppata in collaborazione con la piattaforma di travel podcast Loquis.
Il settore viaggi e vacanze nel mondo, che entro il 2027 – vale a dire fra meno di tre anni – supererà la soglia dei 1.000 miliardi di dollari di fatturato (quasi 934 milioni di euro). È la previsione della società di ricerche Stocklyticks.com, confermando un ritmo di crescita per l’intero mercato turistico mondiale impensabile fino a un anno fa.
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