L’Istat rivede al ribasso le stime diffuse il 31 gennaio scorso, che indicavano una crescita dell’economia del 3,9% nel 2022. I dati ufficiali su Pil e conti pubblici dell’Istituto di Statistica fissano la crescita al 3,7%, con un rapporto deficit/Pil italiano dell’8% per quanto riguarda lo scorso anno. Sul rallentamento della crescita rispetto alle attese pesa l’impatto dei crediti d’imposta, in particolare del Superbonus. Si conferma, invece, la grande spinta all’economia italiana portata da commercio e turismo, che portano un +10,4%. A salvare la crescita, e quindi, alla fine, anche i conti pubblici, dell’Italia è ancora una volta il turismo, che dopo la pandemia non solo ha saputo rialzarsi, ma ha ripreso a correre dando nel 2022 un contributo decisivo a tutta l’economia, con un aumento dei consumi turistici del +26,3%.
Secondo le previsioni dell’istituto Demoskopika, saranno oltre 442 milioni le presenze con una crescita del 12,2% rispetto al 2022 ma soprattutto costituendo il valore più alto di sempre. Quanto agli arrivi, se ne potrebbero registrare quasi 127 milioni – terzo dato più elevato, il top fu nel 2019 con 131 milioni seguito dal 2018 con 128 – con un rialzo dell’11,2% sull’anno scorso. Effetto traino sulla spesa turistica che, in valore assoluto, sfiorerebbe la soglia degli 89 miliardi di euro con una crescita stimata del 22,8% rispetto al 2022. E i segnali positivi arrivano anche sul versante dell’incoming: a scegliere l’Italia per le vacanze sarebbero quasi 61 milioni di stranieri pari a poco meno della metà del dato complessivo degli arrivi previsti, generando ben 215 milioni di pernottamenti.
Il bollettino sull’andamento del turismo nella prima settimana di marzo, recentemente pubblicato dal Ministero del Turismo, indica un interessante aumento percentuale di prenotazioni aeree internazionali verso l’Italia rispetto al 2022: +113% nel mese di febbraio e +93% per quanto concerne marzo. Si tratta di incrementi superiori a ciò che si osserva nei Paesi competitor. Il secondo mese dell’anno è stato senz’altro favorito dalla ricorrenza del Carnevale, tanto che le ricerche più cliccate dai viaggiatori hanno riguardato il Carnevale di Viareggio, quello Ambrosiano, il Carnevale di Roma e quello di Acireale.
“Dalla settimana della Moda di Milano, che ha visto un aumento del tasso di saturazione delle strutture alberghiere rispetto all’anno precedente, abbiamo un nuovo segnale di quanto i grandi eventi rappresentino per la Nazione un forte elemento di attrazione turistica. Dobbiamo quindi investire sempre di più in tal senso. Nel complesso, i dati positivi della quarta settimana di febbraio ci fanno ben sperare per il 2023 che potrà essere l’anno del sorpasso sul 2019”. Commenta così il Ministro del turismo Daniela Santanchè i dati pubblicati dalla nuova infografica del Ministero “Come va il turismo in Italia”. Da questa emergono infatti informazioni interessanti che evidenziano la continua crescita del settore turistico. In particolare, si pone l'accento sul numero delle prenotazioni aeree internazionali verso l'Italia che registra in questi primi mesi del 2023 un aumento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente superiore rispetto a quanto osservato nei Paesi competitor e posiziona l’Italia fra le prime 3 destinazioni europee.
Il Ministero del turismo ha pubblicato due bandi legati all’implementazione del Tourism digital Hub Con il primo avviso si raccolgono le adesioni da parte di soggetti ed operatori economici privati operanti nel settore dei servizi turistici per le strutture ricettive, interessati a partecipare all’iniziativa Tourism Digital Hub (TDH), che alimentino il sito internet https://www.italia.it con i contenuti relativi alla propria offerta. Qui il link per le informazioni https://www.ministeroturismo.gov.it/aperto-un-nuovo-avviso-per-partecipare-al-tourism-digital-hub-e-contribuire-allofferta-di-servizi-per-il-settore-della-ricettivita/
Roberto Perocchio, Presidente di Assomarinas - Associazione nazionale dei porti turistici aderente a Federturismo-Confindustria e Confindustria Nautica - è intervenuto ieri, primo marzo, all'animata Assemblea cittadina, svoltasi a Villa Dora a San Giorgio di Nogaro, sul tema del progetto di nuova mega-acciaieria da 4 milioni di tonnellate/anno per condividere con i rappresentanti delle altre associazioni di categoria e con il pubblico le preoccupazioni che l’ipotesi della Regione desta con riferimento al futuro dell’economia turistica di tutta la laguna di Marano.L’area lagunare con i comuni balneari limitrofi è la seconda per importanza in Italia ed ospita con decine di porti turistici e cantieri nautici uno dei distretti di turismo nautico più importanti del Paese.
Dopo il grande rimbalzo del 2021, il mercato immobiliare italiano ha registrato nel 2022 il secondo miglior risultato degli ultimi anni, il settore dell'hospitality è andato bene spinto da flussi turistici in rapida ripresa e da un trend positivo di ADR e RevPar, anche se si prevede che per il 2023 il volume di investimenti registrerà un leggero rallentamento a causa dell'incremento dei tassi da parte della Bce, che ha creato un atteggiamento attendista da parte degli investitori intenti a monitorare l’impatto della crescita del costo del capitale sul pricing degli immobili prima di avviare nuove operazioni. E' il quadro emerso nel convegno "REAL ESTATE. Trend e Opportunità per il settore turistico" tenutosi il 2 marzo alla BTM di Bari moderato da Beatrice Lucarella, Coordinatrice Comitato Tecnico Cultura Confindustria Puglia e al quale hanno partecipato, tra gli altri, Massimo Salomone, Coordinatore Turismo Confindustria Puglia, Marina Lalli, Presidente Federturismo Confindustria e Giuseppe Pastore, Dirigente Sezione Competitività Regione Puglia.
Nel futuro della Puglia c 'è una legge quadro sul turismo che faccia ordine, aggiorni e inserisca ciò che serve. E’ quanto emerso nel corso del convegno «Scenario Puglia Turismo, tra Dmo ed emergenza climatica”, svoltosi il primo marzo alla BTM, in cui la presidente di Federturismo Marina Lalli, in apertura dell'evento, ha sottolineato come si sia riusciti a portare la Puglia al di là dei confini soliti proprio grazie alla collaborazione tra pubblico e privato e anche per merito di una realtà, come Puglia Promozione che ha contribuito ad avere una visione d'insieme. Ha, inoltre, evidenziato come la sostenibilità per il turismo non sia più una scelta, ma una necessità perché un 'azienda del turismo non potrebbe mai deturpare il territorio in cui insiste.
LA PIU’ SIGNIFICATIVA FIERA INTERNAZIONALE DEL SETTORE NAUTICO DEL MEDIO ORIENTE STRATEGICA PER LA PROMOZIONE DELL’INDUSTRIA ITALIANA DELLA NAUTICA DA DIPORTO NELL’AREA DEL GOLFO.
Grazie anche alla sua lunghissima storia turistica, l’Italia vanta un’offerta ricettiva di lusso qualità della ricettività di alto livello. Ma il segmento del lusso non si ferma solo alla ricettività: oltre al pernottamento, questa tipologia di turismo richiede al territorio servizi che siano all’altezza della domanda, e per questo alcune destinazioni turistiche hanno (più o meno volontariamente) abbracciato la connotazione di destinazioni luxury. In Italia nel 2021 si contavano 98.118 posti letto in hotel a 5 stelle e 5 stelle Lusso, un’offerta che rappresenta circa il 4% sul totale dei posti letto alberghieri (Istat). Non tutte le destinazioni turistiche offrono una ricettività di fascia alta, anzi: delle circa duecento destinazioni turistiche classificate, ben 102 non hanno nemmeno un posto letto in fascia 5 stelle / 5 stelle lusso.
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