Secondo le stime di Aci Europe, nel solo mese di marzo, il traffico passeggeri negli aeroporti europei è diminuito del 59,5% con una perdita di 106 milioni di passeggeri, facendo registrare nel primo trimestre un calo del 21%.
L’epidemia di Covid-19 sta avendo un impatto enorme sul sentiment dei consumatori europei. Italia e Francia sono i Paesi che registrano il calo più marcato dell’indice di fiducia rilevato da GfK. A marzo peggiorano ovunque le aspettative economiche e la propensione agli acquisti; in flessione anche le aspettative legate al reddito.
Circa 25 milioni di posti di lavoro rischiano di scomparire con il crollo della domanda di trasporto aereo per la crisi Covid-19. Lo stima l’Associazione internazionale del trasporto aereo (Iata), spiegando che la vita di circa 65,5 milioni di persone dipende dal settore dell’aviazione, considerando anche settori come i viaggi e il turismo.
Possibili 422mila occupati in meno nel 2020, la metà dei quali nel turismo secondo le previsioni dei fabbisogni occupazionali di Unioncamere. Le prime stime presentate nel report considerano uno scenario intermedio di progressiva uscita dalla crisi e di ripresa delle attività economiche entro il mese maggio, senza comunque tener conto dei possibili effetti delle misure a sostegno dell’economia che saranno attivate a livello nazionale ed europeo, dal momento che sono ancora in via di definizione.
Secondo un rapporto di Sojern, piattaforma di performance marketing per il settore viaggi che ha analizzato migliaia di interazioni dei viaggiatori, effettuate tra l'ultima settimana di marzo e la prima di aprile, comparandole con lo stesso periodo 2019, la ripresa vera arriverà con il nuovo anno e sarà il mercato continentale a salvarci. L'acquisto di voli all'interno dell'Europa, per l'estate, è sostanzialmente fermo, si muove qualcosa con partenze da novembre, ma il vero boom arriverà sulle partenze per gennaio 2021: +148% di booking con l'Italia come destinazione, +276% verso la Francia e addirittura +500% per la Spagna.
In merito alle notizie diffuse alla stampa dal Presidente di Barcolana, Mitja Gialuz, si osserva che la data - scelta eccezionalmente - per lo svolgimento del Salone Nautico di Genova 2020, è 1-6 ottobre. La Barcolana è fissata per il giorno 11 dello stesso mese, dunque - contrariamente a quanto affermato - volutamente non vi è alcuna sovrapposizione.
La ripresa tarda ancora, per Confindustria Alberghi se il decreto di aprile non troverà una soluzione per il problema degli affitti la situazione rischia di diventare irreversibile
In Italia oltre il 95% degli alberghi resta chiuso
Tutti gli anni, nel periodo che precede la Pasqua, proviamo a delineare l’andamento della festività sondando il sentiment su prenotazioni e nazionalità della clientela. Oggi, purtroppo, i nostri alberghi non si confrontano con un dato medio elaborato attraverso una survey, ma si scontrano con una realtà che ha superato di gran lunga il confine dell’immaginario.
Genova, 9 aprile 2020: Il Consiglio di Presidenza di Confindustria Nautica e Il C.d.A. de I Saloni Nautici, dopo il confronto e la condivisione con le autorità regionali e della città di Genova, hanno deliberato in considerazione dell’attuale situazione un piano per la gestione straordinaria dell’edizione 2020 del Salone Nautico di Genova che prevede la progettazione di un lay-out flessibile, adattabile ai diversi scenari post emergenza.
Via dei Cestari 34 - 00186 Roma (RM)
Tel. +39 06 4298 4041
E-mail: segreteria@federturismo.it
PEC: federturismo@pec.federturismo.it
c.f. 96269080584