La situazione che si sta delineando nelle ultime ore evidenzia come il settore pur non essendo direttamente oggetto di provvedimenti di chiusura, di fatto veda bloccata l’attività. In una settimana si sono fermati eventi, congressi, meeting, e ora anche fiere e cerimonie. Chiusi gli impianti di risalita, fortemente sconsigliati gli spostamenti sul territorio nazionale, limitazioni alle frontiere.
Dal 23 febbraio ad oggi gli operatori del settore del turismo organizzato non hanno percepito alcun indennizzo per la chiusura delle attività. Dopo aver perso un anno di lavoro, le prospettive per il 2021 sono altrettanto negative; la situazione per le imprese non è più sostenibile. La chiusura dei confini con tutti i Paesi extra-Ue, il tampone obbligatorio o la quarantena per le più importanti destinazioni turistiche europee, il blocco dei viaggi di istruzione hanno provocato in media riduzioni del fatturato delle imprese del 90% e stanno generando fallimenti e chiusure delle attività con conseguente perdita di posti di lavoro.
Il Vicepresidente di Confindustria Nautica Andrea Razeto è stato nominato Presidente Piccola Industria di Confindustria Genova, nell’ambito dell’Assemblea elettiva che si è riunita ieri giovedì 22 ottobre 2020 per la procedura di rinnovo delle cariche sociali per il biennio 2020-2022.
In valore assoluto i tre comparti che contribuiscono maggiormente alla crescita dell'ecommerece sono food&Grocery, informatica ed elettronica di consumo, abbigliamento, i servizi sono in forte crisi soprattutto a causa del blocco del settore turismo e trasporti (-56%). Nei servizi, il settore turismo e trasporti, subisce un importante arresto e registra una decrescita del -56% e precipita a un valore di 4,8 miliardi di euro.
Secondo la quarta rilevazione della ricerca quantitativa ‘L’Industry degli Eventi e della Live Communication di fronte alla crisi Covid-19’ realizzata dall’istituto Astra Ricerche per conto di Adc Group/Club degli Eventi, la totalità delle aziende clienti intervistate sente la mancanza degli eventi fisici (69% molto e 31% abbastanza) e l’80% è d’accordo che la mancanza di eventi indebolisce il rapporto con il target in termini di comunicazione.
Secondo l’Osservatorio del Patrimonio culturale privato, sono oltre 9.400 in Italia le dimore storiche, un patrimonio privato che ogni anno accoglie 45 milioni di visitatori contro i 49 dei musei pubblici. Il settore delle dimore storiche, sottolineano dall’Osservatorio, è da sempre anche un volano per l’economia dei territori, in particolare al di fuori dei grandi centri abitati” Il 54% di questi immobili, si precisa infatti nel rapporto, si trova in Comuni con meno di 20.000 abitanti e, nel 29% dei casi, addirittura sotto i 5.000 residenti.
Dopo anni di forte crescita del settore, l’eCommerce Travel degli operatori con sede in Italia è calato del -56% e sceso a un valore complessivo di 4,8 miliardi di euro secondo quanto emerge da una ricerca presentata dall’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management del Politecnico di Milano .
Dopo un inizio d’anno estremamente promettente, con crescite che per diversi operatori arrivavano al +30% rispetto a gennaio e febbraio 2019, l’emergenza sanitaria ha sconvolto gli equilibri del settore.
Una quota di italiani pari al 70,5% (+26,6% in confronto al 2019), un tasso di occupazione di +6 punti percentuali rispetto all’offerta ricettiva italiana e un indice di fiducia di 85 punti su 100 nei servizi offerti dalle strutture all’aria aperta, sono i trend in positivo sul comparto dell’open air rilevati dalla 4^ edizione dell’Osservatorio del Turismo Outdoor a firma Human Company, realizzato in collaborazione The Data Appeal Company.
L'osservatorio 'Vacanze estive' del centro studi del Touring Club Italiano, presentato a Ttg Travel experience (basato su 4.715 questionari) conferma le caratteristiche dell'estate 2020. In cima alle preferenze c'è stato il soggiorno sole-mare, al 45%. La montagna ha subito un balzo di dieci punti, al 25%, mentre i viaggi itineranti segnano il passo e scendono dal 20% al 12%.
Nel mese di luglio 2020 si è ulteriormente attenuata la flessione tendenziale dei flussi turistici internazionali, che resta ancora ampia ma inferiore rispetto alla fase più acuta della pandemia. Rispetto a luglio dello scorso anno le spese dei viaggiatori stranieri in Italia (3.275 milioni) risultano inferiori del 45,6%, quelle dei viaggiatori italiani all’estero (1.347 milioni) del 55,4%; l’avanzo della bilancia dei pagamenti turistica è stato di 1.928 milioni di euro (era di 3.001 milioni nello stesso mese dell’anno precedente).
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