I provvedimenti firmati per dare sostegno alle imprese e all’economia confermano ancora una volta la sottovalutazione della situazione, in termini di entità e modalità di erogazione degli aiuti, da parte del Governo e delle Istituzioni, nei confronti di un settore che ha un impatto diretto sul Pil di 36,2 miliardi (per un giro d’affari di 65 miliardi), garantisce allo Stato circa 15,5 miliardi di entrate tributarie (circa il 3,3% del totale) e dà lavoro a oltre 570.000 persone, la maggior parte donne. Il comparto è in sostanziale lockdown da un anno.
La crisi dovuta all’emergenza Covid-19 colpisce in maniera devastante l’industria dei congressi e degli eventi. Secondo quanto rilevato dall’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi-OICE nel 2020 le location per eventi hanno accusato un calo di fatturato del 79%. Il dato posiziona quindi i centri congressi, le sedi fieristico congressuali, gli alberghi, le dimore storiche e le altre tipologie di sedi per eventi come le imprese più danneggiate tra quelle della filiera del turismo. In base alle rilevazioni Istat, infatti, la riduzione del fatturato rispetto al 2019 si è assestata al -37,2% per i servizi di ristorazione, al -54,9% per i servizi di alloggio, al -60,5% per il trasporto aereo e al -76,3% per le attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator.
Oggi l’incontro Governo Regioni, è il momento di cambiare rotta. Mentre l’Italia rimanda di decidere perde quote di mercato e aziende del settore
Ci sono cose che non riusciamo proprio a capire, è possibile andare all’estero per vacanza, ma non spostarsi da una regione all’altra per soggiornare in un albergo. Evidentemente è un paradosso! Le nostre strutture sono sicure, i comportamenti sul territorio sono comunque monitorati e garantiti dalle regole dello Stato italiano, ma non ci si può muovere…– dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Vice Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi. Già più volte abbiamo chiesto che la prenotazione alberghiera possa costituire un titolo sufficiente per spostarsi tra Regioni.
Global Blue, società leader nel settore del Tax Free Shopping, ha concluso il ciclo di webinar iniziato a gennaio con al centro il covid come acceleratore di nuove tendenze per un new normal. Dopo aver preso in esame le nuove competenze richieste per il futuro e i cambiamenti nei comportamenti di acquisto, l’ultimo appuntamento si è concentrato sulle possibili nuove tendenze nel design per la costruzione degli spazi degli store, sulle diverse proposizioni del punto vendita grazie alle soluzioni di live shopping e sull’evoluzione dei paradigmi dell’offerta in tempo reale tramite i dati. Di questo si è dibattuto all’interno del webinar “Gli spazi e l’approccio alla vendita per accogliere il concetto di omnicanalità”, che ha visto tra i relatori la presenza di: Leo Pillon, Founder & CEO di Radicalbit; Emanuele Svetti, Architect and Founder Studio Svetti Architecture - NEWH Member; Davide Bartolucci, Founder & CEO di SHADO (H-FARM).
Roma, 25 marzo - “Accogliamo con grande soddisfazione e fiducia il recepimento in Parlamento delle misure prioritarie auspicate dal nostro sistema di imprese. Ora confidiamo che il Governo le faccia proprie e le traduca in linee di intervento concreto dettagliate nel Piano definitivo che verrà trasmesso alla Commissione europea”.
Roma, 24 marzo 2021
#Italialive chiede ai ministeri competenti un confronto per dare risposte concrete
I provvedimenti appena firmati per dare sostegno alle imprese e all’economia confermano ancora una volta la sottovalutazione della situazione, in termini di entità e modalità di erogazione degli aiuti, da parte del Governo e delle Istituzioni, nei confronti di un settore che ha un impatto diretto sul Pil di 36,2 miliardi (per un giro d’affari di 65 miliardi), garantisce allo Stato circa 15,5 miliardi di entrate tributarie (circa il 3,3% del totale) e dà lavoro a oltre 570.000 persone, la maggior parte donne. Il comparto è in sostanziale lockdown da un anno.
Se non adeguatamente sostenuto per il settore intrattenimento sarà catastrofe economica: Nel più completo disinteresse ed in assenza di concreti indennizzi da parte dello stato 3000 aziende e 90.000 lavoratori abbandonati.
Quanto fino ad oggi appreso in relazione al DL “sostegni” lascia sbigottiti gli operatori del settore intrattenimento: settore chiuso per decreto da poco meno di 14 mesi consecutivi e già beffato dal governo precedente con ristori inconsistenti. La soluzione adottata dal nuovo governo è stata il rimborso di una percentuale, in base a scaglioni di fatturato, della differenza di incassi tra 2021 e 2020 ma divisa per 12 mesi. Solo su un mese dunque sarà calcolata la quota di sostegno alle aziende dell’intrattenimento alle quali è vietato fare impresa da oltre un anno: Vergogna!
Global Blue è lieta di invitarti al webinar “Gli spazi e l’approccio alla vendita per accogliere il concetto di omnicanalità” in programma giovedì 25 marzo dalle ore 11 alle ore 12.30.
E' online sul nostro canale Youtube il video del Webinar “Fondo nuove competenze opportunità per imprese e lavoratori” del 17 marzo, organizzato da Federturismo Confindustria e Unindustria Perform