Un giro d’affari globale destinato a passare dai 172 miliardi di dollari del 2019 ai quasi 328 miliardi del 2028. E questo relativamente a un settore che in Italia contribuisce per poco meno del 20% della spesa turistica internazionale, grazie a un totale di 2,1 milioni di arrivi da oltre confine, di visitatori esclusivamente interessati a fare acquisti nel nostro Paese (+7% rispetto al 2019).
Secondo l’Osservatorio Nazionale sulla Tassa di Soggiorno di Jfc per il 2024 negli incassi della tassa di soggiorno è previsto un incremento del +7,2% del gettito, che arriverà a 846 milioni di euro.
Tra il 2023 e il 2027 il mercato del lavoro italiano avrà bisogno di quasi 4 milioni di nuovi occupati, di cui tre quarti (2,8 milioni di unità) nel settore dei servizi secondo il report ‘Occupazione e mismatch nel turismo e nel terziario’, realizzato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore e Crilda per l’Ente bilaterale unitario del settore Turismo e l’Ente bilaterale unitario del settore Terziario.
Secondo l’analisi di Retex China rispetto ai dati di Ctrip l'Italia è fra i cinque Stati europei più visitati dai cinesi nell’ultimo trimestre 2023: con un Net Sentiment Rate pari all’80,1%, l’Italia si piazza alle spalle della Francia (82,8%) e della Svizzera (82,4%), ma davanti a Spagna (77%) e Regno Unito (43,2%).
Trekking, sci, ciclismo ma anche arrampicata, turismo equestre, diving, kite surf sono gli sport preferiti dagli italiani secondo Travellyze, strumento di business intelligence cloud based di International Tourism Group (Itg),che ha analizzato il profilo degli italiani che scelgono come tipologia di vacanza il turismo attivo.
Secondo i dati di pitchup.com, piattaforma specializzata nell'outdoor, nel periodo compreso tra il 22 dicembre 2023 e il 20 marzo 2024, l'Italia con un totale di 34mila vacanzieri contro i 33mila dello scorso anno ha visto un incremento del 5% rispetto allo stesso periodo del 2022-23.
Il rapporto ‘Roma Regeneration Forum - Una visione per la città del futuro’ realizzato da Scenari Immobiliari per Roma Regeneration ETS stima una crescita del 44% del valore immobiliare di Roma al netto dell’inflazione nei prossimi 26 anni.
Per Srm, il centro studi sul Mezzogiorno collegato a Intesa Sanpaolo, il turismo nel 2023 cresce più al Nord che al Sud. Tra i fattori che pesano sul divario: la sofferenza della domanda domestica dovuta a una maggiore sensibilità all’aumento dei prezzi, la crescita della concorrenza del bacino mediterraneo, ma anche la chiusura dell’aeroporto di Catania in estate causata da un incendio.
Secondo i nuovi dati del Gruppo Uvet relativi al mese di gennaio anche nel 2024 continua il trend positivo dei viaggi d’affari. Il Business Travel Trend di gennaio registra, infatti, 72 punti per le transazioni, 10 punti in più rispetto a dicembre scorso e 90 punti in valore globale, +3 rispetto al mese precedente.