Il 14 maggio si è svolta la prima edizione del ciclo di webinar “Turismo – viaggio tra gli operatori del settore per capirne il cambiamento in atto” organizzato da Global Blue, al quale hanno partecipato, il presidente dell’ ENIT Giorgio Palmucci e il Direttore Generale di Federturismo Confindustria Antonio Barreca. Dopo due anni particolarmente positivi per il settore del turismo in Italia – ha ricordato Palmucci nel suo intervento - in cui il 2019 ha chiuso con un saldo positivo della bilancia turistica per circa 17 miliardi di euro, uno in più rispetto all’anno precedente, con la pandemia abbiamo dovuto rivedere il piano 2020 che prevedeva attività ed eventi per continuare a veder crescere il turismo nel nostro Paese, anche in quelle destinazioni meno note, ma che hanno tanto da offrire. Lavoreremo anche sul turismo intercontinentale perché l’Italia torni ad essere meta di una vacanza da sogno e sicura.
E' compito non solo delle istituzioni ma anche dei protagonisti imprenditoriali rispondere in modo efficiente ed adeguato alle esigenze di rilancio del settore turistico. Dall’analisi della situazione del settore è nata un’esigenza di confronto con gli attori istituzionali, nella consapevolezza che la resilienza del sistema, e la effettività delle misure, debbano affondare le radici nel dialogo con la scienza e con i destinatari delle azioni pubbliche.
Proseguono gli incontri che le associazioni confindustriali stanno organizzando con le forze politiche. Si è tenuto oggi il secondo meeting sui temi di Ambiente, Sanificazione e Ospitalità che ha coinvolto Confindustria Cisambiente, ANIP-Confindustria e Confindustria Alberghi. Ogni associazione ha potuto esporre alla delegazione presente (in questa tornata i referenti del Partito Democratico) le problematiche e le prospettive dei rispettivi settori, anche alla luce degli ultimi provvedimenti del Governo cui le Camere potranno adoperarsi con emendamenti migliorativi.
In attesa di vedere i testi definitivi è forte la preoccupazione del settore per il decreto rilancio che non coglie la drammaticità che sta vivendo l’industria alberghiera e oltre un milione e mezzo di famiglie che vivono dell’industria turistica!
Confindustria Alberghi e le aziende associate scrivono nuovamente a Governo e Istituzioni
Confindustria Alberghi e le migliaia di aziende associate ciascuna a propria firma hanno inviato una lettera al Presidente Conte, ai Ministri Franceschini, Gualtieri e Patuanelli, a tutti gli stakeholder e a tutti i referenti istituzionali locali che a vario titolo intervengono nel mondo del turismo.
Bisognerà attendere l’emanazione del decreto, ma se le intenzioni - che sono trapelate da alcuni ministeri e da alcuni quotidiani nazionali - sono quelle contenute nella bozza del DL c.d “Rilancio” si può affermare, senza timore di smentita, che non si è fatto nulla per salvare il turismo dal collasso e che si è dato un colpo di grazia, probabilmente terminale, ad un settore che rappresenta il 13% del PIL e il 15% degli occupati.
CECCHI: SERVE SEGNALE FORTE, DOMANI VOTO ALLA CAMERA, POI IL GOVERNO ADOTTI RAPIDAMENTE IL TESTO DEFINITIVO
L’8a Commissione del Senato ha votato il parere al decreto correttivo della riforma del Codice della nautica, varata nel 2018. “Ringrazio per questo il Presidente della Commissione, sen. Mauro Coltorti, che ha prontamente disposto il voto appena terminato il lungo iter dei pareri, e il relatore, sen. Agostino Santillo, per l’esito positivo - commenta il Presidente di CONFINDUSTRIA NAUTICA, Saverio Cecchi.
YouGov ha realizzato un sondaggio per ManoMano.it, per il quale il 31% degli italiani farà almeno una o due settimane di vacanze. E anche se non si potrà permettere lunghe permanenze, il 30% degli italiani si accontenterà di fine settimana fuori porta o brevi soggiorni, da trascorrere, necessariamente, in Italia. Fra le opzioni da prendere in considerazione anche le vacanze a contatto con la natura: per 2 persone su 3 un’ottima alternativa all’hotel, nel rispetto delle distanze sociali e al fine di evitare luoghi affollati, mentre per il 41% degli italiani sinonimo di maggiore sicurezza dal punto di vista igienico-sanitario, grazie all’utilizzo di oggetti e attrezzature proprie.
Da una ricerca di Sojern sul profilo del turista che sceglierà l’Italia nel 2020 emerge che saranno i cosiddetti FIT, free independent travellers, i viaggiatori indipendenti i primi a tornare a viaggiare in Italia. Il desiderio di concedersi una vacanza, in queste ultime settimane di lockdown, segna un’incoraggiante ripresa, al contrario della fiducia nel viaggio che - strettamente legata alle prenotazioni realmente effettuate - segna in questo momento una flessione superiore al 90% rispetto al 2019.
I dati di Aniasa sulle immatricolazioni di auto nel mese di aprile segnano il punto di non ritorno per il mercato del noleggio veicoli: -97% per il settore nel suo complesso (dalle 57.000 vetture di aprile 2019 alle 1.500 del mese scorso) e addirittura -100% per il breve termine che ha immatricolato solo 12 autovetture in una fase dell’anno in cui solitamente gli operatori iniziano a prepararsi per la stagione estiva inserendo migliaia di nuovi veicoli in flotta. In due mesi di lockdown si sono immatricolate oltre 106mila vetture a noleggio in meno (rispetto allo stesso periodo dello scorso anno).