Il 17 dicembre la Commissione Trasporti e Turismo del Parlamento europeo ha approvato la revisione della Carta dei diritti dei passeggeri aerei.
Il testo stabilisce norme più chiare per le compensazioni dovute dalle compagnie aeree in caso di ritardo: 300 euro per 3 ore di ritardo per i voli fino a 2.500 km, 400 euro per 5 ore per tratte a 6.000 km e 600 euro per 7 ore di ritardo su tragitti più lunghi.
E', inoltre, definita la nozione di "problema tecnico" spesso abusata dalle compagnie al momento di dichiarare la cancellazione di un volo, nessuna compensazione è prevista in caso di sabotaggio o di condizioni climatiche avverse ed è posto l'obbligo alle compagnie di fornire informazioni dettagliate sui limiti concernenti le misure dei bagagli e gli eventuali sovrapprezzi. Viene, infine, condannata la pratica che rendeva impossibile utilizzare il biglietto di ritorno in caso di non impiego di quello di andata.
Il testo dovrebbe essere votato dal Parlamento durante la seconda sessione plenaria prevista a febbraio.
Per maggiori informazioni: europa@federturismo.it; http://bit.ly/18W2OU4