Ben il 65% dei viaggiatori, oggi, sono influenzati nelle scelte e nelle prenotazioni dai social media, diventati ormai dei veri e propri “booking influencer“ secondo uno studio di Phocuswright, che ne evidenzia la costante evoluzione del ruolo nei viaggi: non più semplici fonti di informazioni e suggerimenti, ma “bussole” nelle prenotazioni.
Secondo i dati raccolti dal 10° Osservatorio Nazionale sullo stile di vita sostenibile, promosso da LifeGate, in collaborazione con l’Istituto di ricerca Eumetra MR, dal 2015 l’interesse degli italiani, rispetto ai temi legati alla sostenibilità sociale e ambientale, è balzato dal 41% al 77% dei cittadini che nel 2024 si sente coinvolto dalle tematiche sostenibili, pari a 38 milioni di italiani che si dichiarano appassionati e interessati.
Secondo quando svelato da un recente report di Coherent Marketing Insights, il mercato globale del turismo sostenibile raggiungerà nel corso del 2024 un valore pari a 2,61 miliardi di dollari e si stima che, entro il 2031, arriverà a toccare gli 8,73 miliardi di dollari di valore con un tasso di crescita annuale composto del +18,8% e una crescita percentuale, durante il periodo di previsione, pari al +234%.
Se negli ultimi anni, con il cosiddetto ‘revenge travel’ post-pandemia, le coppie e le famiglie hanno approfittato dell’occasione per viaggiare insieme, oggi una nuova tendenza prende piede: il 56% degli italiani in coppia – sposati o conviventi – dichiara di voler fare una vacanza in solitaria.
Secondo il rapporto “Social Trends in Travel & Tourism Employment“, presentato dal World Travel & Tourism Council (Wttc), quasi 70 milioni di persone che lavoravano nel turismo hanno perso il posto durante la pandemia, le donne e i giovani hanno pagato il tributo più pesante.
Secondo alcuni dati che emergono dall’Osservatorio Turismo Internazionale Cashless 2024 di SumUp l’estate 2024, con le principali mete di villeggiatura prese d’assalto da visitatori provenienti da tutto il mondo, ha condizionato l’andamento dei pagamenti cashless: nel settore turistico le transazioni crescono del +24,5%, ma solo il 15% proviene da carte internazionali, -10% rispetto all’anno precedente.
All’aumento dei voli si è accompagnato un incremento di disservizi come ritardi, cancellazioni e negati imbarchi.
Il rapporto sulle previsioni del mercato globale dei viaggi, redatto da Forrester Research, prevede che nei prossimi quattro anni il mercato globale dei viaggi crescerà più velocemente dell’economia mondiale. Il settore è destinato ad espandersi ad un tasso di crescita annuale composto (Cagr) del 6% tra il 2024 e il 2028.
Prospettive per il trasporto aereo globale decisamente ottimistiche, per una ripresa definita come “straordinaria” secondo Bain & Company, che analizzando la domanda annuale, misurata in revenue passenger kilometers (Rpk) – l’ha trovata pronta a superare il totale del 2019.