The Data Appeal Company, grazie alla piattaforma di destination management D/AI Destinations, in collaborazione con Mabrian – Gruppo Almawave ha studiato i principali trend turistici dell’estate 2025 concentrandosi su sette principali destinazioni culturali europee: Barcellona, Berlino, Copenaghen, Helsinki, Londra, Parigi e Roma.

Analizzando milioni di recensioni online, The Data Appeal ha individuato il “polso emotivo” di queste città attraverso un indicatore chiamato Sentiment Score. Tra aprile 2024 e aprile 2025, è stato esaminato l’andamento del sentiment nei principali settori turistici: ospitalità, affitti brevi, attrazioni e food & beverage. Tutte le città analizzate mostrano performance complessivamente positive, ma le differenze tra le categorie mettono in luce punti di forza, fragilità e pattern emergenti da tenere d’occhio.

Le attrazioni si confermano il punto di forza: in tutte e sette le destinazioni, questa categoria ottiene i punteggi più alti, spesso oltre quota 90/100. Al contrario, il sentiment legato all’ospitalità è sì positivo, ma spesso leggermente inferiore rispetto agli altri comparti. Anche città con performance elevate come Roma (83,6) e Barcellona (83,9) mostrano un divario abbastanza consistente tra il sentiment sugli hotel e quello complessivo della destinazione. Una possibile spiegazione? Una combinazione di aumento delle aspettative sempre più alte dei viaggiatori e una maggiore sensibilità ai prezzi, dovuta alle crescenti pressioni economiche in diversi Paesi europei. Barcellona e Roma vantano il Sentiment Score complessivo più alto, generato soprattutto da recensioni molto positive nella ristorazione, la cultura e gli affitti brevi. Parigi mostra invece un notevole scostamento tra il livello di apprezzamento dei musei e dei luoghi della cultura e la soddisfazione generata dal settore hospitality. Copenaghen e Berlino ottengono punteggi più bassi, in particolare da parte dei viaggiatori domestici, critici soprattutto nei settori dell’ospitalità e del food & beverage. Il sentiment sugli affitti brevi è generalmente positivo nella maggior parte delle città. Pur generando un numero di recensioni inferiore rispetto agli hotel, questa tipologia ricettiva si distingue per un buon rapporto qualità-prezzo, un’esperienza più autentica e una maggiore comodità in termini di posizione.

L’interesse degli americani per le capitali culturali europee resta alto e secondo i dati Mabrian, la quota di ricerche voli dagli Stati Uniti è cresciuta in modo costante su diverse destinazioni chiave. Parigi, Roma e Barcellona hanno ciascuna registrato un incremento di +0,04 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche Berlino (+0,02) e Copenaghen (+0,03) mostrano un interesse in crescita, segnalando una curiosità che si estende oltre le consuete mete preferite. L’intenzione di viaggio verso Londra evidenzia invece una flessione di -0,12 punti percentuali rispetto all’estate 2024. Tuttavia, la domanda ispirazionale dagli Stati Uniti verso la capitale britannica rimane la più alta in assoluto tra tutte le città europee analizzate. Si assiste ad un rinnovato desiderio da parte degli americani di scoperta culturale, esperienze iconiche e atmosfere urbane sofisticate. Se consideriamo anche l’aumento della capacità aerea dagli Stati Uniti verso queste mete – in particolare Barcellona (+14,4%), Roma (+4,3%) e Parigi (+1,9%) – è lecito pensare che l’intenzione di viaggio si trasformerà presto in arrivi effettivi.

Al di là dei monumenti iconici e degli scorci da cartolina, i viaggiatori di oggi sono sempre più spinti da fattori esperienziali ed emotivi. La cultura resta un pilastro irrinunciabile dell’esperienza, ma l’interesse si sta ampliando verso nuove dimensioni: attività all’aperto, esperienze nella natura e benessere. Non stupisce che per tutte le città analizzate, la cultura sia il primo motivo in assoluto che guida le scelte di viaggio delle persone. Nella maggior parte delle città analizzate, la gastronomia resta la seconda motivazione più citata nella scelta di una destinazione urbana, ma si osserva un trend in calo rispetto alle altre motivazioni di viaggio, rispetto al 2019. Fa eccezione solo Berlino, dove l’interesse per l’offerta culinaria registra un leggero aumento. Tuttavia, esperienze come i food tour e le degustazioni stanno perdendo attrattiva, con il calo più marcato registrato a Londra (-4 punti percentuali). Al contrario, cresce l’interesse per il turismo attivo e per quello outdoor/natura. Il driver “Natura & Outdoor” – che include parchi urbani, passeggiate lungo il fiume e in aree verdi – sta guadagnando sempre più rilevanza, in particolare a Londra, dove è aumentato di +5,5 punti percentuali rispetto al 2019, diventando oggi la terza motivazione di viaggio più citata. Allo stesso modo, le esperienze attive, come il ciclismo, stanno crescendo sensibilmente a Parigi (+4,5 pp), ma anche a Roma e Barcellona. Segno che le persone prediligono soprattutto esperienze in movimento, che migliorano l’umore e il benessere psicofisico. Londra regina dell’estate, Helsinki e Berlino le più convenienti.

Londra registra le tariffe più sostenute per tutta l’estate, con un aumento medio rispetto allo scorso anno di oltre il 10,6%, sebbene con un deciso calo ad agosto. Roma registra l’incremento più alto delle tariffe medie nei mesi presi in esame (+13.2%): il periodo in cui gli aumenti si fanno sentire di più è da metà luglio a metà agosto, sebbene in termini assoluti le tariffe più alte si registrino a giugno e soprattutto a settembre. Colpiscono Berlino ed Helsinki per le tariffe più contenute e in calo rispetto al 2024– che si prefigurano come una buona opzione per i turisti in cerca di un clima più fresco durante i mesi più caldi dell’anno.

(Per maggiori informazioni: https://datappeal.io/it/; https://mabrian.com/; https://www.almawave.com/it/)