"Per una sana gestione del Turismo: destagionalizzare e delocalizzare" è il tema del convegno promosso da Forza Italia e tenutosi a Lucca il 3 ottobre, in cui i relatori hanno affrontato lo stato attuale e le prospettive di un settore nevralgico per l'economia.


L'evento, coordinato dall'Assessore al turismo del Comune di Lucca, Remo Santini e da Carlo De Romanis, Responsabile del dipartimento nazionale turismo di Forza Italia, ha visto la presenza dei candidati regionali Deborah Bergamini, Carlo Bigongiari e Romina Mariotti, oltre a rappresentanti di associazioni di categoria e amministratori locali. Ha aperto i lavori
Alessandra Priante, presidente di ENIT, ribadendo l'importanza di un turismo capace di coinvolgere comunità e operatori in cui la sfida è nella profondità dell'esperienza, non
nei numeri. Serve un'Italia autentica, che spinga i turisti a tornare. Priante ha, inoltre, sottolineato il potenziale del turismo per i giovani, come leva di crescita personale e
professionale. Antonio Barreca, direttore generale di Federturismo, ha posto l'accento sul tema sicurezza e sulla necessità di fare sistema: "Il 96% delle aziende turistiche italiane è
composto da piccole realtà o si aggregano o rischiano di scomparire. L'Italia deve puntare ad essere una "boutique del turismo internazionale: attrattiva ma accessibile".
Tra gli interventi politici, la senatrice Stefania Craxi ha definito il turismo uno strumento di "soft power" nazionale, ricordando che il settore rappresenta l'11% del PIL e oltre 3 milioni di occupati e sia essenziale ridistribuire i flussi: oggi il 75% delle presenze si concentra sul 4% del territorio. Serve promuovere mete meno note e destagionalizzare con eventi mirati. Il deputato Alessandro Cattaneo ha evidenziato la necessità di un approccio normativo e imprenditoriale aggiornato per affrontare i cambiamenti del turismo digitale, tutelando
imprese familiari e identità locali. Il Presidente di Assobalneari Italia, Fabrizio Licordari ha sottolineato il ruolo delle coste.

(Per maggiori informazioni: b.ongaro@federturismo.it)