Secondo il Rapporto 2025 dell'Hospitality Forum, realizzato da Castello Sgr e Scenari Immobiliari, si è assistito ad un balzo in avanti del 50% per gli investimenti dello scorso anno nell’immobiliare alberghiero italiano.
Parliamo di una quota pari a 2,2 miliardi di euro e guardando al primo semestre 2025 sia le catene che le attività dei principali operatori stanno già superando il record della scorsa stagione, con una quota pari a 1,5 miliardi di euro. Il trend è in scia con quanto verificatosi in Europa nel 2024, dove gli investimenti complessivi sono cresciuti del 40%, per una cifra pari a 22,5 miliardi di euro.
Nello specifico, risultano mille le transazioni concluse, per un totale di 120mila camere, con un volume dei portafogli di quasi 8 miliardi di euro (1/3 dell’intero mercato). Fra i Paesi più dinamici: il Regno Unito (7,85 miliardi di euro), seguito da Spagna (3 miliardi) e Francia (2,4 miliardi), un trio di testa che, nel suo insieme, rappresenta quasi il 60% del volume totale. Poco più indietro l’Italia, ma con risultati altrettanto significativi e, soprattutto, con uno slancio economico che lascia presagire il raggiungimento del terzo gradino del podio entro fine 2025 con 3 miliardi di euro, alle spese della Francia. Merito del dinamismo delle classi luxury e upper scale, capaci di attrarre il 60% degli investimenti degli ultimi 18 mesi (2,3 miliardi di euro).
(Per maggiori informazioni:https://www.scenari-immobiliari.it/; https://www.castellosgr.com/)