Lo scorso 2 dicembre il Presidente ad interim dell’ Uzbekistan, Shavkat Mirziyoyev, successivamente eletto Capo dello Stato, ha firmato un decreto "Sulle misure per garantire lo sviluppo accelerato del turismo dell’Uzbekistan".
Tra gli obiettivi principali: una politica statale nel settore del turismo, con un programma di misure specifiche per il periodo 2017- 2021; l’introduzione dal 1° aprile 2017 di un regolamento che abolirà l’obbligo del visto per tutti i viaggiatori provenienti dall’Italia, Australia, Austria, Gran Bretagna, Germania, Danimarca, Spagna, Canada, Lussemburgo, Paesi Bassi, Repubblica della Corea, Singapore, Finlandia, Svizzera e Giappone che potranno rimanere nella Repubblica dell’Uzbekistan per un periodo non superiore ai 30 giorni.
L’abolizione del visto sarà prevista anche per i cittadini di Belgio, Indonesia, Cina, Malaysia, Stati Uniti, Francia, Vietnam, Israele, Polonia, Ungheria, Portogallo, Repubblica Ceca che abbiano compiuto 55 anni e che visitino il paese per turismo per un periodo di 30 giorni. I cittadini dei paesi sopracitati, dovranno pagare una tassa di ingresso di 50 dollari.
Nel 2018 sarà, inoltre, introdotto un sistema di visti elettronici.
Per agevolare l’afflusso di turisti dal 1 aprile 2017 sarà introdotto negli aeroporti di Tashkent, Samarkanda, Bukhara, Urghench un sistema di controllo doganale denominato “corridoio verde”, per semplificare le procedure di controllo dei passaporti e doganali.
(Per maggiori informazioni: www.uzbekistanitalia.org)